Chantal.....Niall.

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[CAPITOLO VENTIQUATTRO]

~Chantal.....Niall.~

Aprii gli occhi trovandomi nel bel mezzo a delle braccia calde.
Strizzai gli occhi sbadigliando e cercando poi di afferrare il telefono da sopra il comodino.
Spostai un braccio di Harry dal mio bacino arrivando, finalmente, al cellulare.
Guardi l'ora: erano le nove, ma oggi non importava il tempo...era sabato, e il sabato non c'era scuola.
Riposai il mio Galaxy s3 e tornai con la testa sul cuscino, condiviso con Harry, il quale biascicò qualcosa nel sonno per poi girarsi dall'altra parte.
Mi sporsi verso su lui, cominciando a lasciargli una scia di baci sulla spalla sinistra, mentre il mio indice percorse l'intera spina dorsale nuda.
Borbottò qualcosa di incomprensibile.
Gli alzai i capelli sul collo per poi continuare a lasciare baci anche in quella parte.
Tolsi il lenzuolo che copriva il suo corpo, facendolo rimanere con solo i boxer: era sdraiato di fianco.
Andai con il viso vicino al suo bacino, stampandoci poi un bacio sopra dopodiché spostai l'elastico dei boxer lasciando un succhiotto sulla pelle scoperta.
Lo sentii svincolarsi sotto al mio tocco per poi girarsi.
Si stirò guardandomi mentre io mi posizionai con la testa sopra la sua spalla.

-grazie del dolce risveglio. Sussurrò maliziosamente ad un mio orecchio.

Sorrisi baciandolo.

-amore vado a fare una doccia. Lo avvertii uscendo dal letto.

-vengo anch'io! Esclamò.

-no! Dissi divertita.

-eddai.

-Harry, ho detto di no!

Sbuffò facendomi ridere.

Mi inoltrai nel bagno privandomi della maglia grigia e delle mutandine per poi entrare in doccia.
Una volta lavata uscii afferrando il grande accappatoio bianco di Harry.
Tamponai i capelli con un altro asciugamano per poi tornare in camera.

-mh, ti sta sexy sexy il mio accappatoio. Disse con voce sensuale avvicinandosi a me.

-davvero Harold? Chiesi.

Sapevo che odiava il nome Harold, per questo si faceva chiamare Harry; ma la verità è che il suo vero nome io lo adoravo.

-sai che non mi piace quando mi chiami così. Disse afferrando la stringa
dell'accappatoio e avvicinandomi velocemente a lui.

Lo presi per la maglietta e lo portai violentemente sulle mie labbra.
Ci baciammo appassionatamente mettendo in gioco le nostre lingue.
Mi staccai appoggiando la mia fronte sulla sua.

-ti amo. Sussurrai.

-anch'io. Disse reciprocamente.

Mi vestii.

-amore io vado da Chanty.

Rise forse per il modo in cui avevo appena chiamato Chantal.

-va bene, ci vediamo nel pomeriggio voglio stare un po' solo con te. Sussurrò malizioso.

Annuì baciandolo, poi me ne andai.

Percorsi il corridoio opposto arrivando dritta alla camera della mia migliore amica.
Bussai e poco dopo una Chantal leggermente scomposta venne ad aprirmi.

-che stai facendo? Chiesi mentre notavo che si stava agganciando i primi bottoni della camicetta bianca.

-ehm, niente! Dai entra.

Annuii notando Niall seduto sul suo letto.

Guardai prima Chantal che sorrideva come un ebete poi lui, che invece era rosso dalla testa ai piedi.

Bad Angel.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora