Bad Angel.

A cena con Luke.

[CAPITOLO QUARANTATRÉ]

~A cena con Luke.~

Io e Luke tornammo dentro.

-starà ancora dormendo? Mi chiese il ragazzo biondo riferendosi ad Harry.

-vado a vedere.

Annuì mentre io mi diressi verso la stanza.
Mi affacciai piano notando Harry dormire ancora.

-allora? Chiese Luke poggiandomi una mano sulla spalla.

-sta ancora dormendo. Lo informai.

-ormai non lo dimettono fino a domani.

-dici? Chiesi.

-Isabel sono le sei, ormai resta anche stanotte.

Annuii stringendo le labbra tra di loro mentre mantenevo le mani poggiate sui fianchi.

-perché non vai a casa? È da stamani che sei qui, sarai stanca.

-ma lo volevo salutare. Piagnucolai battendo il piede in terra.

Rise.

Ad un tratto lo squillo di un messaggio in arrivo mi fece sussultare.
Tirai fuori il telefono notando che era mia madre. Aprii il messaggio leggendolo:

'Isabel cara stasera non ci sono vado a mangiare fuori, ti ho preparato la cena. Non torneò tardi'

-ecco ci mancava anche questa. Dissi a voce alta ponendo il cellulare in tasca.

-che è successo? Chiese subito Luke.

-no, niente. Mia madre stasera esce, sarò sola in casa.

-ah, capito.

Ci fu un attimo di silenzio.

-vieni al college, potrai stare con me e Zayn se ti va. Propose.

Ci pensai un attimo.

-no, vabbè. Mia madre mi ha preparato la cena, ormai sto a casa.

Annuì.

-vieni tu da me. Proposi con un esclamazione.

Sapevo che nel periodo estivo i maggiorenni potevano uscire, quindi la possibilità ce l'aveva, poi Luke stava facendo così tanto per me, solo a starmi vicino in questo periodo debole era tanto.

Ci pensò.

-va bene, vengo!

Mi dette il cinque sorridendo.

Dopo un po' tornai a vedere se Harry dormiva ancora, ma stavolta i suoi bellissimi smeraldi si fecero vedere.

-amore. Sussurrai entrando in camera.

Sorrise.

-ehi. Disse stirandosi.

-hai dormito bene? Chiesi mettendomi a sedere sul lettino.

-quando non ci sei non dormo mai bene. Affermò.

-oh, cucciolo mio.

Portai la testa sopra la sua sentendo che era molto sudato, in effetti faceva tanto caldo.

-ormai mi dimetteranno domani. Disse più a se stesso che a me.

-mi sa di si amore, ma tanto non manca molto dai. Lo incoraggiai.

Sorrise annuendo.

-senti, mia madre stasera non c'è, va a mangiar fuori. Ho invitato Luke a casa per farmi un po' di compagnia, non ti da fastidio, vero? Chiesi.