Ultimo giorno.

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[CAPITOLO VENTISETTE]

~Ultimo giorno.~

Sono passati tre mesi da quando io ed Harry ci siamo lasciati.

Forse lui era riuscito a dimenticare me, ma io non ero ancora riuscita a dimenticare lui.

Tutti i giorni, tutti i corsi condivisi insieme era una ferita al mio povero cuore; non potevo fare niente: lui non era più mio.

Era metà Giugno, ciò valeva a dire che era finito il college, c'era chi aveva l'opportunità di andare in vacanza e chi invece non aveva nessuno, come me, restava là a fare i corsi extra.

Faceva caldo nella mia stanza, raccolsi i miei lunghi capelli in una coda alta per cercare di liberare il mio collo dal loro calore.

Quella sera c'era la festa dell'ultimo giorno di scuola; tutto l'istituto si recava in palestra a festeggiare, compresi i professori.

La mia voglia di andarci era pari a zero, mi sarei annoiata a morte, anche perché sapevo già che Chantal sarebbe stata l'intera serata con Luke ed io ovviamente sola.

I miei pensieri furono interrotti dallo squillo del mio telefono sempre mezzo scassato da quella volta.

-pronto?

-cosa ti metterai stasera tesoro? La voce entusiasta di Chantal mi fece risvegliare dalla mia solitudine.

-non verrò, ormai ho deciso Chanty.

-no tu ci vieni! Punto! Non hai altra scelta! Affermò con ovvietà.

Alzai gli occhi al soffitto.

-tanto cosa ci vengo a fare? Chiesi.

-per divertiti, ovvio! Dai cosa ti metterai?

Aveva la testa dura come un pezzo di marmo, proprio non lo voleva fottutamente capire che non mi andava di andarci.....ma non avevo altra scelta.

-ok, vengo, ma non ho la minima idea di cosa metterò sappilo.

-l'importante è che vieni! Alle nove in punto in palestra. Ciao amore. Riattaccò.

Sbuffai appoggiando il telefono sul cuscino.

Cominciai a rovistare nel mio piccolo guardaroba alla ricerca di qualcosa di carino da indossare.

**

Mancava poco alle nove.

Avevo scelto degli shorts in pelle nera, una camicetta bianca trinata che lasciava intravedere il reggiseno nero sotto e le mie solite Convers bianche.

Mi inoltrai velocemente nel bagno legando la chioma di capelli in una cipolla alta.

Strisciai la matita sulle palpebre dei miei occhi lasciandoci sopra un filino nero, applicai un po' di mascara e pensai che potesse anche bastare.

Mi detti un'occhiata veloce allo specchio e uscii dalla stanza afferrando l'S3 dal tavolino.

In fondo al corridoio vi era una coppietta che si baciava svergognatamente, si iniziava veramente bene la serata.

Camminai svogliatamente per poi arrivare in palestra, già affollatissima.

La musica rimbombava contro le grandi pareti, le luci si alternavano in vari colori.

Era difficile riuscire a trovare Chantal in mezzo a tutto quel casino.

Tirai fuori il telefono notando che mi aveva mandato un messaggio.

Lo lessi:

"sono vicino alle tribune ti aspettiamo lì".

Bloccai il cellulare riponendolo nella tasca degli shorts.

Bad Angel.Where stories live. Discover now