CAPITOLO 49

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Ci fermiamo poco lontani da casa mia. quando Gabriel spegne il motore rimango ancora incollata alla sua schiena. Ho un leggero mal di testa ma la paura e l'ansia di prima hanno fatto quasi sparire gli effetti dell'alcol. Adesso mi sento una pezza vecchia e ho davvero voglia di scoppiare a piangere. Theo ha rovinato la nostra serata. Sembra non sappia far altro che procurare danni ad altra gente, in fondo prima era uno spacciatore ... è per questo che è stato arrestato. Mi viene subito in mente Simone con quella bustina, così cambiato. E se ci fosse qualche collegamento tra i due? Se Theo non abbia imparato la lezione la prima volta e stesse facendo di nuovo lo stesso errore? Potrebbe essere un ...

'' Charlie ... ''

Mi stacco da Gabriel e scendo dalla moto. Sto seriamente pensando di non dirglielo, ho paura della sua reazione. E se gettasse di nuovo la spugna e si allontanasse di nuovo da me e dai suoi amici? Oggi sorrideva, si divertiva, teneva il muso ... è ritornato il mio Gabe, non il bulletto della scuola, non il terrorizzato Gabriel ma semplicemente il ragazzo di cui mi sono innamorata e che tutti apprezzano, il ragazzo che anche a lui piace, ne sono sicura. Non voglio e non posso rovinare la bella serata che ha trascorso non solo perché c'ero io ma perché c'erano anche suoi amici. Mi tolgo il casco sempre tenendo lo sguardo a terra. Scende anche lui dalla moto, prende il casco che gli sto porgendo e lo poggia su uno specchietto della sua moto. Prendo coraggio e lo guardo. Anche lui si è tolto il casco e mi guarda con sguardo attento, in attesa di qualche mia reazione o parola. Sta aspettando qualche spiegazione visto il mio strano comportamento e ha ragione. Ma cosa devo fare? l'unica cosa che mi sembra giusta al momento è vederlo ancora sorridere e permettergli di divertirsi ma non è la più facile visto che dovrei mentirgli

'' sc...scusa per ... potrei essermi un po' ... cioè forse ho ... ''

'' esagerato? '' chiede Gabriel alzando un sopracciglio ma accennando ad una sorriso '' probabilmente si. L'alcol ti rende instabile ''

Incrocio le braccia al petto

'' instabile? E poi ... io reggo bene l'alcol lo sai anche tu probabilmente ... ''

'' reggi bene l'alcol? '' esclama Gabriel interrompendomi e scoppiando a ridere '' ma se eri completamente impazzita! ''

'' non ero impazzita! sei un esagerato! ''

'' eri ... aspetta, aspetta ho il termine sulla lingua, vuoi controllare? ''

Dice imitando la mia voce, forse in modo troppo stridulo, uscendo la lingua e agitandola di fronte a me. Alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa

'' okay lo ammetto, forse in quel momento me ne ero uscita di testa ma poi mi sono comportata più o meno normalmente ''

'' come quando te ne sei scappata all'improvviso correndo via dalla pista da ballo ridendo? ''

Ridacchia divertito questo imbecille e non posso dire che la cosa mi dispiaccia ma ... ho bevuto quei bicchierini di vodka solo per farmi notare da lui anche se forse è stato un po' immaturo da parte mia. Sbuffo sentendo il mal di testa aumentare leggermente

'' non ho né il tempo né la voglia di discutere con te quindi me ne vado a casa ''

'' ehi! ''

Non faccio neanche in tempo a voltarmi che lui mi prende per un braccio e mi avvicina a lui. Adesso i nostri visi sono così vicini che il suo naso è a pochi centimetri dal mio. Alza una mano e sfiora leggermente con le dita il mio viso e i miei capelli. Sorride

'' però a parte tutto ... mi sono divertito stasera ''

Non posso fare a meno di sorridere anche io

Non Lasciarmi MaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora