Dopo quasi cinque mesi, Jungkook ebbe una risposta ed era determinato a compierla.
ㅡHo bisogno del tuo aiutoㅡ sospirò sedendosi accanto a Jimin.
ㅡPotresti chiedermelo in modo diverso? Il modo in cui lo dici mi fa pensare che mi chiederai di aiutarti a nascondere un cadavereㅡ Jimin ridacchiò prima di diventare serio.
ㅡNon è niente del genere, vero?ㅡvoleva confermare.
ㅡRiguarda Taehyung ㅡJimin sollevò un sopracciglio mentre ascoltava le parole dell'altro.
La ragazza incaricata di fare la manicure lanciò occhiate alle braccia muscolose di Jungkook, le cui vene erano segnate in modo attraente. Jimin stava cominciando a preoccuparsi che la ragazza lo avrebbe ferito per essere troppo distratta a guardare altrove.
ㅡNon posso più fidarmi di Hoseok, quindi ho bisogno di un'altra fonte di informazioniㅡ continuò Jungkook.
ㅡCosa vuoi sapere?
ㅡBeh, io ... ci voglio provare con Taehyung, sai, voglio provare a convincerlo a fare le cose nel modo giusto
ㅡAllora?ㅡ Jimin aspettò qualcos'altro.
Jungkook sembrava un po' frustrato, il che era divertente per Jimin, ma non voleva prenderlo in giro in faccia, il poveretto ci stava davvero provando.
ㅡIl fatto è che sono sicuro al 99% che Taehyung mi rifiuterà. È ovvio
ㅡAspetta, come puoi dirlo se non ci hai ancora provato?ㅡ interruppe Yoongi, che era lì vicino a leggere una rivista di moda mentre i suoi capelli erano imbiancati.
ㅡSei troppo pessimistaㅡ negò Jimin ㅡDevi cambiare quella parte negativa della tua personalità. Non puoi decidere chi ti rifiuterà finché non ci hai provato, e tanto meno quando non sai con certezza i sentimenti di Taehyung.ㅡJungkook sapeva che aveva ragione, ma la verità era che nonostante il passare degli anni non era mai riuscito a raggiungere un livello di fiducia in cui credeva pienamente in se stesso. Voglio dire, la sua autostima era migliore di prima, ma dai! Era ancora realistico. Anche la personalità di Taehyung non migliorava la situazione e come erano andate le cose tra di loro, era evidente che non sarebbe stato facile.
Taehyung avrebbe creduto che stesse giocando con lui e se ne sarebbe andato senza sentirlo parlare.
ㅡIl punto è che voglio essere sicuro che dirà di sì, non importa quale modo patetico e poco romantico posso chiederglieloㅡJungkook interruppe i suoi pensieri per finire la sua spiegazione.
Yoongi abbassò la rivista e si sedette leggermente sulla sedia che occupava. I suoi capelli sembravano orribili con l'odore puzzolente di scolorimento, arruffati e molto biondi.
ㅡCome otterrai un affermativo sì, indipendentemente dalla situazione?ㅡchiese curioso.
ㅡPer questo ho bisogno dell'aiuto di Jimin!ㅡ sottolineò Jungkook.
ㅡCosa posso fare?ㅡ il nominato era evidentemente confuso.
ㅡSo che sembra strano ma ... Ho bisogno di dettagli abbastanza specifici della tua relazione con Taehyung.ㅡ Jungkook tirò fuori una penna e un foglio per scrivere.
Jimin spalancò gli occhi per lo stupore prima di ridere ad alta voce. Yoongi alzò gli occhi al cielo e continuò a leggere la sua rivista, perdendo interesse nella conversazione e dedicandosi alla lettura delle migliori combinazioni di colori di quell'autunno.
ㅡKook, non ne hai bisognoㅡ sospirò calmo Jimin ㅡNon ne hai mai avuto bisogno. Non te ne rendi conto, ma sei un ragazzo fantastico e una persona straordinaria. Hai un fascino naturale e non per il tuo aspetto, ma per il grande essere umano che sei. Taehyung non ha notato quanto sei attraente ma quanto sono nobili e onesti i tuoi sentimenti e pensieriㅡ Jungkook inarcò un sopracciglio.
ㅡT-tu sapevi quello che Taehyung sentiva per me?ㅡJimin fece una smorfia e distolse lo sguardo.
ㅡNon credo che io ti debba parlare di questo. Devi sentirlo da Taehyung e non da me.ㅡ
ㅡQuesto è il problema! Lui continua a scappare ㅡ Jungkook sbuffò e gettò via il foglio e la penna sul tavolino pieno di pinzette e pinze.
ㅡE non pensi che sia dovuto a qualcosa?ㅡ Yoongi scostò di nuovo la rivista dal viso.
ㅡNon hai pensato, che se fugge, è per una ragione?ㅡJungkook ci pensò su per un momento.
L'unica ragione valida a cui poteva pensare era che lo odiava un po' per avergli vomitato in passato, ma respinse l'idea, non pensava che fosse una buona ragione a questo punto della loro vita.
ㅡSei un'idiota!ㅡ Yoongi sembrava infastidito ㅡTaehyung scappa da te perché ha gli stessi dubbi e paure. Sicuramente pensa di non avere alcuna possibilità con te, che non sarà mai speciale per te e tutta quella merda tipica delle coppie sdolcinate come voi, che ci sono a malapena l'uno per l'altro ... Signorina, mi tolga questo dalla testa, sta cominciando a bruciare nella testa! ㅡJimin rise mentre osservava amorevolmente suo marito. Per poi concentrare la sua attenzione su Jungkook.
—Non so cosa sia meglio per te, ma penso che tu stia complicando una situazione, che ha una soluzione molto semplice. Dovete solo parlare, tutto qui
ㅡSi chiama comunicazione, vediamo se cerchi il significato nel dizionarioㅡ intervenne Yoongi, che ora si stava preparando a lavarsi i capelli.
Jungkook gli lanciò uno sguardo freddo e si alzò per andarsene. Quell'orribile salone di bellezza gli faceva male alla testa e gli occhi gli bruciavano per il l'odore misto di candeggina, colorante e spray.
ㅡAllora augurami buona fortunaㅡ disse a Jimin e uscì di lì.
***
Jeon Jungkook era davanti alla sua porta. Taehyung non riusciva a crederci, cominciò a sbattere le palpebre per essere sicuro che non fosse un'allucinazione.
O merda, e adesso che faccio?
Pensò per un momento di girare e scappare, ma non aveva un posto dove andare e non aveva ancora dato da mangiare a Yeontan, quindi doveva tornare a casa in qualunque modo.
Quando il suo sguardo incontrò quello di Jungkook, sapeva di non avere nulla da temere. Non sembrava arrabbiato o disposto a rivendicare o qualcosa del genere. Si avvicinò lentamente e lo salutò con un leggero scuotimento della testa, Jungkook ricambiò.
ㅡDa quanto tempo sei qui?ㅡ chiese Taehyung, sorpreso che la sua voce non fosse traballante.
ㅡSolo un paio d'oreㅡ Jungkook sorrise e si fece da parte in modo che Taehyung potesse aprire la porta.
ㅡOre?ㅡ Era una giornata piovosa, troppo fredda per rimanere all'aperto per così tanto tempo.
Taehyung corse di sopra notando rapidamente che Jungkook stava tremando ed era un po' pallido, ma nonostante ciò stava ancora sorridendo. Notò anche un mazzo di rose rosse bagnate e leggermente morenti in mano.
ㅡEntriamo dentroㅡ disse lui, spingendolo dentro ㅡSembri avere molto freddo
ㅡTi ho portato ...ㅡ Jungkook sollevò il mazzo di rose, il loro colore rosso appariva opaco e appassito ㅡ... alcune rose, ma penso che sarebbe meglio non darteleㅡ concluse tristemente e imbarazzato.
Taehyung ridacchiò e prese il bouquet sentendo le farfalle nello stomaco.
Nonostante il loro aspetto, continuavano a dare un aroma morbido e profumato. Scosse la testa per segnalare a Jungkook di seguirlo, ed entrambi finirono dentro casa. Yeontan li salutò con grande entusiasmo, correndo in cerchio scodinzolando la coda.
ㅡPenso si ricordi di te
ㅡLo ricordo anche ioㅡ Jungkook si chinò per accarezzare la testa pelosa del cucciolo.
Taehyung cercò un vaso per le rose e poi un asciugamano per Jungkook per asciugarsi i capelli umidi sotto la pioggia. Accese il fuoco un po' più alto del solito per scaldare la casa. Dopo un momento in cucina, tornò in soggiorno con un paio di bicchieri di succo e sorrise quando vide come Yeontan fosse a suo agio sulle gambe di Jungkook, che ora era seduto sul bordo di uno dei divani della stanza.
ㅡGrazie per le rose, non mi aspettavo qualcosa del genereㅡ disse non appena arrivò e liberò l'aria che era stata contenuta, improvvisamente si sentì un po' fuori posto.
ㅡCosa ti porta qui?ㅡcontinuò.
ㅡPenso tu lo sappia...
ㅡTi assicuro di no.ㅡTaehyung si morse l'interno della guancia, sostenendosi. Era freddo e odioso. A volte si odiava com'era. Preferiva bere dal suo drink e aspettare che Jungkook parlasse da solo.
ㅡPenso che abbiamo fatto le cose nel modo sbagliato e voglio risolverle
ㅡNon capisco,ㅡ Taehyung bevve più del suo succo, cercando di tenere a bada il suo nervosismo.
ㅡVoglio invitarti fuori e ...
ㅡCosa?ㅡ Taehyung si stava quasi per strozzare.
ㅡSai, penso che dobbiamo conoscerci un po', in modo che tu possa dirmi di si quando ti chiederò di essere il mio ragazzo...ㅡ
Jungkook parlò come se tutto avesse una logica, e forse c'era, ma in quel momento Taehyung riuscì solo a sentire la parola "fidanzato" nella sua testa.
Stava davvero succedendo?! Jungkook era disposto a essere il suo ragazzo? Voleva una relazione stabile? Con lui? Sicuramente era un sogno, pensò e si pizzicò discretamente la guancia.
"Sicuramente mi sta solo prendendo in giro", esclamò la voce nella testa di Taehyung, "Sicuramente vuole solo creare illusioni e poi andarsene, vuole vendetta per avergli portato via Jimin."
Taehyung tremò. Improvvisamente fu ferito e arrabbiato con se stesso. Perché doveva essere sempre così pessimista? Aveva pensato prima di tutto al male.
ㅡLa verità è ... Sono sicuro che mi respingerai perché sono così negativo che non mi crederesti se dicessi di sì dall'inizioㅡ confessò Jungkook dopo un momento ㅡNon so se ho fatto qualcosa di sbagliato per farti scappare da me o se sono così male a letto che sei dovuto scappare ... Se è così, puoi dirmelo e posso migliorare! La verità è che non ho mai avuto altre esperienze prima di te, quindi ti crederò sicuramente se dici che sono stata una franaㅡ
ㅡAspetta cosa? Non hai mai avuto esperienza ...? Voglio dire che eri ...?! Stai scherzando, vero? ㅡJungkook scosse la testa, le sue guance erano di un'adorabile tonalità di rosa. Taehyung sentì bruciarsi la faccia. Sembravano una coppia di bambini.
C'è stato silenzio. Uno molto, molto lungo ma non così scomodo come ci si aspetterebbe.
ㅡIn tutti questi mesi hai pensato se chiedermi di uscire con te o no?ㅡ voleva sapere dopo un momento. Jungkook annuì.
ㅡE sei giunto a questa conclusione ... Mi ami o qualcosa del genere?ㅡ
ㅡMi piaci davveroㅡ rispose immediatamente Jungkook ㅡE sì, sento come se ti amassi. Voglio dire, non sarei qui se non fosse così.ㅡTaehyung incrociò le braccia.
ㅡMi conosci a malapena, sei impulsivo?
ㅡForse un po' ㅡ ammise Jungkook con una smorfia ㅡ Ma sono una persona seria. Se accetti di uscire con me, ti darò tutto me stesso
Taehyung sapeva che entrambi erano impulsivi, ma in quel momento non gliene importava nemmeno nulla, ignorò la voce nella sua testa che accese mille allarmi e lo avvertiva che era un idiota a dire di si.
ㅡPossiamo provarci ma ... Devi andare piano. Possiamo prima essere amici, vero? ㅡ ora si che si sentiva nervoso.
ㅡCerto che possiamoㅡ Jungkook sorrise ampiamente, era uno di quei sorrisi sollevati come quando ti danno i voti e scopri che non hai sbagliato nulla.
Va bene, poteva andare bene, c'è era una cosa fattibile, vero? Si sarebbero conosciuti ancora di più, avrebbero trascorso del tempo insieme e forse alla fine sarebbero potuti diventare qualcos'altro, qualcosa di reale...
Per favore, universo, promettimi che saremo quel qualcos'altro, pensò Taehyung mentre chiudeva l'accordo con una forte stretta di mano.
Insegnami che cos'è l'amore.
***
Sono davvero felice che Jungkook e Taehyung abbiano fatto questa scelta😭
Tannie sei l'essere più fortunato sulla faccia della terra 🥺😍...