Amami Per Sempre Capitano ||...

Oleh aroundmyheart_

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•COMPLETA• /in continua revisione/ Atterrati dalla guerra, senza alcuna via di fuga. Lei porta grigiore nella... Lebih Banyak

• 1 - KIM
• 2 - ASHER
• 3 - KIM
1° Cast Dei Personaggi
• 4 - ASHER
• 5 - KIM
• 6 - ASHER
• 7 - KIM
• 8 - ASHER ~ KIM
• 9 - KIM
• 10 - ASHER
• 11 - KIM
• 12 - KIM ~ ASHER
• 13 - KIM
• 14 - KIM
• 15 - ASHER
• 16 - KIM
• 17 - KIM ~ ASHER
• 18 - KIM ~ ASHER
• 19 - KIM
• 20 - ASHER ~ KIM
• 21 - ASHER
• 22 - ASHER
• 23 - ASHER
• 24 - KIM
• 25 - ASHER
• 26 - ASHER ~ KIM
• 27 - ASHER
• 28 - KIM
• 29 - ASHER
• 30 - KIM
• 31 - ASHER
• 32 - KIM
2 Cast Dei Personaggi
• 33 - KIM
• 34 - ASHER ~ KIM
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• 36 - ASHER
• 37 - KIM ~ ASHER
• 38 - ASHER
• 39 - ASHER
• 40 - ASHER ~ KIM
• 41 - KIM
• 42 - KIM ~ ASHER
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• 54 - ASHER ~ KIM
• 55 - KIM
• 56 - ASHER
• 57 - KIM ~ ASHER
NON È UN CAPITOLO
• 58 - ASHER
• 59 - ASHER
• 60 - KIM
• 61 - ASHER
• 62 - KIM
• 63 - ASHER
• 64 - ASHER ~ KIM
• 65 - ASHER ~ KIM 🔥🔞
• 66 - KIM
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• 68 - KIM ~ ASHER
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• 76 - ASHER ~ KIM
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• 79 - KIM
• 80 - ASHER
• 81 - KIM
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• 83 - KIM ~ ASHER
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• 91 - KIM
• 92 - ASHER
• 93 - ASHER ~ KIM
• 94 - ASHER ~ KIM
• 95 - KIM ~ ASHER
. . . EPILOGO . . .
💫 RINGRAZIAMENTI 💫
🌷 SEQUEL 🌷

• 89 - ASHER

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Oleh aroundmyheart_

La terra trema e il terreno crolla sotto i nostri piedi.
Chi è rimasto con me giù dalla collinetta, è stesoa terra con le mani sulla testa.

Quasi tutti sprofondiamo in un buco, mentre inostri corpi vengono quasi sotterrati da quella valanga di terra.
Ma facciamoin tempo a resistere con le mani infilate nel suolo molle e freddo.

Con grande sforzo ci rimettiamo inpiedi, ma guardo la punta della collinetta, che sembra non esista più.

Vedo tutte le ragazze saltare da li e venire verso di noi,urlando terrorizzate e in preda al panico. Cominciamo a correre verso le trincee, ma non ci viene permesso.

Un esplosione,un'altra, è caduta ai nostri piedi, provocando un altro buco nel terreno. 

Vedo mio fratello portare in braccio una ragazza, brunetta e davvero molto piccola. Ora non saprei chi fosse, ma so per certo che è una delle amiche di Kim.

<<Andiamo di la! Di la! Di la!>> urlo a tutte, sperando che mi abbiano sentito con tutti gli spari.

Ma invece Kim, corre dalla parte apposta.

<<Martin, porta tutte al sicuro>> annuisce e comincia a correre verso la trincea.

<<Kim, fermati!>> non mi da retta, ma so che mi sente.
Le corro dietro, ma non riesco a raggiungerla.

Mi torna in mente quando facemmo quella corsa sul campo al chiuso: vinse lei.

<<KIM!>> cerco di prenderla e tirarla per un braccio, ma nuovamente, qualcosa, ci divide.

Un'altra esplosione ricade ai nostri piedi.

<<Kim!>> continuo a chiamarla, ma non credo che ora mi senta. Mi ritrovo a terra, con le mani sopra la testa e la faccia sprofondata nel terreno.

<<Asher! Asher dove sei?>> alzo lo sguardo, rimanendolo bloccato nel suo. Si inginocchia a terra, e con le mani comincia a ispezionarmi tutto.

Le prendo una mano e alzandomi, comincio a trascinarmela via. Vedo da lontano un altro razzo venirci addosso, così la spingo in un buco, mentre io ricado a terra e mi copro un'altra volta la testa. Cerco di strisciare a terra e cadere nel buco, ma vengo praticamente tirato da qualcuno.

<<Ash! Ash, guardami!>> è Rocky, lo so per certo. Mi trascina nel buco, dopo che ha cercato di tirarmi con tutte le forze.

Dalla sua testa cola molto sangue, glie la prendo fra le mani e cerco di vedere se la ferita si è dilatata troppo.

<<Sto bene fratello, non preoccuparti>>

<<Sicuro? Metti una benda e dell'acqua ossigenata per sicurezza>> continuo a vedergli la testa, mentre cerca di scostare le mie mani.

<<Piuttosto, tu come stai?>>

<<Un po' dolorante, ma bene>> dico svelto, fissando ancora per molto la sua testa.
Sposto lo sguardo, prende il suo fucile e si espone fuori dal buco per controllare.

Alcuni di loro fanno lo stesso, mentre gli latri sistemano i caricatori dei fucili e delle pistole, mettendo in ordine anche le granate.

Mentre mi guardo in giro, con la pistola fra le mani, vedo cadere un uomo nel nostro buco.

Ha la mimetica verde.
Non è dei nostri.

Punto subito l'arma su di lui, ma un colpo parte prima che io possa sparare. Kim l'ha colpito alla testa, ma tiene gli occhi chiusi.

Con molta fretta, prendo subito l'uomo sulle spalle e lo porto fuori dal buco.

<<Rocky, vieni con me>>

<<Dove?>>

<<Alla trincea>>

<<Vengo anch'io!>> dice subito Kim, alzandosi e prendendo il suo fucile.

Voglio raggiungere i miei fratelli e sapere se stanno bene e lo stesso vorrà farlo anche lei, quindi è inutile trattenerla qui.

Tutto in torno c'è silenzio.
Forse è solo un momento di riposo, ma non è affatto finita.

Camminiamo bassi, gattonando addirittura a terra. Abbiamo tutte le protezioni che ci servono, ma potremmo essere comunque feriti.

Non ci mettiamo tanto ad arrivare alla trincea, forse più o meno sei minuti, visto che siamo distanti 10 metri e stiamo anche gattonando.

Faccio saltare giù prima Kim e poi Rocky, e infine, mi lancio anch'io.

<<Colonnello, il Generale Thompson le vuole parlare>>

<<Va bene, dove si trova?>>

<<In fondo a tutto>> cazzo! Si trova dall'altra parte della trincea, che anche qui sarebbero più o meno 6 o 7 metri di lunghezza.

Comincio a camminare svelto, spingendo alcuni e strattonando altri. Questi stronzi non si spostano e io non ci posso fare niente.

Arrivo dal Generale, pregando che non mi faccia la ramanzina.
E poi per cosa?

<<Asher...tieni questa>> mi porge una lettera prima ancora che io facessi o dicessi qualcosa, ma tiene una mano su di essa, mentre la tengo io tra le mani. Me l'ha porta in assenza di tutti, senza gli occhi di nessuno addosso.

<<Cos'è questa, Generale?>> gli chiedo preoccupato.

E si, sono preoccupato, non mi piacciono le lettere. La maggior parte delle volte, nelle mie situazioni, portano sempre brutte notizie.

<<Ragazzo...questa lettera la leggerei solo quando io sarò...forse...quando io sarò morto>>

<<Non lo dica neanche per scherzo Signore, questo non accadrà mai!>> mi affretto a dire subito, che quasi il cuore mi sta uscendo dalla gola per la troppa paura.

<<Ma se accadrà...aprirai questa lettere solo quando succederà. Prima non puoi...e questo è un ordine ragazzo mio>> lo guardo dritto negli occhi, non riuscendo a trattenere le lacrime.

Cazzo!

Quest'uomo mi ha così colpito per la sua forza, che per me è stato un padre vero e proprio. Mi ha preso sotto le sue ali dal primo momento che mi ha visto...e sono sicuro che abbia detto a tutti che sono il migliore della sua Caserma.

Forse è la verità, ma chi mi dice che ci sarà sempre una persona migliore di me e anche più brava di me in quella stessa Caserma?

<<Sarai sempre quel ragazzo che ho conosciuto tempo fa...e per questo io ti affido una cosa importante, ma questo sarà tutto scritto qui dentro>> tamburella con un dito sulla lettera, mentre la indica e la guarda amareggiato.

Mi poggia una mano su una spalla e mi dice <<Può andare Colonnello>> si gira, dandomi le spalle e porta una mano al viso, come per reggerla. Mentre sto andando via, lo sento singhiozzare e coprirsi il viso con entrambe le mani.

Cerco di non pensarci, così per distrarmi comincio a cercare i miei fratelli, ma ne vedo solo due: Martin e Robin.

<<Dov'è Santiago?>> chiedo subito, allarmandomi troppo. Martin, Robin, Rocky e Kim si guardano, incerti se dirmelo o no.

<<Parlate!>>

<<E' in uno dei buchi con la squadra. Si trova oltre i primi tre buchi sulla sinistra>> intasco un caricatore e prendo un fucile.

<<Vado a prenderlo>>

<<Ash, fermati, ma dove vai?>> mi ferma subito Robin.
<<Non pensare di andarci>> continua lui in ansia.

<<Voglio portarli tutti qui, voglio metterli al sicuro>>

<<Forse dovresti aspettare>> mi dice un ragazzo, steso a terra, senza gambe. Il su corpo trema dal freddo, ma è tutto sporco di sangue e di fango.
<<Ho provato a raggiungere mio fratello, ma sono stato colto di sorpresa da una granata. Me la sono ritrovata sotto i piedi>> spiega lui, appoggiando l'unico braccio sulla fronte. Si gira su un lato e fa scoprire la sua ferita, dove consiste in un buco dove non c'è il suo braccio.
<<E' meglio che tu non ci vada>> dice in fine, portando la coperta fin sopra la testa.

<<Lo sentite questo silenzio?>> sussurra Kim velocemente che quasi non la capisco, mentre mi giro per guardarla si sta affacciando al di fuori del fossato.

La prendo per i fianchi e la faccio scendere da li. <<Non esporti, potrebbero spararci improvvisamente>> penserà che sono un esagerato, ma mi preoccupo, perché non voglio che...le sparino ovviamente.

<<Va bene ragazzi, troviamoci un posto e aspettiamo.>>

~

Per tutto il tempo, sono rimasto a fare la guardia. Siamo stati attaccati di nuovo, ma fortunatamente hanno smesso dopo un'ora e venticinque minuti.

Abbiamo subito attaccato con i carri armati, esagerando noi questa volta. Abbiamo aspettato che arrivasse notte, così, per ammazzare il tempo, ci siamo messi a giochiamo a carte.

Guardo l'orologio e noto che sono le 12:21.

Oh...14...14 febbraio.

<<A che stai pensando? Vuoi tirare per favore>> dice Rocky, pescando una carta.

<<Hai pescato?>> chiedo a Kim, seduta al mio fianco.

<<Si, ma ora è il tuo turno>> replica ridendo. <<Mh...cazzo!>> esclama Rocky, a voce troppo alta.

<<Che c'è?>> domando spaventato.

<<Oggi è San Valentino>> dice lui, guardando Kim. Mi giro a guardarla anch'io e vedo subito che guarda me.

<<Che bella la festa degli innamorati. E voi? Che aspettate a darvi gli auguri? State insieme, giusto?>> Kim dilata gli occhi e guarda me con fare sorpreso.

Allargo le braccia come per dire "non lo so, non guardarmi così". Ma inutile dire che, inarca un sopracciglio e mette le braccia conserte.

<<Sul serio, non lo so>> gli dico ora a voce alta, visto che l'ho solo espresso con i gesti. Si alza, allungandosi verso di me per darmi un bacio sulla guancia. Sorride ancora, anche quando ha posato le sue labbra sul mio viso.

<<Che strano, il vostro primo San Valentino passato in guerra, ahahah e chi se lo sarebbe aspettato...l'amore è proprio strano certe volte>> ci ricorda Rocky, stendendosi e coprendosi con una coperta.

Tolgo le carte di mezzo, riposandole nel pacchetto.
Dopo alcuni minuti di silenzio, che sembrano durati un eternità, sento canticchiare una canzone.
E' Kim, che allo stesso tempo mi guarda.

Cazzo! Questa ragazza mi fa eccitare come una cagna in calore. Che d'altronde sarei io. Sento il pacco irrigidirsi sotto la stoffa, gonfiandosi fino a fare male.

Si alza dal piccolo sgabello, dopo che aveva accavallato le gambe e aveva buttato all'indietro la testa. Si avvicina a me, accarezzandomi i capelli corti, mentre li tira leggermente.

La prendo per i fianchi, mettendola a cavalcioni su di me. Mi bacia il naso e dopodiché arriva alla bocca. Succhia le mie labbra, dandogli piccoli morsi e leccandole.

Cristo! Sto perdendo la pazienza.

Le infilo una mano sotto la giacca, cercando si accarezzare la sua schiena, fino ad arrivare al centro del suo reggiseno.
Continua a baciarmi, mentre si struscia con lentezza sul mio membro.

Dio! Fa che non la prenda e me la scopi come tu vuoi.

Con le mani, scivola sul mio petto, fino ad arrivare ai miei pantaloni, appoggiando poi definitivamente le mani sul mio pacco.

Alzo il capo, rivolgendo la testa al cielo e guardo quanto possa essere bella questa notte, con le stelle che brillano e Kim su di me.

Mi bacia il mento, il collo e scosta la maglia per baciarmi anche sul petto. Ansimo troppo forte, tanto che lei si ferma e mi chiede

<<Tutto bene?>> scuoto la testa,

<<E perché?>>

<<Perché tu mi fai eccitare così tanto, che mi provochi dolore. E'...difficile resisterti>> prendo e la bacio violentemente.

Non mi importa chi ci senta o chi possa guardarci, io la voglio, la voglio adesso.

Le nostre labbra si divorano a vicenda, perché l'una vuole l'altra e nessuna cosa ci fa distaccare la presa.

Getto a terra la lampada che faceva luce su di noi, rompendola in mille pezzi.

<<Ash!>>

<<Shh!>> le tappo la bocca e riprendo a baciarla. Allungo le mani verso il suo pantalone, sbottonandolo e abbassandoglielo di poco.

Accarezzo con delicatezza il suo sesso, facendola gemere sulle mie labbra. Si tiene stretta al mio collo, cercando ancora di più la mia mano sul suo sesso.

<<Dimmelo...dimmelo che lo vuoi anche tu>> gli sussurro sulle labbra, sbottonando i miei pantaloni con l'altra mano.

<<Dimmelo Kim...dimmi che lo vuoi più di me>> insisto, perché voglio sentirglielo dire.

Sentirgli dire che mi vuole, che ama solo me e che vuole rimanere con me per sempre.

<<S-si...ti voglio così tanto Ash, ti prego>> libero il mio membro, strusciandolo nudo sul suo sesso caldo e bagnato.

Solo per me, lei è tutta per me, bagnata per me, calda per me, avere il suo amore per me.

Curva la schiena, spingendosi verso il mio sesso, che entra in lei con una spinta forte, facendola sussultare troppo.

Si tappa la bocca e copre la mia faccia con l'altra sua mano.
La mordo, facendola tremare al tocco della mia pelle sulla sua.

Mi spingo in lei, allargandole di poco le gambe e facendola boccheggiare troppo.
Per placare la sua eccitazione, comincia a mordermi il lobo dell'orecchio, provocandomi piccoli brividi su tutto il corpo.

<<Ven...go>> dice ansimando al mio orecchio, col il suo fiato caldo sul collo e le sue mani che fanno il resto.

Ancora altri piccoli brividi mi fanno rabbrividire, tanto che arrivano allo stomaco fino al mio membro.

Non faccio in tempo ad uscire, che vengo dentro di lei, appoggiando tutto il mio peso su di essa.

Entrambi respiriamo a pieni polmoni, facendo grossi respiri e cacciando quell'aria calda e ansiosa dal proprio corpo e facendola posare sul corpo dell'altro.

<<Che bel primo nostro San Valentino>> dice lei, accarezzandomi la testa.

Mi stacco dal suo corpo, mettendomi in piedi e mi sistemando i pantaloni.
Fa lo stesso anche lei, ma barcolla e mi precipito subito a sostenerla.

Mi sistemo in un angolino della trincea e stendo sul terreno solido e freddo una coperta che hanno dato a tutti, facendo coricare Kim al mio fianco.

Appoggia la testa sul mio petto, mentre con le sue mani mi accarezza il torace e mi abbraccia.

Copro entrambi con un'altra coperta, addormentandoci poi sotto il cielo stellato, mentre i nostri respiri si fondano tra di loro. 🏁

Ed ecco qui anche il Capitolo "89"🎉🎉🎉

Ma calmi, e anche voi sangue freddo, che domani sarà più interessante che mai.
Vi avviso ora, che il prossimo capitolo è...MOLTO...MA MOLTO LUNGO...spero non vi dispiaccia.

Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, e se volete chiedermi qualcosa, fate pure...❤😜

Scusatemi anche per i tanti errori se ci sono❌

E che dirvi, vi aspetto domani per il prossimo capitolo...😍😙
Ciaooooo...🙌❤😊

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