Arriviamo al loft, non c'è traccia di Peter, meglio così.
-Ma non ha una casa tuo zio?- chiedo
-Si, ma sai essere morto e poi tornato in vita non ha favorito il suo stato, ma credo che adesso abbiamo sistemato le cose- dice
-Giusto- dico e mi tolgo le scarpe. Intanto Derek si è tolto la maglietta ormai da buttare, mi cambio maglietta e poi lo raggiungo nel letto. É molto grande e mi piacciono le lenzuola, che sono un misto tra il nero e il porpora scuro.
Appoggio la testa sul suo petto e lui mi stringe
-Potrebbe morire qualcuno- dico
-Faremo in modo che non accada- risponde
-Ha detto che era solo l'inizio, siamo riusciti a sopraffarla per poco, chissà la prossima volta, magari perderemo e ucciderà tutti- dico
-Faremo in modo che non accada niente- dice e io alzo la testa e lo guardo negli occhi, lui si avvicina e mi bacia.
Mi stacchiamo e io riappoggio la testa e mi addormento.
Il suono del mio cellulare mi fa svegliare, cerco di togliermi le coperte di dosso, ma un braccio mi stringe la vita, così mi alzo come posso e afferro il telefono dal comodino.
-Emy, ciao volevo avvertirti come mi hai chiesto, Allison è sveglia e sta bene- dice Scott dall'altra parte del telefono
-Cosa?- chiedo ancora assonnata
-Stavi dormendo, mi dispiace- dice lui
-No, tranquillo, salutamela, dille che andrò all'ospedale, forse oggi pomeriggio- dico
-Ok, poi ci aggiorniamo- dice, io annuisco e poi metto giù, poi realizzo che lui non mi poteva vedere che ho annuito, sono proprio fusa di prima mattina. Guardo che ore sono, sono quasi le dieci, è meglio alzarsi.
Scuoto un po' Derek, ma poi noto che i suoi occhi sono già aperti e mi guardano.
-Buongiorno- dico dandogli un bacio a stampo.
-Buongiorno- dice lui e ricambia il bacio.
Poi sento la porta del loft aprirsi e entrano Stiles, Lydia, Peter, Theo e Liam.
-Giorno- dico io, dal letto, mentre tutti vanno verso il tavolo
-Abbiamo un problema- dice Stiles
-Potevate chiamare- dice Derek scocciato alzandosi dal letto e io lo seguo a piedi nudi fino al tavolo
-Oh vi prego, avete avuto tutta la notte- dice Peter e io lo guardo male arrossendo un po'
-È un emergenza- dice Theo
-Abbiamo trovato il laboratorio di Kate- dice Stiles tirando fuori una mappa con due cerchi rossi, dove c'è il magazzino e un'altro posto.
-E qual è il problema?- chiedo confusa
-É che sono molto più organizzati di quello che pensavamo, potrebbero attaccare anche oggi- dice Liam
-Kate aveva ragione, non abbiamo visto ancora niente, quei ragazzi, dentro il laboratorio, non erano... non- dice Stiles pensando ad una parola
-Umani- dice Derek
-Non erano più loro stessi, probabilmente la parte animale ha preso il sopravvento- dice Lydia
-E non è tutto- dice Stiles
-Cosa c'è di più?- chiedo
-Hanno preso Malia- risponde Theo triste e arrabbiato
-Cosa?- chiedo, già una delle mie migliori amiche è in ospedale, non voglio che un'altra ci vada senza più uscire.
-Hai un piano?- chiedo a Stiles
-Più o meno- dice guardando Peter e automaticamente anche noi guardiamo lui
-Cosa centro?- chiede
-Potresti fare il doppio gioco. Si insomma unisciti a lei però tienici informati. Non ti farai uccidere e noi guadagneremo informazioni. In più potresti salvare Malia- dice Stiles
-Cosa ne pensa Scott?- chiede Derek e sia Liam che Stiles abbassano gli occhi
-Non gliel'avete neanche detto?- chiedo
-Si preoccupa già per Allison, dovremmo farlo da soli- dice Liam
-Si arrabbierà ancora di più se il piano non funziona e si arrabbierà ancora di più se funzionerà- dico e Lydia annuisce
-Dobbiamo provarci Emy- dice Theo guardandomi con quegli occhi, con cui io guardo Derek, occhi innamorati, e niente ti può sconfiggere se lotti per amore.
-Va bene- dico.
-Ci stai tu?- chiede Lydia a Peter
-Se così posso vivere- dice e Stiles gli spiega il piano, dovrà liberare Malia facendo pensare che sia un difetto del laboratorio e quando Malia sarà libera diremo il resto del piano a Scott, a quel punto ci infiltreremo e distruggeremo il laboratorio così che Kate non possa creare nuove chimere.
Poi scapperemo e ci prepareremo ad attaccarli.
Ovviamente se il piano funziona.
-Bene, auguratemi buona fortuna- dice ghignando, nessuno dice niente
-Va bene, non sarò molto leale ma se voglio salvarvi dovete fidarvi- dice e poi mi guarda -Tutti- dice, ma io non mi fido tanto di lui
-Il beneficio del dubbio è il massimo che ti concederemo, poi se Malia ritorna sana e salva e il piano funziona riconsidereremo la questione- rispondo io per credo tutti, lui sbuffa e se ne va.
Poi tutti quanti andiamo a trovare Allison in ospedale, sta molto meglio e credo che la dimetteranno in un paio di giorni. Poi dopo poco arriva lo Sceriffo, nonché il padre di Stiles e Perrish.
-Hey- li saluto
-Ciao ragazzi, vorrei non farlo, ma sono le procedure, Allison devi dirmi cosa ti sei fatta- dice lo Sceriffo estraendo un taccuino.
Allison inizia a raccontare una falsa storia, almeno nessuno della polizia si insospettirà.
Lo Sceriffo se ne sta per andare ma poi si ferma sulla porta
-Se avete bisogno di aiuto la polizia può aiutare- dice il padre di Stiles, facendoci intendere che ci aiuterà con la questione di Kate e poi se ne va.
-Avete un piano non è vero?- chiede Perrish, Scott se n'é andato, doveva cambiarsi e riposare, ma c'è ancora Allison e non voglio che lo dica a Scott.
Vado verso Perrish e io e Derek fuori gli spieghiamo il piano.
-Ma quel posto, non è mica un edificio abbandonato?- chiede
-Si, ma adesso lo usa Kate- dice Derek
-E non potrei andare con alcuni uomini a fare un giro di perlustramento? Forse se ne andrà- dice Perrish
-É troppo pericoloso Jordan- dico
-Va bene, ma contate sul mio aiuto- dice e poi se ne va.
Restiamo ancora un po' con Allison e poi quando usciamo dall'ospedale tutti insieme, arriva un messaggio a Derek, da Peter.
-Dice che è riuscito ad infiltrarsi e che attueremo il piano domani notte- dice Derek e tutti annuiamo.
-Al loft di Derek appena cala il sole, metteremo a punto le ultime cose e poi lo faremo- dice Stiles, annuiamo tutti e io e Derek accompagnamo Theo a casa e andiamo al loft.
________________________________
Spazio autrice
Hey come va?
Vi piace la storia?
Al prossimo capitolo