Stavo guardando fuori dal finestrino dell'autobus ascoltando la musica e cantandola nella mia testa.
Oggi è un giorno come un altro.
Scendo dall'autobus e entro nel bar in cui lavoro.
Ho finito il liceo ormai da un anno e adesso lavoro in questo bar.
Questa sera c'è la luna piena, vuol dire che devo aiutare i miei cugini di dieci e dodici anni a riuscire a controllarsi.
La mia famiglia è una famiglia di licantropi, mio padre è l'alpha e noi siamo tutti componenti del branco.
Mia madre è anche lei un licantropo, è stata trasformata per sbaglio, mentre io sono nata così, come mio fratello Isaac che non vedo da ormai quattro anni.
Siamo stati sempre legati, ma lui un giorno ha deciso di andare via e io ci sono rimasta molto male.
Dopo avere fatto uno stancante turno al bar torno a casa e mi riposo pronta per la luna piena, io ormai mi so controllare e non mi fa nessun effetto, d'altronde mi sono esercitata per diciannove anni, però i miei cuginetti non hanno il pieno controllo.
-Avanti John, so che puoi farcela, respingilo, trova un'ancora- dico al mio cugino più grande.
Lui chiude gli occhi e ritorna normale.
-Ce l'ho fatta!!- grida felice avvolto ancora dalle catene
-Sii!! Bravissimo, mantieni la calma adesso dobbiamo aiutare tuo fratello Mark- dico voltandomi verso quest'ultimo che cerca in tutti i modi di rompere le catene graffiando la colonna a cui l'ho legato.
-Respira Mark- dico, ma senza successo, è ancora troppo presto per lui.
La luna piena è passata ed è quasi l'alba e sono stanchissima, per fortuna che oggi non devo andare al lavoro.
Mi sdraio sul letto fissando il soffitto.
Odio la mia vita. Mio fratello mi ha abbandonato. Mio padre è uno stronzo. Ogni luna piena devo fare la babysitter e il mio lavoro lo odio.
Vorrei avere un'altra vita o magari solo un nuovo inizio.