Appena suona la sveglia apro gli occhi di scatto e sorrido, oggi è sabato: Halloween.
dopo quei piccoli ma dolci baci io e Mason non abbiamo fatto altro che lanciarci sguardi, lui ovviamente maliziosi, io invece gli sorridevo come non avevo mai fatto, ne con lui ne con nessun altro.
sinceramente non so cosa mi stia succedendo so solo che appena è tra i paraggi il cuore mi batte all'impazzata e i miei occhi non riescono far altro che guardarlo, appena sento il suo nome mi giro come se stessero dicendo il mio, come se il suo nome mi appartenesse.
ho paura perchè non ho mai provato nulla di cosi, oserei dire, forte.
per giunta per una persona che ho odiato fin da quando ho posato gli occhi su di lui: odio il modo in cui mi guarda, odio il modo in cui mi sorride, odio il suo modo di essere sempre perfetto qualsiasi sia il contesto, odio il modo in cui mi parla, ma soprattutto odio il fatto che non lo odio davvero.
Poi da quello che ho capito -o semplicemente sono io che ho voluto capire cosi- anche lui inizia a sentire delle cose strane per me, ma come posso dare delle risposte alle sue domande se nemmeno io ho risposte per le mie?; come potrei mai ammettere a qualcun'altro che provo qualcosa per qualcuno che è avvolto nelle tenebre, che ha gli occhi freddi e il cuore di ghiaccio?
una persona che rinchiude il proprio dolore nel posto tra l'anima e il cuore e ne sente l'eco quando chiude gli occhi, come quando appoggi l'orecchio in una conchiglia e senti l'eco del mare.
riuscirei a salvarlo da se stesso se mai dovesse precipitare nell'abisso?
le persone come lui non vanno salvate, vanno amate.
mi dice la mia mente e io faccio un piccolo sorriso, è vero: lui va solo amato perchè solo amando una persona riesci allo stesso tempo a salvarla, ma io ne sarei in grado?.
scuoto la testa e vado verso lo stereo e metto Shape of you di Ed Sheeran
"I'm in love with the shape of you
We push and pull like a magnet do
Although my heart is falling too
I'm in love with your body"
canticchio e ballo mentre mi prendo i vestiti e vado in bagno
"Girl, you know I want your love
Your love was handmade for somebody like me
Come on now, follow my lead "
Ballo a ritmo di musica mentre mi lavo e mi vesto, vado in camera mia e faccio il letto prima che entri mia madre a dirmi di farlo, dopo aver messo tutto apposto sono pronta a scendere
《Charlotte fai il l....》dice mia madre aprendo la porta della mia stanza 《oh...》dice sorpresa e sposta il suo sguardo su di me
《 tutto bene tesoro?》mi chiede, so che non faccio mai queste cose di mia spontanea volontà soprattutto la mattina, ma potrebbe almeno fingere di non esserne così sorpresa! 《Sì, mamma》dico alzando gli occhi al cielo
《Febbre?》chiede
《No》
《Sei incinta?》mi chiede io sobbalzo, ma cosa gli viene in mente?!
《Mamma! Non ho manco il fidanzato!》urlo e lei alza le spalle, mi guarda di sottecchi e io mi sento come se mi stesse facendo i raggi X
《SEI INNAMORATA!》urla e io mi porto le mani alle orecchie
《Oddio, mamma! no no no》dico facendo anche no con la testa, mi fa un sorriso inquietante come per dire 'qualsiasi cosa nascondi io la scoprirò' ed esce dalla camera.
Dopo essermi guardata allo specchio e sistemato i capelli scendo in cucina e non trovo nessuno, sicuramente mia madre sarà ad aggiustare qualcosa o è andata a trovare mio padre ma penso che in questo caso me lo avrebbe detto, vicino al frigo noto un post-it giallo dove mia sorella lascia scritto che è andata a fare un giro per la città con Marius quindi neanche lei è in casa, mi verso la spremuta d'arancia e metto sopra il fuoco un uovo, mi siedo e prendo il cellulare per far passare l'attesa e mi ritrovo due messaggi:
messaggio da Cassie♡
A che ora ti passa a prendere il tuo principe azzurro?
Rido, le mie amiche sono rimaste senza parole quando le ho informate che mi accompagnerà Mason alla festa, non hanno fatto altro che chiedermi se ne fossi sicura e io ridevo perché alla fine anche io stento a crederci che me lo abbia davvero chiesto Mason in carne ed ossa.
Messaggio a Cassie♡
Alle 8:30, il tuo?
Invio e vedo di chi è l'altro messaggio, appena leggo il nome un sorriso involontario spunta sulle mie labbra
Messaggio da Mason
La mia vampira è pronta per stasera?
Rido per questo suo modo giocoso che a volte esce fuori e che mi piace da impazzire
Messaggio a Mason
Sì ho già i denti pronti
Invio e poso il cellulare per fare colazione.
Quando ho finito di fare colazione, mi alzo e sto per salire le scale quando il campanello suona, vado ad aprire e appena apro la porta e vedo la persona che c'è davanti lo abbraccio di slancio 《Damian!》dico e lui mi abbraccia stretta
《Nana, posso entrare?》dice e io mi faccio da parte per farlo passare
《Vieni andiamo in camera mia》dico e lui mi viene dietro;
Quando siamo in camera mia gli faccio segno di sedersi sul letto e io faccio lo stesso
《Ti volevo chiedere...sai che stasera accompagno Cassie no?》dice e io annuisco
《Bene...penso di non essere pronto》dice e vedo del terrore nei suoi occhi, mi avvicino a lui
《Cosa intendi?》chiedo confusa
《E se non riesco a comportarmi bene? E se non gli piacerò? 》dice e io lo guardo con un sopracciglio alzato, non ho mai visto questa versione impaurita e innamorata del mio migliore amico
《Damian, vedrai che andrai benissimo.》dico accarezzandogli un braccio
《Non mi sono mai sentito così...》dice passandosi la mano fra i capelli
《Lo so...ti capisco》dico senza pensare e lui mi guarda confuso
《Cosa intendi?》chiede
《Anche io mi sento così in questo periodo》dico piano
《Per chi?》
《Dami...se te lo dico promettimi che non lo dirai a nessuno》
《Certo!》
Faccio un sospiro
《Mason》dico e la sua faccia confusa sparisce, sembra sul punto di dire qualcosa quando invece mi sorprende e scoppia a ridere
《Perché ridi?》chiedo confusa
《Oh piccola nanetta, se ne sono accorti tutti che tra voi c'è qualcosa. Gli unici che dovevano ancora rendersene conto siete proprio voi due.》dice e io spalancò leggermente la bocca, non so cosa dire, non mi aspettavo che si notasse così tanto.
《Oh...》dico senza parole, lui ride
《 Levati questa faccia da pesce lesso》dice e io gli do un schiaffo scherzoso
《Ou》 dico ridendo pure io.
《Ci vediamo questa sera》dice Damian sul guscio della porta, mi da un bacio sulla guancia e io ricambio
《A stasera》dico e lui va via.
Appena chiudo la porta lo squillare del mio cellulare mi fa sobbalzare, lo afferro e rispondo senza guardare il nome visto che sto facendo le scale
《Pronto?》
《Charlotte?》
《Sì sono io, chi sei?》
<<sono Allan>>
<<hei Allan!>>
In questi giorni l'ho incontrato spesso tra i corridoi, è un ragazzo davvero simpatico all'inizio con il suo modo di dire la sua mi era sembrato solo un ficcanaso ma ora ho capito che invece è simpatico e pazzo. Mi siedo sul letto
<<cosa fai bellezza?>>
<< nulla sono a casa, tu?>>
<<ti va di vederci? Mi sto annoiando>> dice e io rido immaginando la sua buffa faccia
<<si va bene, dove ci vediamo?>>
<<perfettoo! Dammi l'indirizzo di casa sua, ti passo a prendere!>> dice euforico, gli dico il mio indirizzo e lo sento dire un 'perfetto' probabilmente non abitiamo distanti
<<15 minuti e sono da te!>> dice e chiude la chiamata, mi alzo e ritocco il trucco, scendo giù di sotto dove trovo mia madre <<mamma>> la chiamo e lei si gira facendomi un sorriso, si è vestita e truccata: starà per uscire
<<tesoro, sto uscendo>> dice afferrando la borsa
<<dove vai?>> chiedo dandogli un bacio sulla guancia
<<vado a fare due commisioni per tuo padre>> dice e io annuisco, mi sorpassa e esce di casa.
Il campanello suona e io mi alzo di scatto dalla sedia, appena apro un Allan sorridente entra nella mia visuale, prendo la giacca ed esco
<<ehi!>>dico dandogli un bacio in guancia
<< sei venuto a piedi?>> chiedo e lui alza un sopracciglio
<<Charlotte, ma sei cieca?>>chiede indicando qualcosa con il dito, mi giro e noto una moto lucida nera, mi passa un casco anche esso nero e io l'afferro
<<dove mi porti?>> chiedo mentre avanzo verso la moto
<<sorpresa>> dice con un sorriso, salgo insieme a lui e dopo esserci messi i caschi mette in moto.
<<wao>> spalanco la bocca, il panorama che mi si presenta davanti è mozzafiato: il mare è una tavola
-sicuramente i surfisti oggi saranno in vacanza- il sole brilla, la sabbia è in mobile anche mentre c'è gente che corre
<<è stupendo qui!>> urlo girandomi verso di lui
<<si concordo>> dice guardando davanti a sé
Ci sediamo sul muretto con le gambe a penzoloni.
<<ci venivo sempre quando ero piccolo>> dice
<<mio padre mi ci portava sempre, sopratutto d'estate.
Recitava sempre:
Il mare è senza strade, il mare è senza spiegazioni.>> dice chiudendo gli occhi e io sento che nelle sue parole c'è un dolore a me sconosciuto
<<ora non ti ci porta più?>> Chiedo visto che vedo della nostalgia nei suoi occhi
<<sarebbe difficile visto che non c'è più>> dice continuando a guardare davanti a sé mentre io vengo colta alla sprovvista, mi sembra surreale che un ragazzo così solare e divertente nasconde un dolore cosi grande come la perdita di un padre, mi porto la mano alla bocca e sento le lacrime fare capolinea nei miei occhi
<<mi dispiace... Io non lo sapevo>> dico e lui si gira verso di me e abbozza un sorriso
<<non potevi saperlo>> dice e si rigira e in silenzio anche io inizio a guardare il panorama.
<<come va con Mason?>> mi chiede tutto ad un tratto dopo dieci minuti di silenzio
<<stasera mi accompagna alla festa di Halloween>> dico facendo un sorriso
<<tu invece, con chi andrai?>> chiedo e lui scuote le spalle
<< non vado>> dice e io mi giro di scatto verso di lui
<<perché?>> chiedo
<<non ci sono mai andato>>dice alzando le spalle, sto per dire qualcosa ma lui si alza e mi porge la mano, l'afferro e mi alzo <<andiamo in spaggia>> dice e io annuisco;
Appena ho il contatto con la sabbia fermo Allan per un braccio e gli faccio segno di aspettare, mi appoggio al muro e mi tolgo le scarpe, lui ride e ci incamminiamo verso la riva, la sabbia è fresca sotto i miei piedi e in questo momento vorrei che fosse estate per potermi far il bagno e prendere il sole, ma ormai esso non è piu cosi caldo;
Guardo Allan e noto che tiene lo sguardo fisso davanti a sé, è serio e io so che sta pensando a suo padre quindi faccio la prima cosa che mi viene in mente: rallento il passo e mi avvicino all'acqua, immergo un piede
<<ALLAN!>> lo chiamo e lui si gira e io gli schizzo l'acqua addosso, lui spalanca la bocca e gli occhi, inizio a ridere <<ritieniti morta!>> dice venendomi incontro e io inizio a correre;
<<sei veloce>> dice mentre cadiamo tutte e due sulla sabbia
<<sono un leopardo>> dico ridendo e lui mi guarda serio
<<non eri un elefante scusa?>> chiede serio e io lo spingo scherzosamente
<<ehi!>> dico ridendo e lui mi segue
<<grazie>>dice e io mi giro verso di lui
<< per cosa?>> chiedo alzando un sopracciglio
<< per avermi fatto ridere>> dice e io mi avvicino a lui sorridendogli e appoggio la mia testa sulla sua spalla, non c'è bisogno di dire nulla.
Gli amici servono a questo: a vedere la luce quando si vede soltanto il buio.
Sono quasi le otto e sto iniziando a vestirmi, Mason mi ha detto che probabilmente arriverà anche un pò dopo perché deve andare a comprare i denti da vampiro, quando ho letto il messaggio ho riso per mezz'ora immaginandomelo in veste di vampiro
<<una vera vampira>> dice mia sorella all'entrata della mia stanza mentre io mi sto mettendo i denti, rido e mi giro verso di lei
<<come sto?>> dico in modo strano per colpa denti finti, lei ride
<<benissimo, portati però un vestito più corto per riserva sono sicura che a metà serata sarai stanca di quel vestito>> dice e io corcordo con lei, apro l'armadio e guardo tutti i vestiti e ne trovo un semplice nero con la scollatura a cuore, lo prendo e lo infilo dentro un sacchetto che poi lascerò in macchina di Mason.
Mi metto il rossetto rosso in tempo perché sono le otto e 35 e Mason mi ha appena mandato un messaggio per dirmi che è qua sotto, sto per fare le scale quando vedo che all'ingresso, con mia sorpresa, c'è Mason che parla con i miei genitori e Marylin: indossa un pantalone a vita alta nero con una camicia bianca all'interno con sopra un gilet rosso, infine una giacca nera lunga con bottoni rossi e al collo ha un foulard rosso
È magnifico. Il mio inferno preferito.
Appena scendo uno scalino i tacchi fanno rumore facendo si che tutta l'attenzione sia su di me, tutti mi guardano ma a me non mi importa di tutti, perché in questo momento il solo sguardo che mi interessa è quello del ragazzo che mi guarda con occhi spalancati e sognanti.
Appena arrivo infondo alle scale lui viene difronte a me e mi prende la mano baciandola
<<pensavo saresti stata brutta come una strega>> sussurra in modo da poterlo sentire solo io
<<so sorprenderti>>dico ridendo leggermente
<< ragazzi una foto!!!>> urla mia madre, io e Mason ci guardiamo in modo da ' 1 2 3 e iniziamo a correre?' ma mia madre ci precede e inizia a scattare foto
<<dai in posa!>> dice e io sbuffo, ma poi mi sento prendere per la vita e trascinata più vicina a Mason, facendomi ubriacare del suo buonissimo profumo, il flash mi acceca quando mia madre scatta la foto. guardo Mason che ride di qualcosa che ha detto mia madre, i suoi lineamenti sono rilassati e gli occhi chiari...non so quanto durerà questa serenità tra di noi, ma so che questo momento sarà sempre dentro di me.
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SCUSATE IL RITARDO!
Ho avuto davvero troppo da fare in questi ultimi giorni e non ho avuto tempo per aggiornare!
Cosa ne pensate di questo capitolo?
Quanto durerà questa serenità?
Chissà.
Al prossimo!
Grazie a tutti coloro che stanno leggendo la mia storia.
Scusate eventuali errori