Harry guardò Louis con gli occhioni spalancati carichi di aspettativa e desiderio e Louis, anche se a malincuore, prese la mano del riccio e se la mise sul membro.
Il re delle scimmie lo osservò stupito e non fece nulla, finché il ragazzo inglese non gli ebbe mostrato il movimento che doveva fare con il polso.
Quando ebbe capito ciò che il giovane dagli occhi blu gli aveva spiegato, Harry cominciò a muovere la mano e, in breve tempo, Louis iniziò ad ansimare e a contorcersi per il piacere.
Il selvaggio osservava con sguardo stupito le reazioni che il suo nuovo amico provava grazie a quello che stava facendo e, sentendosi particolarmente bravo, mosse la mano sempre più velocemente.
Louis raggiunse rapidamente l'orgasmo e sporcò di sperma le dita di Harry.
Quest'ultimo guardò perplesso la strana sostanza biancastra che si era trovato addosso e, non sapendo cosa fosse, la assaggiò, cominciando subito a sputacchiare quando sentì il suo sapore strano.
Il re delle scimmie, però, ad un certo punto, osservò il pene di Louis e poi guardò il proprio.
Si illuminò all'improvviso e, afferrando una mano di Louis con la sua, disse:
" Tu gioco "
Louis tentò di tergiversare e di distrarre il ragazzo riccio raccontandogli qualcosa, ma non ci fu niente da fare e si ritrovò quindi a masturbare lentamente il suo strano amico.
Harry strabuzzò gli occhi quando il ragazzo inglese cominciò a muovere la mano lungo tutta la sua lunghezza.
" Lou...paura " balbettò ansimando.
Il giovane dagli occhi blu gli accarezzò i capelli con la mano libera e sussurrò :
" Stai tranquillo, vedrai come starai bene "
Sotto i movimenti ben assestati di Louis, Harry cominciò a provare un piacere sempre maggiore e, nel giro di pochi minuti, raggiunse il primo orgasmo della sua vita, riversandosi sulla mano del ragazzo inglese.
Quando riaprì gli occhi, sorrise a Louis e gli si accoccolò vicino borbottando:
" Harry dormire vicino Lou "
Non fece in tempo a pronunciare queste parole che si addormentò.
Louis non fece altrettanto, ma si mise a pensare ai suoi genitori e al suo fidanzato.
Gli mancavano terribilmente e sperava che fossero sopravvissuti al naufragio della nave su cui stavano viaggiando.
Sperava che, se sopravvissuti, l'avrebbero cercato e, magari, grazie ad un miracolo, l'avrebbero trovato su quell'isola sperduta e selvaggia.