21. Ricordi

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                                                                 Londra, quattro mesi dopo

Louis stava passeggiando per le vie di Londra a braccetto di sua madre Jay.

I due erano vestiti elegantemente e stavano osservando le vetrine dei negozi, in attesa di andare a pranzo con John, il fidanzato di Louis.

Il ragazzo dagli occhi blu stava chiacchierando allegramente con sua madre, quando si fermò di colpo davanti alla vetrina di una libreria.

Dietro il vetro del negozio erano esposti diversi libri, ma ciò che colpì Louis fu un bellissimo abbecedario con disegni luminosi e simpatici.

Il giovane appoggiò una mano sul vetro e i suoi occhi si velarono di lacrime.

" Oh Harry..." sussurrò " come ti piacerebbe quel bel libro...e pensare che io ho bruciato tutti i tuoi tesori..."

Jay, sentendo borbottare il figlio, si avvicinò e, vedendo che stava piangendo, chiese:

" Che ti succede, tesoro?"

Louis si voltò e rispose:

" Hai tempo per ascoltare una storia?"

La donna annuì e i due entrarono in un bar sedendosi ad un tavolino.

Louis raccontò così alla madre la sua vita sull'isola prima di venire salvato e, cosa che non aveva mai fatto con nessuno, gli parlò di Harry e del suo modo di vivere.

" Stai dicendo che è il figlio di Desmond Styles?" chiese Jay sbigottita.

" Sì e lui era così orgoglioso dei suoi libri, mentre io glieli ho distrutti per accendere il fuoco che mi serviva per farmi notare dalla nave che mi ha poi salvato " rispose Louis triste.

" Perché non torni sull'isola e non lo riporti alla vita civile?"

" Mamma, lui morirebbe, lui è fatto per vivere nella foresta, fra gli animali..."

" Allora non dovresti preoccuparti per lui, tesoro..." disse la donna con un sorriso.

Louis annuì, si alzò, uscì dal bar dopo aver pagato il conto e si diresse al ristorante dove lui e la madre avrebbero pranzato con John.

Mentre mangiava la bistecca che il suo fidanzato aveva ordinato per lui, sorrise da solo al ricordo di Harry che provava per la prima volta la carne cotta o che gli offriva, come fossero prelibatezze, cavallette e altri insetti.

Allora, per la prima volta da quando aveva lasciato l'isola, fu invaso da un senso di malinconia e non trovò più così piacevole ed appagante la compagnia e la vicinanza del suo fidanzato.

Harry nella giungla ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora