32. Amore

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Louis cominciò a muoversi lentamente nel corpo di Harry e quest'ultimo continuò a lamentarsi per il dolore, finché una spinta particolarmente profonda non lo fece sospirare dal piacere.

Il ragazzo inglese, allora, avendo capito di aver trovato la prostata del suo piccolo, continuò a colpire sempre lo stesso punto e, in breve tempo, la stanza risuonò dei gemiti e degli ansimi dei due amanti.

Insieme raggiunsero il piacere ed insieme restarono a lungo abbracciati sul letto a coccolarsi.

" Ti è piaciuto?" chiese Louis.

" Sì " sorrise Harry strofinando il proprio naso sul petto del suo compagno.

" Devo andare a preparare la cena, vieni ad aiutarmi?"

Il riccio annuì felice e si alzò di slancio, ma, quando cominciò a camminare, mugolò per il dolore.

Si voltò verso di Louis e farfugliò :

" Harry no male...no volere "

Il ragazzo inglese gli si avvicinò e lo abbracciò:

" Adesso passa, ma ti ricordi cosa ti ha dato il tuo Louis quando quella medusa ti ha punto e ti bruciava il punto ferito?"

Harry si districò dall'abbraccio, guardò il suo amato con occhi lucidi e labbra imbronciate e annuì.

" Però io non posso darti un cioccolatino se tu non sorridi?"

Il riccio, allora, piegò lentamente le labbra e si aprì in un sorriso tutto fossette.

Louis gli baciò la fronte e prese da una scatola che aveva messo sul tavolo un cioccolatino.

Harry lo prese dalla mano del ragazzo dagli occhi blu, lo scartò, ma poi si bloccò.

" Harry già mangiato uno " disse triste.

" Non fa niente, amore " rispose Louis accarezzandogli i ricci " oggi sei stato tanto bravo e puoi mangiare tutti e due i dolci "

Harry, però, divise il cioccolatino a metà e ne diede un pezzo a Louis, dicendo:

" Anche tu bravo....a Harry piaciuto gioco anche se adesso avere male "

Louis si sciolse definitivamente, infilò in bocca il cioccolatino e, senza nemmeno finire di mangiarlo, abbracciò stretto Harry e gli riempì il volto di baci.

Non gli importava se Harry non sapeva parlare correttamente, non gli importava se non aveva studiato e se non conosceva le buone maniere, non gli importava se sembrava un bambino alla continua scoperta del mondo, a lui importava solo che rimanesse così e che continuasse a riempirgli il cuore di gioia.

Harry nella giungla ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora