La storia potrebbe presentare alcune parti sconnesse, in quanto sto provvedendo alla revisione di quest'ultima.
LA STORIA È SOGGETTA A COPYRIGHT.
Grazie dell'attenzione e buona lettura❤️
Anche oggi quella maledetta sveglia ha intenzione di rompermi i timpani.
Il giorno che butterò quell'aggeggio infernale giù dalla finestra è molto, ma molto vicino.
Mi presento, sono Nicole Monica Williams ho 16 anni e frequento la Chino Hills High School odio quella scuola quasi quanto Cameron Alexander Dallas.
Classico ragazzo stronzo che però piace a tutte.
Un ragazzo di 1.75 tutto muscoli e niente cervello.
Non so perché le ragazze stravedono per lui, ok è un bel ragazzo, ma non è nulla di che e poi ha un carattere orribile.
Offende e prende in giro qualsiasi essere vivente incontri il suo cammino.
E indovinate un po' chi è la sua acerrima nemica? Moi
Quel ragazzo mi fa dare di matto!
È solo un cretino, psicopatico, pervertito, maniaco, stronzo, puttaniere del cazzo.
Per non parlare di quanto è superficiale e immaturo.
Comunque tornando a me, vivo con mia madre siccome "mio padre" ha lasciato mia madre alcune settimane dopo la mia nascita con un post-it con sù scritto
Scusami, ma non ce la faccio, crescere una figlia non è il compito adatto a me, mi dispiace abbandonarti così ma non ho il coraggio di affrontare la cosa
Addio
~Jo
Quel coglione di "mio padre" non ha avuto le palle di prendersi le sue responsabilità.
Quale persona avrebbe il coraggio di lasciare la propria fidanzata con una figlia di sole poche settimane?
Solo un fottuto bastardo.
Se pensate che mia madre è andata in depressione dopo questo o che é diventata una psicopatica vi sbagliate di grosso, lei si è fatta forza e mi ha cresciuto da sola, senza l'aiuto di nessuno.
Per questo le sono molto grata.
Lei c'è sempre stata per me.
E quando dico sempre, intendo davvero Sempre.
Mi alzai dal mio amato letto contro voglia e con la lentezza di uno zombie indossai le prime cose che mi capitarono a tiro.
Sono una ragazza troppo pigra per curarmi dell'aspetto esteriore.
Andai in bagno mi lavai i denti e mi aggiustai i capelli, i quali erano neri come la pece, in una perfetta coda di cavallo, mi truccai mettendo in risalto i miei occhi blu con un filo di matita.
Adoravo i miei occhi, era l'unica parte del mio corpo che adoravo. Mi spruzzai un po di profumo e scesi al piano di sotto.
"Buongiorno tesoro" disse mie madre appena mi vide scendere la lunga rampa di scale.
"Giorno" risposi io dandole un bacio sulla guancia
"Vado a scuola" dissi afferrando una mela del cesto.
Aprii la porta ed uscii da casa chiudendo la porta alle mie spalle.
Iniziai a mangiare la mela mentre camminavo verso quella maledetta scuola.
In classe non ero popolare ma nemmeno una sfigata.
Facevo parte di quel piccolo gruppo che si considerano normali in quell'istituto.
Nella mia scuola, come in tutte le scuole in questo stato del cazzo, siamo divisi tutti in "gruppi"
Ci sono i popolari, ovvero quelle 6 puttanelle delle chearleader e i componenti della squadra di Lacrosse.
Perché si, noi non facevamo sport normali in quella scuola come basket, football o calcio.
Noi facevamo Lacrosse.
Un gioco stupido e insensato simile all'hockey, ma con l'unica differenza che si gioca sul terreno.
Poi abbiamo i secchioni.
Sono presi in giro da tutti, compresa me a volte.
Poi ci sono i fotografi. Sono 4 ragazzi e una ragazza che non fanno altro che scattare foto di continuo.
Poi ci sono i rockettari aka punk, con loro è meglio tenere le distanze siccome sono una banda di tossici che passano la loro deprimente vita a fumare canne e quant'altro.
Poi abbiamo i giocatori di scacchi, i social dipendenti, i palestrati ed infine ci siamo noi.
Un gruppo formato da 6 persone che sarebbero: me, Anthony, il mio migliore amico, Federica, la mia migliore amica nonchè fidanzata di Anthony, Michael, Emma ed infine il mio peggiore incubo, il genio della malvagita, il più stupidi degli stupidi signori e signore: Cameron Dallas.
Perché ovviamente con la fortuna che mi ritrovo quel verme viscido fa parte del mio gruppo di amici, in quanto lui è il migliore amico del mio migliore amico.
Quando arrivai fuori ai cancelli principali buttai il torsolo di mela ed entrai nell'edificio.
"Nicole!!" La voce squillante della mia migliore amica che urlava il mio nome come se fosse in preda ad un attacco di panico mi fece girare nella sua direzione.
"Federica. Vuoi che chiami un esorcista o cosa?" Domandai ridacchiando.
Lei fece una finta risata. "Divertente." Disse lei.
"Buongiorno signore" si presentò Anthony abbracciando Federica da dietro e dandole un bacio a stampo.
"Ciao amore" lo salutò Federica.
"Buongiorno Pesciolino" dissi dandogli un bacio sulla guancia.
"Oh maddai quando la smetterai? Sono 9 anni che mi chiami così" disse.
E per sua sfortuna è vero.
Lo chiamo cosi quando a 7 anni entrai in camera sua senza bussare e lo trovai con un paio di mutande con sopra i pesciolini.
Ma in compenso lui mi chiama sushi, siccome da piccola andavo matta per il sushi, ora mi vien da vomitare anche solo sentendo l'odore.
"Mai pesciolino mai" dissi prendendolo in giro
"Sushi sei una stronza" disse vendo verso di me.
Ridacchiai quando quel bisonte di Michael mi fece un Headlock.
"Michael mi fai male" dissi dandogli una gomitata nelle costole.
Lui si mise a ridere e mi lasciò stare.
Gli diedi un pugno sul braccio, ma lui scoppiò a ridere.
"Cos'era quello?" Domandò lui
"Un pugno" dissi io facendogli la linguaccia.
Lui continuò a ridere e mi mise un braccio sulle spalle. "Contenta tu" commentò il cavernicolo.
Lo guardai male, ma appena venne Emma mi fiondai su di lei.
"Emma!" Urlai abbracciandola.
"Nicole" disse lei ricambiando l'abbraccio.
Federica finse una tosse e mi staccai da Emma.
Si, Federica è MOLTO gelosa, anche se non lo ammette.
Continuiamo a parlare del più e del meno quando vidi da lontano un troglodita avvicinarsi.
"Ragazzi"
La voce odiosa di Cameron fece azzittire le nostre.
Si salutarono tutti con un abbraccio solo quando si avvicinò a me fece una faccia schifata.
"Ma i nani non si erano istinti?" Chiese l'essere avanti a me guardandomi dall'alto.
"Punto uno" iniziai indicando il punto uno sulla mano "No, non si sono estinti e punto due, sei tu che sei troppo alto." Dissi indicando il punto due sull'altro dito.
"Taci nana" disse lui azzittendomi
"Ma stai zitto tu, babbuino che non sei altro." Risposi io e così iniziammo a battibbeccare.
"Ma quando finirete di odiarvi voi due?" Domandò Federica ridacchiando
"Mai" Rispondemmo insieme io e quel babbuino
"Nicole che materia hai alla prima ora?" Mi Chiese Anthony.
"Scienze" risposi in uno sbuffo.
Vidi Cameron fare un sorrisino e lo guardai male.
"Bene, bene , bene " disse stregandosi le mani.
"Oggi ci si diverte in classe" disse Cameron guardandomi in faccia.
"Dimmi che non hai anche tu.." iniziai a dire
"Scienze alla prima ora nana" lui finì la mia frase aggiungendo quell'odioso nomignolo
Lo fulminai con lo sguardo quando la campanella suonò.
Salutai i miei compagni ed entrai in classe sedendomi all'ultimo banco di fianco a me Collins, Edward Collins.
Era un bel ragazzo, occhi verdi, capelli biondo scuro, alto, muscoloso... niente male e, per chiudere in bellezza il suo curriculum, era il capitano della squadra di Lacrosse.
Tutta l'ora di scienze la passai parlando con Edward del più e del meno.
Le ore passarono velocemente, tra un battibecco e l'altro con Cameron e qualche chiacchierata con i miei amici.
Quando l'ultima campanella della giornata suonò io uscii dal carcere minorile, e raggiusi il mio gruppo di amici.
Tutti mi salutarono, ovviamente tutti tranne Dallas.
"Guarda un pò chi ha deciso di scoparsi il capitano della squadra di Lacrosse" disse cam al mio orecchio
Lo guardai indignata spalancando la bocca.
"Scusami?" Dissi io sorpresa.
"Vuoi che ti sbatta vero?" Disse lui facendo dei gesti strani con le mani.
Lo spintonai.
"Ora o la smetti con queste supposizioni assurde o ti castro" lo minacciai incazzata.
"Mi castreresti solo per vedere di nuovo il mio cazzo" disse ridacchiando.
Arrossii violentemente e lui scoppiò a ridere.
Ebbene si ragazzi, io e Cameron abbiamo fatto sesso.
Mentre entrambi eravamo ubriachi tendo a precisare eh.
Lo guardai schiafata "credimi quel pistolino piccolino che ti ritrovi è l'ultima cosa che vorrei vedere" dissi acquistando sicurezza.
Lui mi guardò male ed io gli mostrai il dito medio e poi me ne andai senza salutare nessuno.
Tornai a casa mangiai qualcosa insieme a mia madre e corsi in camera mia.
PERFETTO.
STA FACENDO THE VAMPIRE DIARIES!
Sbavai per tutta la durata della puntata per Ian Somerhalder.
Appena finì la puntata chiusi la TV e mi misi a studiare.
Che giornata lunga.