"Fratellone, vieni a giocare con me a palla?"
Dico mentre saltello per il giardino
Lui rivolge uno sguardo verso di me
"No, non voglio giocare con te"
È sempre stato distaccato, fin da piccolo
A volte questi ricordi mi tornano in mente e mi fanno stare male
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Mi preparo per la scuola infilandomi una felpa larga grigia e un legghins nero
Mi pettino i capelli ricordandomi come ogni giorno che li dovrò tagliare, sono arrivati al fondoschiena ormai
Sono sulla porta d'entrata pronta per uscire ma mi giro sentendo dei passi sulle scale
È mio fratello, e evidentemente io non sono in ritardo per chiedergli un passaggio
"Matthew, mi daresti uno strappo fino a scuola?"
Gli chiedo mentre cerca nella ciotola delle chiavi
"Si...certo"
Si passa una mano tra i capelli e poi apre la porta facendomi segno di passare per prima
Non so se dovrei dovrei ridere o preoccuparmi del fatto che lui mi sta trattando bene, ma per una volta cerco di non pensarci e cammino verso l'auto
Per fortuna ho indossato il giubbino, fa freddissimo, siamo a pochi giorni dal Natale e sento che a breve nevicherà, qui in Ontario nevica spesso in inverno
Mi stringo nelle spalle e apro la portiera tutta tremante
Matthew si siede nel posto del guidatore e accende la macchina e il riscaldamento
"Avevi da studiare per oggi?"
Chiede mentre siamo fermi al semaforo
Siamo in macchina, solo io e lui, e mi sta parlando
Nevicherà, si, ma scenderanno fiocchi rossi dal cielo, è più comune vedere un'asino volare che sentire mio fratello fare conversazione con me
"Si, avevo solo chimica"
Dico sistemandomi la sciarpa
"Bene, spero tu prenda un bel voto"
Svolta l'angolo e ci ritroviamo davanti alla scuola
"Lo spero anche io"
Appoggio lo zaino sulle gambe aspettando che lui parcheggi
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Mi arriva un messaggio mentre sono a lezione di storia
Da Taylor
-vieni un attimo nell'aula di scienze
Inanzitutto non mi aspettavo un messaggio da lui, mi stupisce
E poi perché l'aula di scienze?
"Prof, posso andare in bagno?"
Alzo la mano e mi infilo il cellulare in tasca
"Si signorina Espinosa, ma fai in fretta"
"Certamente"
Mi alzo dirigendomi a passi svelti verso la porta
Una volta nel corridoio penso a poco fa quando la prof mi ha chiamata per cognome
Matthew Espinosa è mio fratello, non devo neanche minimamente pensare di volerlo baciare ancora
Devo convincermi che non mi attrae per niente, anche se sento come se mentissi a me stessa
Apro la porta dell'aula e scopro che non c'è nessuno apparte Taylor
"Che volevi dirmi?"
Chiedo entrando
"Che mi manchi"
Dice avvicinandosi velocemente
Sta per mettermi le mani sui fianchi ma indietreggio
"No Taylor, non mi hai voluta credere, e io non voglio stare con una persona che non ha fiducia in me"
"Ma io ho fiducia in te"
mi guarda negli occhi
"S'è visto, senti possiamo essere amici, ma solo questo"
Dico convinta
Esco dall'aula e mi dirigo verso la mia classe ma la sua mano ferma il mio polso
"Ti prego"
Mi guarda intensamente le labbra
"Ho detto di no Taylor"
Alzo la voce strattonando il braccio
"Dai vieni qui"
Mi tira verso di se e io lo spingo via con tutta la mia forza
"Ti amo"
Dice cercando di avvicinarsi al mio viso
"Lasciami stare"
Mi dimeno per cercare di allentare la sua presa ma lui mi tiene ferma contro la porta
"Ha detto di lasciarla stare, sei sordo per caso?"
Riconosco mio fratello che tira Taylor da dietro per il colletto della maglia
"E tu cosa vuoi?"
Si libera dalla mano di Matt e cerca di sferrargli un pugno
Ma viene subito fermato, e il suo braccio viene girato all'indietro
"Voglio che la lasci stare"
Dice avvicinandosi al suo orecchio
Spintona Taylor e si avvicina a me
"Vai in classe, poi parliamo"
Mi dice accompagnandomi per pochi metri
Mi avvicino alla porta ed entro in classe
"Menomale che le avevo detto di fare in fretta"
Dice la professoressa segnando qualcosa sul suo quadernino
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"Allora, che ci facevi con lui?
Chiede mentre cammina avanti e indietro per la stanza
"Matthew calmati, ed è necessario che io te lo dica?"
"Si"
Dice guardandomi con aria furiosa
"Ti ricordo che sei in camera mia, e potrei cacciarti"
Ridacchio cercando di sdrammatizzare
"Me lo dici o no?"
Esasperato si passa le mani tra i capelli
"Siediti"
Dico battendo di fianco a me sul letto
Lui fa ciò che gli ho chiesto e mi guarda
"Mi ha mandato un messaggio chiedendomi di andare nell'aula di scienze per un'attimo, e io ci sono andata, pensavo fosse piena ma ho trovato solo lui, e ha cercato di baciarmi, poi sei arrivato tu"
Gli prendo una mano tra le mie
Lui mi guarda negli occhi e poi guarda le nostre mani
"Davvero Matt, perché tutta questa premura?"
"Non sono affari tuoi questi"
Toglie la mano di scatto e si dirige verso l'uscita
No, non stavolta
Velocemente mi precipito davanti alla porta e la chiudo appoggiandomici sopra
"E invece lo sono, sono io qui la diretta interessata, dimmelo"
Lo guardo con aria di sfida
Siamo l'uno di fronte all'altro, nella camera si sentono solo i nostri respiri
Improvvisamente si avvicina velocemente al mio viso e mi bacia
Attacca le sue labbra sulle mie con forza come se non volesse farmi scappare e appoggia una mano sul mio fianco
Stavolta il bacio è intenso, la sua lingua sfiora la mia per la prima volta e io sento che non vorrei mai più staccarmi
Purtroppo lo fa lui, ma prende a baciarmi il collo, e io non potrei essere più soddisfatta
"Tutta questa premura.."
Mi lascia un bacio sulla mascella
"...non te la so spiegare"
Un'altro nell'incavo del collo
"Ti voglio solo mia"
Dice prima di baciarmi di nuovo
Mi prende in braccio e mi porta verso il letto facendomi poi sdraiare sotto di lui
Lo prendo per il collo della maglia e lo bacio, sfilandogliela subito dopo
Lui fa lo stesso con la mia felpa e io mi ritrovo in canottiera sotto al suo sguardo
I suoi occhi sono bellissimi in questo momento, mi guarda come non mi ha mai guardata, come se fossi tutto ciò che sogna adesso
Si avvicina pericolosamente e in un'attimo mi ritrovo in reggiseno
Lascia tanti baci sul mio petto e poi torna su fino al mio viso per mordemi le labbra
Sentiamo un tintinnio familiare, seguito dallo scatto di una serratura
I nostri genitori devono essere a casa
"Merda, ma non tornano mai prima, proprio oggi?"
Si infila velocemente la t-shirt e non faccio in tempo a dirgli qualcosa che è già uscito dalla stanza
Ridacchio pensando al fatto che non si è accorto di avere la maglia al contrario e indosso di nuovo la felpa seguendolo al piano inferiore