Capitolo 14

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Oggi è il quattro luglio. Dal giorno del mio compleanno i professori hanno iniziato a tartassarci sugli esami di giugno e mio fratello e Jace hanno dato una mano a me e a Crystal a studiare e a fare la tesina appena finivano di fare le loro cose e, ad essere sincera è servito tantissimo. Siamo state le prime a fare l'esame quindi abbiamo dovuto aspettare molto tempo prima dell'arrivo dei voti, ma ne è valsa la pena, siamo uscite con 8 entrambe e adesso andremo alle superiori insieme! Ah e prima che mi dimentichi, è successa una cosa assurda, Leon e Jace sono diventati migliori amici e inseparabili. Non ho idea di come sia successo però sono molto felice sia successo.
Comunque, come dicevo, oggi è il quattro luglio e Jace è da un po' di giorni che è strano. Ho provato a chiedergli cosa avesse, ma mi ha sempre detto di stare bene.

Ora lui è con Leon nella sua stanza e io sono appena entrata in casa, magari posso ascoltare cosa dicono. Può darsi che sta raccontando perché si comporta in modo così strano.

Mi avvicino piano piano alla sua stanza

"ecco perché sei così strano ultimamente"

"già, non so proprio cosa fare. è il mio sogno, ma amo tua sorella"

cosa vuol dire?

"dovresti parlarne con lei"

"no, so già cosa mi dirà, ma io non voglio lasciarla di nuovo. L'ho promesso a lei e a me stesso"

"Jace, amico, non succede tutti i giorni di essere chiamati per partecipare ai tornei di boxe, dal regionale al nazionale, e lo sai anche tu. Dovresti accettare e te lo direbbe anche Lexy, vuole che avveri il tuo sogno e potete continuare la relazione a distanza. Niente ve lo impedisce"

cosa?

"Non so nemmeno quanto starò via. Se vinco tutti i tornei fino al nazionale starò via per anni probabilmente e non voglio costringerla a rimanere con me e aspettarmi, ma io non voglio lasciarla"

"l'unica cosa che posso dirti è di pensarci. Hai ancora qualche giorno per confermare o rifiutare no?"

"forse hai ragione"

"togli il forse, io ho sempre ragione"

li sento ridere e comincio ad allontanarmi

"sono contento che siamo diventati amici Leon"

"anch'io, ma ora usciamo da qui perché Lexy tornerà a momenti dall'uscita con Crystal e potrebbe sentire qualcosa"

Mi allontano silenziosamente e velocemente ed esco di casa chiamando Crystal mentre esco fuori dal portone di ingresso

"Lex tutto ok?"

"posso venire da te? Ti dico tutto appena arrivo"

"ma certo. Scrivo io il messaggio a Leon dicendo che rimani da me per un po'"

"grazie, ti voglio bene"

"anch'io amica, ti aspetto"

"a tra poco"


"mi dispiace Lex, cosa pensi di fare adesso?"

appena arrivata a casa sua le ho raccontato tutto e poi sono scoppiata a piangere. Andava tutto così bene e adesso...

"non lo so Crystal, dovrei trovare il modo di farlo andare via perché questo è il suo sogno e in quanto sua ragazza dovrei sostenerlo, ma lo amo e non voglio perderlo ancora"

"perché non ti prendi anche tu qualche giorno per pensarci?"

sospiro e annuisco, effettivamente ha ragione

Una nuova vitaWhere stories live. Discover now