Capitolo 3

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E' passato un mese dal primo giorno di scuola e devo dire che sta andando tutto benissimo. Cristal e io siamo migliori amiche, ma non le ho ancora detto verità. E' passato un mese, mi serve un po' di tempo per fidarmi completamente di lei e dirle la verità sulla mia famiglia.

Oggi finalmente comincio le lezioni di boxe. Dopo un'altra giornata di scuola, aver mangiato e salutato mio fratello vado in palestra

Appena entro in palestra cerco gli spogliatoi per le ragazze

"cosa cerchi ragazzina? le ballerine sono dall'altra parte della strada"

mi volto verso il verso la voce che mi ha irritato pronta per urlargli contro, ma appena lo faccio rimango un attimo incantata.

è un ragazzo molto alto, ha i capelli neri come la pece leggermente rasati con un ciuffo che gli ricade sulla fronte cosa che lo rende sexy e gli occhi verde smeraldo così magnetici che mi è difficile staccare lo sguardo dal suo, ma appena lo faccio me ne pento subito perché i miei occhi ricadono sulle sue labbra carnose e sul suo fisico e dio questo ragazzo è un dio greco!

"ragazzina lo so che sono bello, ma così mi sciupi"

ride lui e mi riprendo. Sarà bello, ma uno stronzo vanitoso

"guarda che ho visto di meglio e comunque non ho sbagliato palestra sono qui per le lezioni di boxe, stavo cercando lo spogliatoio delle ragazze"

fa una faccia che mi fa capire che nessuno gli ha mai risposto. Ah! ti sta bene stronzo, ti ho spento!

"sei piuttosto fastidiosa ragazzina, ma oggi mi sento buono. Gli spogliatoi che cerchi sono lungo quel corridoio dietro di te e poco più avanti c'è la palestra. Ora vado, ciao ragazzina"

mi fa l'occhiolino e se ne va

sexy, ma irritante e insopportabile

vado nello spogliatoio e mi cambio mettendomi un top sportivo rosso con ricami neri, un paio di shorts attillati neri che mi arrivano appena sotto il sedere e un paio di scarpe da ginnastica, mi faccio una coda alta e i guantoni ed esco dallo spogliatoio andando nella palestra indicata dal dio greco stronzo

"buongiorno a tutti ragazzi, oggi abbiamo una nuova arrivata. Allora immagino tu abbia appena iniziato con la boxe quindi mentre loro si allenano in quello che gli ho insegnato fino ad adesso a te spiego "

interrompo l'istruttrice iniziando a parlare

"veramente io faccio boxe da quando ho tre anni"

mi guarda come se avessi tre teste, ma perché. Cosa c'è di strano se la faccio da dieci anni?

"questo è il corso base, per chi ha appena cominciato o vuole cominciare, cosa fai qui? La palestra giusta è dall'altra parte del corridoio"

Che stronzo, solo perché sono una ragazza non vuol dire che non ho mai fatto boxe. Altrimenti mi avrebbe chiesto se avevo esperienza

"ah grazie mille e scusi il disturbo"

esco e vado nell'altra palestra, ma appena sono alla porta mi blocco.

C'è il coglione del dio greco che si sta allenando e non ha la maglietta... credo di star sbavando. Come fa ad essere così bello!

Sono così concentrata ad osservare i suoi muscoli che non mi rendo conto che si è accorto di me e mi fissa con un ghigno malizioso

"ragazzina ti sei persa? o magari mi stai seguendo per guardarmi? Se vuoi possiamo andare in un'altra stanza a divertirci un po' prima di iniziare ad allenarci"

mi riprendo sentendo questa frase

"brutto stronzo che non sei altro io non sono una puttana come tutte quelle che ti vengono dietro! E per tua informazione faccio boxe da quando ho tre anni! Sfidami se non ci credi!"

lui accetta e andiamo sul ring

Non ci credo sono finita a terra dopo nemmeno cinque minuti!

"ah sì ragazzina? a me non sembri così brava"

dice lo stronzo messo a cavalcioni su di me con un ghigno soddisfatto sulla sua stupida faccia. Così gli rispondo dopo aver fatto un verso infastidito

"tsk. Perché non ti togli da sopra di me e mi dici come ti chiami o ti devo chiamare stronzo sbruffone per sempre?"

si alza e mi prende per mano tirandomi su. Appena mi ha toccato ho avuto i brividi perché?

"sono Jace, Jace Blake. tu ragazzina?"

" Lexy Re... Ross. Lexy Ross"

Stupida, stupida, stupida! Gli stavo per dire il mio vero cognome! Questo ragazzo mi confonde

"mh mi piace di più ragazzina, quindi continuerò a chiamarti così"

Stronzo

"come ti pare. Ora possiamo continuare ad allenarci?"

"sì ragazzina"

a fine allenamenti esco in fretta dalla palestra e chiamo la mia migliore amica per raccontarle tutto

"Lex! A cosa devo questa piacevole chiamata?"

"ho appena finito gli allenamenti di boxe e ho conosciuto un ragazzo che ha la stessa età di Leon, ma è un figo pazzesco! un dio greco cazzo! è alto, capelli neri e occhi verde smeraldo e cristo devi vedere il suo corpo"

"piccola Lex, non è che ti sei presa una cotta per lui?"

"cosa?? Ma figurati. Sarà figo, ma è uno stronzo egocentrico con degli occhi verde smeraldo bellissimi e ogni volta che li guardo mi sembra di affogarci dentro..."

ride e mi accorgo di cosa ho detto ma che mi prende?

"io non..."

"non c'è bisogno che cerchi di spiegare Lex. Ho ragione io, ma non vuoi ammetterlo. Ora ti devo lasciare che mia madre mi sta chiamando, a domani amica"

neanche il tempo di aprire la bocca che ha già attaccato.

Passo l'intero tragitto fino a casa a pensare alle parole di Cristal mi sono veramente presa una cotta per lui?? Lo conosco appena, è impossibile...

Una nuova vitaWhere stories live. Discover now