Capitolo 23

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Sono passati due mesi da quando sono ricoverata, i miei polsi sono praticamente guariti e per il resto sto bene, ma allora perché sono ancora in ospedale? beh... è un complicato. 

Qualche settimana dopo essere stata dimessa e essermi trasferita temporaneamente da Jace sono dovuta ritornare ed eccomi ancora qui. 

Solo io so perché e non voglio dirlo agli altri perché si preoccuperebbero, soprattutto mio fratello e Jace, ma sinceramente ho paura della reazione di tutti, anche dei miei che appena sono venuti a sapere che sono ricoverata sono venuti qui di corsa annullando i loro impegni.

Dopo un mese però sono dovuti ripartire, tuttavia ci sentiamo almeno tre volte alla settimana.

Per quanto riguarda la scuola, per fortuna, mi fanno seguire le lezioni online così non rimango troppo indietro e per le verifiche le faccio sempre al computer, ma con una supervisione. Sfortunatamente, però, non ci capisco moltissimo quindi ogni tanto vengono i miei amici a studiare e a spiegarmi. Anche Jace lo fa, anzi, lui sta molto spesso qui anche se gli ho detto che non c'è bisogno.

"ciao piccola, com'è andata la mattinata?"

"altra giornata di scuola in cui non ho capito molto, ma per il resto sto bene. Dovresti smettere di preoccuparti, tra qualche giorno mi dimettono devo solo fare degli accertamenti così possiamo passare le feste insieme. Mi avevi anche detto che mi avresti presentato i tuoi quest'anno"

"oh è vero, ritornano dal loro viaggio di lavoro in Australia"

"da come mi parli di loro scommetto che sono due persone meravigliose, come il loro figlio ovviamente"

si siede accanto a me e mi bacia

"a loro piacerai sicuramente, stai tranquilla"

riesce a capirmi facilmente. Sono felice, ma anche nervosa. Soprattutto adesso

"lo spero"

"va tutto bene? Il dottore ti ha detto qualcosa?"

"il dottore mi ha detto che va tutto bene e che se gli ultimi esami sono buoni posso essere dimessa dopodomani"

"ottimo, ma posso rimanere quando ti dirà i risultati degli esami che hai fatto? Non mi hai mai fatto rimanere"

"non è che non ti ho mai fatto rimanere, è il dottore che voleva parlare con me da sola e al massimo con i miei"

"uffa io volevo rimanere con te"

"pure io vorrei che rimanessi, ma fanno entrare solo i parenti in quel caso"

Bugia, ho detto io al dottore di non far rimanere Jace e far entrare solo i miei familiari

"Leo è qui? Mi piacerebbe averlo vicino a me, sono esami importanti e sono un po' nervosa"

"no è ancora a scuola per gli allenamenti, ma lo chiamo"

"non fa"

niente, lo sta chiamando

"oi amico, lo so che hai gli allenamenti e sei impegnato, ma Lex sta aspettando il risultato di alcuni esami importanti che dovrebbero arrivare tra poco e ti vorrebbe vicino"

"ok, glielo dico. Ciao"

chiude la chiamata e mi guarda

"ha detto che arriva subito. Appena è qui io vado a casa e poi mi fai sapere"

"va bene"

dopo pochi minuti arriva il dottore

"Lexy i risultati sono arrivati"

"sì un momento, tra poco arriva mio fratello"

"va bene"

mio fratello arriva un minuto e appena Jace se ne va faccio segno al dottore che può parlare


"tutto ok, mi dimetteranno domani pomeriggio"

"oddio menomale, sono stato in ansia fino ad adesso"

"dai tranquillo, tornerò a romperti con la mia presenza già da domani"

"non mi disturbi mai amore, amo averti sempre al mio fianco"

sa sempre come farmi arrossire

"scommetto che sei arrossita ahahah"

"Ci vediamo domani, ti vengo a prendere dopo scuola"

"va bene, a domani"

Devo parlargli, ma devo trovare il momento giusto

"Fratellone sei ancora arrabbiato?"

"non è che sono arrabbiato è che avrei preferito me lo dicessi prima invece di scoprirlo così"

"lo so scusa, ma avevo bisogno che almeno tu lo sapessi"

"non preoccuparti sorellina, prenditi il tuo tempo, ma per favore dillo a Crystal perché lo sai che non sono capace di dirle bugie o semplicemente nasconderle qualcosa"

ridacchio, è verissimo. Leon è un libro aperto per Crystal, ma anche il contrario

"io vorrei, ma non mi sembra giusto che lo sappiamo tutti e solo alla fine il diretto interessato. Dille semplicemente che glielo dirò io più avanti"

"effettivamente è meglio così, ma cerca di dirglielo il prima possibile"

"ci stavo già pensando ed è meglio che prima conosca i suoi. Poi ti prometto che lo dirò a tutti"

"va bene sorellina, sappi che io ci sono sempre e lo prenderò a pugni se dovesse farti stare male. Sarà anche il campione mondiale di boxe, ma io sono sempre il figlio del campione imbattuto da più di dieci anni. Il mio è talento naturale"

sorrido divertita dalle sue parole

"certo fratellone, lo batterai di sicuro"

"ritornando alle cose serie, con mamma e papà quando ne parlerai?"

"con mamma presto. Con papà invece... Non ne ho idea. Si incazzerà e lo sai anche tu"

"vero, ma prima o poi dovrai parlarci"

"appena sarò sicura che non lo ucciderà allora glielo dirò. Tanto ci saranno anche loro a Natale e a capodanno insieme ai genitori di Jace"

"oh giusto, quest'anno festeggiamo in grande, oltre a noi e ai nostri genitori ci sono Crystal e la sua famiglia e Jace e la sua. Mette un po' di pressione a sapere quanti saremo quest'anno"

"già..."

"sorellina tranquilla. Io e Crystal ti staremo sempre vicino e lo faranno anche Axel e Jess anche se non passeranno le feste con noi"

Vero, loro vanno a natale dai genitori di Axel e a capodanno da quelli di Jess

"ci proverò a stare tranquilla, ma è difficile"

"immagino, ora stenditi e dormi ok? Pensa solo al fatto che domani pomeriggio ti dimettono"

"va bene. Grazie Leo"

mi stendo e prima di addormentarmi sento la porta chiudersi dopo avermi lasciato un bacio sulla fronte.




Il prossimo sarà l'ultimo capitolo, non so se dopo farò un epilogo o lascerò il prossimo come ultimo, ci sto ancora pensando. Probabilmente lo dirò alla fine se lo farò  o meno, quindi consiglio di leggere questo spazio.




Una nuova vitaWhere stories live. Discover now