Unici

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Inclino un po' il capo facendo in modo che possa avere più accesso ai lembi di pelle di Ignazio.
Tutto ciò he desidero è che questi momenti non finiscano mai.

Sento un piacevole calore invadermi il corpo mentre la sua barba mi fa un leggero sollecito e avverto le sue labbra lasciarmi scie di baci, baci dolci e sensuali che mi fanno sorridere in modo sincero.

Sento un improvviso profumo non suo, uno di quelli nauseabondi che usa lei e questa cosa mi fa irrigidire sotto le sue stesse mani.

Io<<ti ha baciato...

I<<Piero...che dici? >> mi chiede quando lo allontano da me
Un attimo e tutte le mie già precarie certezze sono crollate.

Io<<mi da fastidio...scusami>>

I<<Ma cosa...>> mi dice, ma io non gli permetto di finire la frase.

Io<<Hai il suo odore addosso Ignazio. Il suo solito profumo che mi ha sempre dato alla nausea, soprattutto se mischiato al tuo.>> gli dico mettendomi seduto allontanandomi da lui.

I<<non ci siamo baciati Piè, solo degli abbracci ma perché c'erano i fotografi...

Io<<cosa? Ma perché mi fai questo? Perché conti...

I<<perché voglio arrivare a realizzare un disco, perché ho dei progetti e perché ci tengo a te, non voglio che escano voci su di te, su di noi...

Io<<Ma a me non interessa delle voci su di me. Io credo... Credo che a te questa situazione convenga.>> gli dico alzandomi dal divano.

I<<A te può non interessare niente delle voci, non hai più una carriera, ti sei distrutto con le tue stesse mani, ma io alla mia ci tengo. Io amo quello che faccio.>> mi ringhia contro e mi limito solo a sorridere, siamo di nuovo allo stesso punto.

Io<<e allora lasciami in pace Ignazio! Perché io sto già male per i fatti miei, non posso anche soffrire per i tuoi alti e bassi e per la tua voglia di mettermi sempre all'ultimo posto>> dico agitato

I<<Io non ti sto mettendo all'ultimo posto. Non l'ho mai fatto.>> mi urla e io sospiro chiudendo gli occhi.

Io<<a me sembra così Ignazio e sto provando a comprendere le tue scelte ma non riesco quando ti vedo con lei...lo capisci che ci tengo a te? >> dico agitato mentre una fitta all'addome mi assale

Strozzo gli occhi per non gemere di dolore.
I<<Forse sei tu che non capisci che lo faccio per noi. È tutta una facciata questa, la mia vita è con te, solo con te.>> mi dice alterandosi.

Annaspo stendendomi nuovamente quando non riesco più a star seduto.
I<<Piero...

Io<<aspetta...ora passa ok? >>

I<<Lo vedi? Non ti devi arrabbiare, né innervosire.>> mi dice sbuffando e io sospiro.

Io<<non vedi che mi fai tu arrabbiare? >> rispondo mentre vedo Guido avvicinarsi a me

G<<respira piano adesso e stai zitto>>mi rasserena

Io<<Fagli capire tu che sono dalla sua...>> borbotto tra i denti facendomi prendere un respiro profondo.

G<<shh...ora respira tesoro, piano>> mi sussurra lasciandomi una carezza che mi fa rilassare man mano che passano il tempo

I<<Io non capisco. Non possiamo affrontare una discussione, una che tu stai male.>> borbotta e io mi muovo sotto le mani di Guido.

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