Tra debolezza e dolcezza

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Sono così felice che mi sembra di stare su un altro pianeta, tutto ciò che mi lega a Ignazio sta diventando così importante da rendermi contento.

Io e Ignazio distanti fino a casa di Guido, citofono e mi apre proprio Guido.

G<<Siete qui, ho appena messo su il caffè!>> ci dice facendoci entrare, gli lascio subito un bacio sulla guancia e corro in camera Mattia.

Saluto prima di entrare mio fratello che sta sul divano intento a leggere un libro, trovo Mattia sul letto, ha gli occhi socchiusi ma li apre un poco di più quando mi vede
Io<<sei sveglio...Matti>>

M<<sì, vieni qui. Papà mi ha detto che eri fuori con Ignazio, che è venuto qui a Roma>> mi dice con un tono quasi affaticato

Io<<Sì, scusa se non c'ero quando ti sei svegliato.>> gli sussurro mettendomi seduto al suo fianco.

M<<Non fa niente, stavi con Ignazio, è giusto così... Sono un peso anche per te.>> mi dice piano, stanco, ma io scuoto il capo.

Io<<non sei un peso per me, né per tuo padre e neanche per mio fratello>> gli dico passando una mano sui suoi capelli, Mattia non ha neanche la forza di controbattere, chiude gli occhi per qualche attimo come a voler recuperare un poco di energia

M<<dimmi...siete usciti ieri? Dove siete stati? Che ti ha detto? >> mi chiede senza guardarmi

Io<<Siamo andati a mangiare giapponese, abbiamo parlato di noi... Era spaventato, mi ha detto di non voler fare subito l'amore con me, non se la sentiva e allora gli ho detto se volessimo parlare con te o Guido di questa cosa e credo lo stia facendo con tuo padre.>> gli sussurro e lui ridacchia appena prima di emettere un sospiro.

M<<ma quindi state insieme? >> mi dice ancora

Io<<sì, mi ha detto che siamo fidanzati e poi mi ha anche detto che mi ama...è che comunque tra noi c'è stata una situazione più intima anche se entrambi non volevamo andare molto oltre>> gli dico notando che apre leggermente gli occhi

M<<del tipo? Voglio sapere>>

Io<<Preliminari... Dei preliminari che però ci hanno fatto stare bene!>> gli dico e sono certo di essere arrossito.

M<<come sei vago e vergognoso Piero>> ride quasi a fatica.

Mi stringe debolmente una mano e io faccio altrettanto ma con più energia
Io<<è che non accadeva da tanto...è stato importante per me anche se fondamentale ci siamo solo accarezzati>> dico quasi nel suo orecchio facendolo ridere un poco

M<<è normale Piè...non vi vedete da tanto...ed è normale che non vogliate correre. State insieme da neanche un giorno >> mi dice come a volermi rassicurare

Io<<Non stavamo così da mesi...>> gli sussurro e lui annuisce. Rimaniamo un po' in silenzio e gli accarezzo i capelli.
M<<Papà non vuole che Franz mi si avvicini... Hanno litigato mentre tu non c'eri...>> mi dice in un sussurro.

Io<<lo fa perché sei stato molto male Matti dopo che avete discusso tu e mio fratello >> gli dico mentre i suoi occhi diventano lucidi.

M<<mi dispiace Piè>> sibila allungandomi l'altro braccio verso di me. Noto che è il braccio a cui si è fatto male, vedo che lo ha ancora fasciato e mi limito a stringere la sua mano un poco di più

Io<<ora non devi più pensarci ok? Devi riprenderti Matti >>

M<<È che... Ho perso il controllo e mi dispiace così tanto...>> mi sussurra stringendo la mia mano.

Piccola stella_Where stories live. Discover now