Andiamo poco dopo aver fatto shopping in un ristorante e ci fermiamo a pranzare.
Mangio con piacere e altrettanto fanno i ragazzi mentre Guido mangia solo qualcosaM<<va tutto bene? >>
G<<sì amore ma non posso esagerare, stai tranquillo >> Mattia annuisce prima che io e Guido iniziamo a parlare di quanto fossero belli i campi di lavanda visti ieri.
Noto che mio fratello dice qualcosa nell'orecchio di Mattia ma non ci faccio molto casoM<<Ma che indecentino che sei!!>> dice con voce acuta facendoci ridacchiare, è imbarazzato mentre Franz lo guarda quasi con malizia.
Io<<che succede? >> chiedo con un sorriso notando Mattia abbastanza imbarazzato quando Guido lo guarda
M<<poi ti dico...
G<<è assurdo che ora ti vergogni di me >>
M<<non è vero, è che mi dà fastidio che non ti va bene questa cosa>>
G<<Non ho detto che non mi va bene!>> dice con voce un po' acuta facendomi ridacchiare.
F<<Gli ho detto che mentre passeggiavamo mi è tornata alla mente questa notte, alla bella sensazione di averlo tra le mie braccia mentre dormiva sereno.>> gli dice e Guido sorride.
M<<e poi stavamo pensando che quando torniamo a casa potremmo parlare di noi insieme a te, perché a nessuno dei due va ancora di litigare come è successo >>
F<<con tutte le conseguenze che ha portato, più che altro>>
G<<Vi siete finalmente decisi!>> dice con un sorriso e Mattia annuisce sorridendo anche lui.
G<<questo non vuol dire che poi non parlerò più separatamente con entrambi per altri motivi, non vuol dire che non continuiamo i vostri percorsi>>
F<<sì lo so, ma penso che puoi aiutarci a non urlarci contro...
G<<Oh, questo sicuramente!>> gli dice serio e Mattia annuisce.
M<<Sai così tante cose che comunque è più facile per te aiutarci.>> gli dice torturandosi le mani.
G<<però stai tranquillo...
Gli stringe una mano nella sua provando a rasserenarlo, vedo Mattia sorridere a quel gesto e io e Franz ci scambiamo uno sguardo rendendoci conto di pensare la stessa cosa: nostro padre non ha mai saputo renderci sereni, ha saputo solo farci soffrire.
Mi muovo quasi a disagio sulla sedia e porto le mani tra le braccia provando a non far strisciare le unghie contro la pelle.Franz mi segue con lo sguardo e riesco a restar calmo solo perché Guido mi accarezza una spalla rivolgendomi un sorriso
G<<volete che prendiamo il dolce da qualche altra parte? >>M<<Con Franz avevo visto una bakery molto carina, è un po' lontana da qui, ma le cose sembrano molto buone!>> dice con un sorriso.
G<<allora andiamo, magari restiamo poi un poco tranquilli per far recuperare le forze a Piero>> ci dice
Io<<posso farcela...
G<<Non lo metto in dubbio!>> mi dice prendendomi a braccetto e portandomi fuori il ristorante.
Camminiamo per diverso tempo prima di arrivare al locale che i ragazzi hanno scelto
Io<<già mi piace >> sorrido vedendo già alcuni dolci mentre entriamo.
Ordiniamo dolci differenti decisi a provarli quasi tutti e Guido sorride quando mi vede mangiare.
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Piccola stella_
Fanfiction"Sei la piccola stella che porto nei momenti in cui non ho luce. Hai da sempre compreso la mia nostalgia dei giorni ormai persi ed ormai andati via. Questo tempo trascorso non è mai abbastanza, te che dei miei occhi ne sei la sostanza. Comunque po...