Dolore e verità

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Guardo mio fratello, qui davanti a me, noto i suoi occhi un poco lucidi e mi accorgo del suo timore di dirmi la verità

Io<<con calma...prenditi il tempo che ti serve>> provo a rassicurarlo.

F<<io... Piè io avrei voluto evitare che succedesse tutto questo, avrei voluto evitare di darvi tanti problemi ma non ci sono riuscito. Papà ha iniziato a metter in mezzo Mattia, Guido e tutto il resto, e non ci ho visto più. Ho alzato a mia volta i toni e poi è bastato un attimo che mi mettesse le mani addosso>>

Io<<In che senso? Che ti ha fatto? Perché? Perché hai dovuto cedere alle provocazioni?>> gli dico agitandomi, ma lui scuote il capo.

F<<Non potevo permettergli di parlar male di voi, di non volervi alla mia laurea. Non potevo.>> sussurra.

Io<<cosa? Papà non mi voleva alla laurea? Non voleva Guido e  Matti? >>

F<<non voleva Guido e Mattia sì, perché pensa che ci condizionano e poi lo sai che non vede di buon occhio l'omosessualità di Mattia >>

Io<<papà ha capito...>> sibilo di impulso

F<<cosa? >> mi chiede agitato

Io<<sa che mi piacciano i ragazzi, c'è prima mi piaceva solo Ignazio e lo sapeva, credo che intuisca che mi possano piacere anche altri ragazzi e pensa che in questo sono influenzato da Mattia ma non so se ha capito di te...

F<<forse...

Io<<È colpa mia...>> sussurro, ma lui scuote il capo.

F<<No, ti sei fidato, qualunque figlio lo avrebbe fatto.>> mi dice, ma io sospiro.

G<<Franz ha ragione e dovete smetterla entrambi di darvi colpe che non avete>>

F<<è comunque difficile perché potevo evitare tutto questo...e niente...mi ha fatto male, non so cosa sia successo in quel momento, so solo che sentivo dolore ovunque e che gli ho dato un pugno sul naso>>
Lo guardo sgranando gli occhi colto da un senso di orgoglio verso mio fratello.

F<<Ma lui, come puoi ben immaginare, si è solo arrabbiato di più... Non ricordo niente da quel momento in poi: un attimo prima gli tiro un pugno e quello dopo mi ritrovo a terra. Mi sono svegliato steso sul letto tutto indolenzito, avevo dolori ovunque.>> mi dice a bassa voce.

Io<<questo lo so...lo avevamo capito tutti e qualcosa me l'avevi detta>>

F<<sì...non riesco a ricordare nulla, sarò svenuto forse o ero solo stremato. Non lo so Piè... >>

Io<<non importa ok? Non importa cosa ti abbia fatto, ma che ti sei ripreso poi>>

F<<non è così, io...faticavo anche a muovermi e non sapevo che fare...mi sentivo molto solo>> dice mentre Mattia gli lascia un bacio tra i capelli

F<<Avevo paura anche solo a chiamarvi, avrei voluto annullare tutto: la laurea, la festa, il viaggio. Tutto avrei voluto farla finita. Sarebbe stato così semplice, così veloce.>> mi dice e io tremo al solo pensiero.

Sento pian piano il battito cardiaco aumentare e un senso di paura iniziare a farsi strada.
F<<tutto è iniziato con un bagno nell'acqua fredda, volevo sentire meno dolore ai lividi ma pian piano ho iniziato a pensare che vi avrei dato solo troppi problemi tornando...ma poi non volevo deludervi...Non volevo essere più un peso e così ho iniziato a fare bagni sempre più lunghi nell'acqua sempre più fredda...>> mi sussurra e io avverto un macigno posarsi sul mio stomaco.

Piccola stella_Where stories live. Discover now