Ferite del passato e del presente

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Mattia mi segue in silenzio e solo quando mi butto sul divano mi stringe forte a sé.
Scoppio in lacrime appena il mio volto si appoggia al suo collo, stringo le mani sulla sua schiena in modo da afferrare le sua maglietta tra le dita, ho le mani che tremano e non riesco a calmarmi

M<<No Piè, dai...>> mi dice sistemandosi meglio sul divano, non gli rispondo, non ne ho la forza.

M<<Le passerà, deve affrontare un problema alla volta e qui ne ha sicuramente più di uno.>> prova a farmi ragionare, ma è tutto vano.

Singhiozzo sentendo l'aria mancare sempre più
M<<shh...prova a seguire il mio respiro, con calma>>

Io<<non riesco...

M<<riesci, ora ci proviamo con calma ok? >> mi fa mettere seduto e si pone alle mie spalle, il suo addome contro la mia schiena e le mani sotto le mie costole come gli ha insegnato Guido.

M<<respira con me>> dice dolcemente

Provo a fare come mi dice, riesco a seguirlo per un po' di tempo finché non respiro da solo.

M<<bravissimo...

Io<<grazie, mi hai aiutato tantissimo >>

M<<figurati piccolo>>

Sospiro chiudendo gli occhi, non riesco a non pensare a ciò che è successo al locale.

M<<mi dispiace, piccolo cuore di cioccolato >> sussurra lasciandomi un dolce bacio sulla tempia.

Io<<mi odia...

M<<non ti odia, assolutamente. È che cerca di difendere tuo padre, è assurdo>>

Io<<Se solo sapesse la verità... Se solo capisse realmente.>> gli dico in lacrime e lui sospira appena.

Mi volto leggermente raggomitolandomi contro il corpo di Mattia che mi tiene stretto a sé
Io<<ho solo tuo padre...

M<<devi star tranquillo, sei un piccolo dolcettino per lui>>

Io<<Lei non mi vuole bene...>> sussurro contro il suo corpo e lo sento sospirare stringendomi un po' di più.

Avverto nuovamente le lacrime bagnarmi le guance e sento leggermente le mani tremare.
M<<cucciolino mio...

Stringo le mani di Mattia quando sento che potrei nuovamente agitarmi

Io<<Non voglio farti male... Tu dimmelo se te ne faccio.>> gli sussurro e lui annuisce sospirando.

M<<ora respira con calma, ti passerà pian piano >> mi dice sottovoce fin quando torno a esser più calmo.

Io<<non lasciarmi solo>> riesco a dire chiudendo gli occhi

M<<Ma dove vuoi che vada.>> sussurra prima che io crolli tra le sue braccia.

Vengo svegliato dalla dolce voce di Guido e di una sua carezza sul volto
Io<<Guido...

G<<stai tranquillo, sono qui, bambino mio>>

Io<<Lei dov'è?>> chiedo in un sussurro.

G<<Con Franz in giro per Roma.>> annuisco chiudendo nuovamente gli occhi.

G<<tra poco viene il medico per l'onda d'urto, è meglio se la fai a casa, sei stanco e agitato>>

Io<<ok...come vuoi tu>> rispondo stancamente.

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