Un passato che riaffiora

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Guido mette in tavola i pancake mentre io mi siedo al fianco di Franz

F<<sei contento amore? >>chiede a Mattia prendendogli la mano.
Mattia non gli risponde e fa colazione in silenzio e a sguardo basso, faccio altrettanto mangiando tutto con piacere.

F<<mi spieghi che cazzo hai? >> gli dice improvvisamente prendendolo da un braccio quando Mattia si alza

M<<Innanzitutto mi lasci.>> gli dice serio strattonandosi dalla presa di mio fratello.

M<<E poi... Davvero non ricordi? Davvero non sai che giorno è oggi?>> gli chiede nervoso.

G<<Mattia...>> lo richiama, e non capisco cosa stia accadendo.

F<<Mat...

M<<no, non dire nulla ok? Non ti ricordi neanche di...del mio onomastico! Ma che cavolo! >> gli urla

Vedo Franz guardarlo sgranando gli occhi, prende un sospiro e si schiarisce la voce

F<<scusa amore, non avevo notato...

M<<quando mai noti qualcosa tu eh? Che ti importa di me alla fine? >> gli dice trattenendo le lacrime

Io<<Matti dai, neanche io sapev...>> gli dico andando in soccorso a mio fratello, ma Guido scuote il capo.

G<<Lascia stare... Dopo ti spiego.>> mi dice e io annuisco.

F<<Mat...mi dispiace...è che...non ho pensato a questo>> vedo che si alza andandogli vicino

M<<sei sempre altrove ultimamente con la mente...

F<<Lo so, lo so e mi dispiace. Sto provando a lavorare su me stesso da solo per riuscire a stare bene con te.>> gli dice dolcemente e noto che gli prende il polso con l'orologio accarezzandogli la cicatrice.

M<<stai lavorando con mio padre e ne sono contento ok? Però...io vorrei solo vederti più sereno...

F<<lo so e ci sto provando però io invece non voglio più vederti piangere e star male per queste cose... Non voglio più vederti soffrire Mattia...>>

M<<non devi preoccuparti...in un momento come questo ho bisogno di saperti tranquillo e sereno e vicino a me. Soprattutto in una data come quella di oggi.>> gli dice e credo che oggi non sia realmente l'onomastico di Mattia.

F<<possiamo parlare un attimo? >>

M<<no, io vado a preparare i bagagli...

F<<ti seguo allora>> gli dice insistendo.

Li vedo andare in camera e guardo Guido stralunato
Io<<perché non mi hai detto che era l'onomastico? >>

G<<Perché non è realmente l'onomastico di Mattia. Lo ha detto per non farti capire...forse non se la sentiva di dirtelo o semplicemente di ricordarlo. È l'anniversario, ecco, di quando è successo quel che è successo. Sono ormai sei anni.>> mi dice chiudendo gli occhi.

Io<<per questo non voleva parlarne...

G<<sì, pensava che tuo fratello gli potesse dare più attenzioni oggi ma alla fine non è neanche colpa di Franz che non si sia ricordato...è molto teso ed è normale >>

Mi limito ad annuire e mi ritrovo a prendere un altro cucchiaino di crema di nocciole.

Io<<mi dispiac...

F<<lo so come ti senti ok? In parte ma lo so...

M<<non urlare! >>sento dire da entrambi a voce alta

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