𝐀𝐧𝐨𝐭𝐡𝐞𝐫 𝐋𝐨𝐯𝐞 || 𝑚ℎ𝑎

𝐗𝐗𝐕

Il solo pensiero che lei avesse rischiato la sua vita per cercare di proteggermi mi faceva tenerezza, non mi conosceva eppure voleva salvarmi.Shigaraki aveva torto lei non era come gli altri ,era diversa , stava cercando di riscrivere il suo destino.

Sin dall'inizio aveva abbandonato l'idea di diventare un Villain pur sapendo che non sarebbe riuscita a usare il 100% del suo potere nelle vesti di Hero.

Mi ricordo ancora la prima volta che mi chiese aiuto per controllare al meglio le sue fiamme, all'inizio aveva paura persino di scagliarle contro di me pensando di ferirmi, ci volle un bel po' prima che iniziasse a fidarsi di me e bhe ne è valsa la pena.

Ha doti eccezionali nel combattimento corpo a corpo, dato che per paura non aveva mai usato il suo quirk ,ed ha anche molte potenzialità nel controllare le fiamme nere...sin da subito ha immaginato i possibili modi di usare la sua abilità pur di non andare a contatto con le persone come ad esempio usarle per creare armi o scudi oppure le varie reazioni che hanno a contatto con qualsiasi elemento materiale.

Un giorno mentre ci stavamo allenando, dovetti assentarmi per 5 minuti a causa di una chiamata della scuola.Quando tornai la vidi con le mie bende al collo che cercava di usarle inutile dire che scoppiai in una fragorosa risata, cosa non da me , quella ragazzina mi ricordava il me stesso da giovane...con la paura costante di far del male a delle persone senza volerlo.

Il mio cuore iniziò a battere più velocemente quando si voltò nella mia direzione e con fare imbarazzato iniziò a ridere anche lei ,mi sentivo come se avessi il dovere di proteggerla ma non perché fosse debole semplicemente perché nei suoi occhi vedevo una richiesta di aiuto...proprio come nei miei.

Preso dall'adrenalina mi avvicinai e le accarezzai la testa. Le dissi che se voleva le avrei insegnato a usare le bende e lei senza preavviso mi circondò il busto con le braccia ed un sorriso in volto, sussultai a quel gesto ma dopo un po' ricambiai.

In quel momento ,ai miei occhi , sembrava la persona più fragile al mondo...ed io dovevo proteggere quel sorriso a costo della vita.

Passarono 3 giorni dall'attacco all'USJ e diciamo che mi ero ripreso a parte per qualche gessatura, dire che sembravo un mummia era un eufemismo.

Seppi da Mic che T/n era stata presa da un villain durante lo scontro tra All Might e il Noumu ma che poi Bakugou era riuscita a salvarla, feci un sospiro di sollievo che però venne spezzato dalla voce di Recovery Girl che parlava con uno studente.

Recovery Girl:<Bakugou ti ho già detto che non puoi ancora entrare nella sua stanza>disse con tono calmo al ragazzo.

Bakugou:<VECCHIA TI HO GIÁ DETTO CHE NON POSSO ASPETTARE ALTRO TEMPO PER VEDERLA,SONO DA 3 FOTTUTI GIORNI CHE MI DITE DI ASPETTARE>disse ringhiando contro la vecchietta.

Aizawa:< Bakugou che succede perché stai urlando , ricordati che stiamo comunque in un ospedale>

Bakugou:<SONO DA 3 FOTTUTI GIORNI CHE T/N È IN QUELLA SALA E NON VOGLIONO FARMI ENTRARE>sussultai a quelle parole, Mic mi aveva detto che era svenuta ma non era nulla di grave.

Aizawa:<che significa che è da 3 giorni che sta lì dentro?Non dirmi che...>dissi guardando Recovery Girl ignorando il ragazzo al mio fianco.

Recovery Girl:<purtoppo si ,Shota mi dispiace. Le cure non hanno avuto alcun effetto>mi disse abbassando lo sguardo.

Bakugou:<DI COSA DIAVOLO STATE PARLANDO?CHE SIGNIFICA CHE LE CURE NON HANNO FUNZIONATO?>disse urlando con gli occhi sgranati.

Aizawa:<più T/n usa la sua unicità più si indebolisce e pian piano il suo quirk inizia a prendere il controllo della sua mente, questo succede solamente se subisce uno shock emotivo che permette alla sua unicità di comandare il suo corpo...>dissi con voce triste per poi abbassare ulteriormente la testa e continuare il discorso.

Aizawa:<in questo momento lei e il suo quirk stanno combattendo per ottenere l'accesso alla sua mente...come aveva già detto Shigaraki all'USJ, lei ha un quirk che di solito verrebbe attribuito a un villain e per destino la sua unicità dovrebbe iniziare a ribellarsi in caso il proprietario non la usasse al 100%,  ed è per questo che non bisogna disturbarla in nessuna maniera o potrebbe perdere lo scontro>dissi con sguardo amaro.

Bakugou pov

Appena Aizawa finì di parlare lo guardai con occhi sgranati,lei stava combattendo contro il suo destino per essere un hero...voleva riscrivere il suo futuro.

E poi cosa significava che non avesse mai usato il suo quirk al 100%, quindi era ancora più forte di così.Il sensei aveva aggiunto che a causare questo specie di coma doveva essere un shock emotivo,quindi era possibile che quel villain che la stava reggendo centrasse qualcosa.

Mi ricordo che aveva detto che un giorno l'avrebbe salvata,no non era possibile T/n non diventerebbe mai un villain...però se lo diventasse potrebbe usare il suo potere al massimo e diventare molto più forte.

A fermare i miei pensieri fu una pressione sulla mia spalla,che mi fece alzare subito il volto in direzione del proprietario.

Aizawa:<tranquillo è forte ,ce la farà>disse più a se stesso che a me guardando attraverso il vetro della sua stanza, in direzione della c/c che era sdraiata su un lettino collegato ad una macchina per calcolarne i battiti,attaccato al braccio portava una flebo che era collegata ad un altro macchinario che serviva per darle zuccheri nel sangue.

Bakugou:<lo so>dissi con tono freddo ma stranamente calmo.

Il sensei fece un piccolo sorriso a quella vista e la guardò per un'ultima volta con sguardo amorevole per poi andarsene,non l'avevo mai visto così preoccupato.

Io rimasi a guardarla attraverso la vetrata, avevo bisogno di vederla aprire gli occhi, di vedere quel suo sorriso sempre sincero ma allo stesso tempo determinato, avevo il tremendo bisogno di sentire la sua risata ad ogni mia battuta ancora una volta. Avevo bisogno di vederla arrossire alle mie provocazioni. Avevo bisogno di vedere i suoi ghigni ogni volta che mi teneva testa.Avevo bisogno di lei e subito.

Dopo un po' che la stavo guardando mi accorsi che sul viso aveva dipinto un piccolo sorriso e aveva delle lacrime a rigarle il volto.La voglia di asciugare quelle lacrime era immensa ,avanzai verso la vetrata e ci appoggiai una mano sopra, abbassando la testa verso il pavimento...avevo davvero così bisogno di lei?

Ehiii guys ecco a voi il capitolo 25 spero vi stia piacendo,sto cercando di aggiornare ogni giorno amatemi vabbè scherzo ovviamente(sono 1134 parole) , se volete lasciate una stellina o un commento ci vediamo al prossimo capitolo bye bye✌🏽