𝐀𝐧𝐨𝐭𝐡𝐞𝐫 𝐋𝐨𝐯𝐞 || 𝑚ℎ𝑎

𝐗𝐈𝐈𝐈

Dopo la discussione avuta con T/n ieri sera mi sono sentito male.Il mio cuore si era spezzato alla sola vista delle sue lacrime,forse sono stato troppo diretto ma doveva capire che non può continuare a piangere e smettere di vivere la propria vita.

Mi fa ribollire il sangue che la causa di tutte le nostre litigate sia Touya,se lui non fosse mai esistito nessuno starebbe male:la mamma non starebbe in ospedale,Fuyumi non sarebbe triste,Natsuo la smetterebbe di star male,T/n la smetterebbe di piangere e sarebbe felice,io sarei riuscito a conquistarla e vivere una vita felice insieme.

Sin da piccoli avevo sempre avuto una cotta segreta per T/n,ma non avevo mai avuto il coraggio di dirglielo,inoltre,mi bastava vedere gli sguardi che si scambiavano lei e Touya per capire che la loro era più di una semplice amicizia.

Per T/n ero come un fratello niente di più e niente di meno ero contento di essere importante per lei ma avrei voluto essere un qualcos'altro.Il giorno della morte di Touya tutti erano disperati soprattutto  lei e Natsuo che trovarono conforto l'uno nelle braccia dell'altro.

Gli anni passarono ed io mi avvicinai sempre di più a T/n sperando che la morte di Touya fosse un segno del destino che noi due dovessimo stare insieme.

Purtroppo lei,nonostante passarono 5 anni dalla sua morte,sembrò non dimenticarlo.Ogni giorno andava sulla sua tomba e gli poggiava sopra dei piccoli fiori azzurrini,iniziando a parlare della sua giornata e di quanto le mancasse la sua presenza.

Arrivò il primo giorno allo Yuei per entrambi,non l'avevo mai vista così in ansia.All'inizio non riusciva a fare amicizia con qualcuno così la rassicurai e l'abbracciai,era una delle cose che adoravo fare.

Ogni volta usavo la scusa che lei era triste per poterla abbracciare così da sentire il contatto tra le nostre pelli,il suo dolce profumo e la morbidezza dei suoi capelli.

Durante le prove all'esterno notai che molti ragazzi l'avevano notata,alcuni parlavano delle sue forme facendo pensieri poco casti mentre altri si incuriosivano sulla sua figura;il solo pensiero che qualcun altro poteva averla e non io mi faceva male al cuore.

La nostra litigata fu il colpo di grazia che mi fece odiare del tutto la figura di mio fratello morto.Lei aveva chiaramente detto che lui era l'unica persona che aveva mai amato in vita sua,quelle parole risuonavano nella mia mente.

Il giorno dopo la nostra litigata avevo deciso di scusarmi per quello che avevo detto e dirle che lo avevo fatto solo perché volevo tornare a vederla sorridere.Entrai in classe la mattina ma non la vidi iniziai a pensare al peggio.

Suonò la campanella di inizio lezioni ma di lei ancora nessuna traccia,entrò in ritardo beccandosi la ramanzina del prof che la fece sedere al banco davanti a quello di Bakugou,quel ragazzo non  mi piaceva,avevo visto il modo in cui la guardava durante le prove esterne.

Arrivò la pausa pranzo e decisi di rimanere in classe e parlare con T/n,ma venni anticipato da Mina e Jirou che le si piombarono davanti.Decisi di pranzare in classe così che una volta che le ragazze se ne sarebbero andate avrei potuto parlare in privato con T/n.

Mentre mangiavo senti un urlo da parte di Mina così mi girai nella direzione da cui proveniva l'urlo e trovai:T/n con il busto piegato sopra il banco che tappava la bocca di Mina con il palmo della mano,la posizione della c/c mi fece notare che aveva il sedere alzato e la sua biancheria era in bella vista dato la cortezza della gonna.A quella vista le mie gote si tinsero leggermente di rosso,fino a quando non mi accorsi che dietro T/n c'era Bakugou.

Il biondino stava per iniziare a mangiare il suo bento ma la sua attenzione venne attirata dall'urlo del banco davanti a se così alzando lo sguardo notò la c/c in quella posizione e non poté fare altro che arrossire leggermente e poco dopo urlare per gli sguardi di tutta la classe su T/n.

La pausa pranzo fini,mancavano ancore 5 minuti all'inizio delle lezioni,vidi le ragazze che iniziarono ad allontanarsi dal banco della c/c.Pensavo che finalmente sarei riuscito a parlarle ma mi sbagliavo.

Lei e il biondino iniziarono a parlare fino a quando lui le porse il suo bento e lei lo ringraziò con un sorriso,non era uno di quei sorrisi di cortesia che faceva a tutti o quei sorrisi di comprensione che rivolgeva a me,questo era diverso era sincero.

Lei stava sorridendo a lui che la conosceva da 2 giorni e non a me che la conoscevo da 15 anni.Sgranai gli occhi e aprì leggermente la bocca dalla bellezza di quel sorriso,all'improvviso la vidi arrossire e abbassare lo sguardo mentre lui ghignava con una piccola risatina,ero troppo lontano per capire cosa stessero dicendo ma riuscì a sentire subito dopo le loro lievi risate.

Lui era riuscita a farla ridere mentre io no,una vecchia emozione si fece largo dentro di me era un misto di gelosia,rabbia,delusione e tristezza erano le stesse sensazioni che provavo quando vedevo T/n e Touya insieme.

Alloraaa...questo capitolo parla della visione dei fatti dalla prospettiva di Todoroki,spero vi piaccia,se volete lasciate una stellina o un commento ci vediamo al prossimo capitolo bye bye✌🏽