𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 𝓺𝓾𝓲𝓷𝓭𝓲𝓬𝓲

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Cap 15

Lo spinsi sul letto sovrastandolo poi con il mio corpo più robusto del suo, le sue mani mio corpo erano bellissime, le sensazioni erano amplificate, quando la sua bocca raggiunse il mio collo chinai di lato la testa lasciandogli più spazio, nel mentre con le mani mi sbottonava la camicia, mi misi a cavalcioni sul suo bacino ed iniziai a togliergli la camicia e subito dopo passai ai pantaloni....era uno spettacolo....

Lui iniziò a lasciarmi una scia di succhiotti su tutto il petto nel mentre con le mani mi toglieva i pantaloni ed iniziava a strusciarsi su di me, sorrisi "cosa vuoi?" Chiesi poi tra un bacio e l'altro ansimando ogni volta che le nostre erezioni si toccavano tra loro, lui si avvicinò al mio orecchio ed in un sussurro mi disse solo un "fammi tuo.." gli tolsi i boxer e subito dopo anche i miei volarono da una parte a caso della stanza, gli avvicinai due dita alla bocca che subito inumidì, poi le portai verso il suo ano ed entrai con un dito, lo sentii soffocare un gemito di dolore "vuoi che continui?" Gli chiesi preoccupato, lo vidi annuire "mi fido di te" non c'era nessuna incertezza nella sua frase, gli sorrisi e poi aggiunsi un dito ed iniziai a muoverle un po per farlo abituare,poi tolsi le dita "sei pronto?" Lui annuì facendomi cenno di entrare, entrai in lui lentamente e rimasi fermo per farlo abituare, dopo un po lui annuì con la testa "muoviti ti prego" iniziai a muovermi prima lentanente e poi successivamente più veloce, ora lui gemeva di piacere ad ogni mia spinta, portai una mano a stringergli il gluteo sinistro e nel mentre l'altra gli massaggiava l'erezione, venni dentro di lui gemendo ad suo orecchio e subito dopo venne anche lui sopra i nostri stomaci, leccai tutto quanto e poi mi avvicinai al suo orecchio "sai che sei buono?" Mi sorride come a dire 'ovvio' e poi mi baciò.

Mi stesi di fianco a lui accarezzandogli un fianco "è stato bellissimo, come stai?" Domandai poco dopo non facendo trasparire la preoccupazione dalla mia voce "sfondato" mi rispose e poi scoppiò a ridere seguito da me, era lo spettacolo più bello del mondo, i capelli biondi attaccati alla fronte sudata, nudo, di fianco a me.... già "già..." sussurrai guardandolo "cosa?" mi domandó non capendo "sei bellissimo" dissi semplicemente e poi lo ribaciai ancora ed ancora, non mi sarei mai stancato di quelle labbra così morbide...

Così, abbracciati l'uno a l'altro ci addormentammo, guardandoci negli occhi, con i cuori che battevano in sintonia ed i respiri mischiati, coperti da un solo lenzuolo che copriva due anime, due corpi, che ne avevano passate tante, che copriva la sofferenza che avevano passato e lasciare a quei due corpi, a quelle due anime la gioia che si meritavano da tempo.



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