𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 𝓽𝓻𝓮𝓭𝓲𝓬𝓲

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Cap 13

La tensione si poteva tagliare con un coltello, i nostri respiri si velocizzarono un po come i nostri battiti, mentre scendevamo quelle scale che sembravano infinite, le nostre mani strette in una presa che non intendeva cedere, con gli occhi lucidi, le nostre anime in cerca di risposte concrete, noi due in cerca di un po di riposo.

"Ragazzi...sarebbe meglio vedere questi....non sarò mai in grado di spiegare tutto" con mani tremanti Narcissa ci passò una fialetta e poi aprì una porta che, come immaginavo mostró un pensatoio infondo alla stanza.

Io e Draco ci guardammo, due pozze grigie dentro a due verdi... ci sporgemmo dentro al pensatoio e versammo i ricordi, in un secondo mi ritrovai indietro nel tempo,

c'era Narcissa con un bimbo piccolo in braccio, i sui capelli erano biondissimi... era Draco, ad un certo punto Lucius entrò tutto fradicio dalla porta di ingresso "Narcissa... il patronus di Severus!" Narcissa si alzò in piedi ancora con il fagotto in braccio "cosa ti ha detto Lucius?" Chiese poi Narcissa impanicandosi "i Potter sono morti... per mano del signore oscuro, loro figlio... Harry Potter, è sopravvissuto all'anatema della morte, così sono andato e-" e detto questo scoprì la testa di un bimbo dai capelli corvini da quello che sembrava un mantello dell'invisibilità... tutti i ricordi si concentrarono un paio di anni dopo, due bimbi tutti nudi che correvano per il manor mentre Narcissa cercava di acchiapparli urlava ridendo  "Harry Draco! Tornate subito qui!".... poi i ricordi si focalizzarono in una scena dove i due bimbi erano in braccio a Lucius mentre correva ridendo per i giardini del manor, poi eravamo su delle scope sempre nei giardini del manor,  eravamo più grandi ad esempio sugli 8/9 anni e stavamo volando mano nella mano, varcammo i confini del manor e ci inoltrammo nel bosco che si trovava poco più distante, giocavamo a nascondino tra gli alberi, tutto sembrava incredibile, il cielo era nascosto dalle foglie degli alberi ed il rumore della pioggia dalle nostre risate, poi la scena si catapultò su due ragazzini zuppi e sporchi di fango con le scope in mano e Narcissa che ordinava a Dobby di preparare una vasca per il bagno, poi tutto si fermò e si catapultò in un'altro ricordo, stavolta c'erano Narcissa e Lucius "Cissy sei sicura?" Domandó Lucius timoroso "Si...se non lo faremo entrambi soffriranno...anche se, saranno costretti ad odiarsi" e detto questo entrarono in una camera con raffigurate sopra una H ed una D, in un letto matrimoniale c'erano i due bimbi addormentati, Narcissa si avvicinò a me e sussurrò un "oblivion" poi Lucius fece lo stesso con Draco, i ricordi svanirono in una nuvola di fumo.

Tirammo fuori la testa e scoppiai a piangere non potevo crederci, lui era stato il mio passato senza che io me ne accorgessi, anni ed anni a pensare di aver vissuto un'infanzia da schifo ed invece tutti i ricordi che avevo erano stati cambiati, ci eravamo odiati tutti quegli anni per nulla... lo guardai, era paralizzato,di scatto lo abbracciai e scoppiò a piangere sulla mia spalla "H-Harry,H-Harry" continuava a piangere ed a singhiozzare ininterrottamente ed io non ero tanto meno...

Narcissa era uscita dalla stanza, Draco stava riposando sul letto matrimoniale mentre io ancora non riuscivo a parlare, mi alzai dal letto un punta di piedi e scesi giù per le scale, nel salone c'era Narcissa che leggeva un libro su una poltrona ed affianco a lei una donna che supponevo fosse Matilde "hey...." parlai con un debole sussurro "Harry, caro...vuoi, chiedermi qualcosa?" Mi domandó preoccupata, stavo per rispondere che no non avevo nulla da chiederle ma poi mi riscossi "si in effetti...Draco, quando mi ha raccontato del fiore di loto, del laghetto nelle vicinanze del manor... è tutto vero? O anche questo ricordo è stato cambiato?" Damandai alzando leggermente la voce "no... è tutto vero, tu eri andato via da poche settimane e Draco non ricordava nulla se non-" la voce del sottoscritto irruppe nella stanza "se non i tuoi occhi Harry...quelli li ricordavo benissimo, i tuoi occhioni verdi e scintillanti" mi guardò un secondo e poi mi prese per mano e mi portò fuori nei giardini del manor...

"Togli le scarpe..." mi ordinò poco dopo, in un sussurro appena udibile, mi tolsi le scarpe e lui fece lo stesso,l'erba sotto i nostri piedi era fredda, subito un flashback mi comparve davanti, i due ragazzini che correvano scalzi per questi giardini...sciolsi la stretta con la mano di Draco ed iniziai a correre ridendo "su prendimi!" Subito lui sorrise ed incominciò a rincorrermi, e dato che era più veloce di me, mi prese e mi buttò a terra ridendo e baciandomi poi "anche tu hai visto qualche flashback vero?" Mi domandó in un sussurro con il fiatone, gli sorrisi ed annuii con la testa, poi iniziai a fargli il solletico ed iniziò a ridere ed io lo seguii a ruota, da lontano vidi Narcissa con le lacrime agli occhi e con il sorriso sulle labbra, subito un flashback mi si piazzò davanti, io e Draco da bambini che andavamo ad abbracciare Narcissa... Dray mi guardò "hai visto anche tu il-" non mi lasciò finire che terminò la frase al posto mio "ricordo...si....forse dovremmo..." sapevo cosa intendeva così feci un cenno affermativo con la testa e poi dopo esserci alzati da terra corremmo da Narcissa e l'abbracciammo entrambi "ti vogliamo bene" dicemmo all'unisono io e Draco, finalmente sapevo tutto...

Finalmente la verità mi era stata concessa



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