𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 𝓾𝓷𝓸

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Cap 1

La voce di Hermione mi svegliò da quello stato di trans.
"Harry sono sicura che andrà tutto per il meglio, devi tornare ad Hogwarts!"
Stava cercando di convincermi a tornare, ma ero come bloccato, sarei stato solo.
"Non lo so Herm,insomma tu aspetti un bambino e Ron deve rimanere con te." Hermione con il suo bel pancione che iniziata a vedersi si sedette difronte a me.
"Harry, devi andarci, io starò bene,tranquillo, ed insieme a Ron verremmo ogni settimana, neanche una gravidanza puó fermare Hermione Granger." Ridacchiai guardandola negli occhi, anche lei stava ridendo, cavolo come era cambiata negli anni, dalla ragazzina piccola e intelligente che era, adesso è una donna, e una strega forte e sempre intelligente.
Ma guardandomi il suo sorriso si spense.
"Harry ti prego, non pensare a me e Ron, noi staremo bene, pensa a te, da quando Ginny ti ha lasciato, non sei più il vecchio Harry, sempre sarcastico e sorridente, che cercava di sfuggire alla morte, è ora di ricominciare, di trovare la persona che fa davvero per te, è ora di un nuovo inizio" la ascoltai attentamente.
Aveva ragione, da quando Ginny mi aveva lasciato non ero più lo stesso.
Mi mancava sorridere, oppure essere confuso per sciocchezze. Come quando avevo sentito odore di menta,mela verde,gel per capelli e odore di erba tagliata nell'amortentia del professor Lumacorno.
Che strano, ancora non riuscivo a capire di chi fosse quell'odore, non era di Ginny, ne ero sicuro, il suo odore dava un po fastidio...
Ma ero sicuro di aver sentito quell'odore una o più volte, ma solo ad Hogwarts... dovevo scoprire di chi fosse. E l'avrei scoperto solo tornando in quella scuola.
Guardai negli occhi la mia amica, "è ora di un nuovo inizio Herm" dissi sorridendo.
Subito dietro di me Ron mi saltò alle spalle. "Tranquillo non ti libererai tanto facilmente di me, ti starò in mezzo ai piedi qualunque cosa accada."
Gli sorrisi grato, poi mi venne in mente una cosa ed il mio sorriso si trasformò in un ghigno.
"Cosa?" Mi chiese infatti lui.
"Sei sicuro che quando la piccola peste nascerà sarai ancora di questa opinione papino?"
Poi scoppiai a ridere e mi meritai un pugno amichevole sulla spalla e del solletico che quasi non mi faceva respirare.
"VA BENE VA BENE, ANDRÓ SOLO SE MI DATE UNA CIOCCOLATA CALDA" Urlai cercado di divincolarmi dalla sua presa, mi guardarono straniti.
Già era Luglio ma io volevo la cioccolata calda. "E va bene vado io." Disse Hermione alzandosi e lanciando uno sguardo truce a Ron come a dire 'essere incinta non vuol dire essere impediti' e poi andò in cucina.
Mi girai verso Ron e lo vidi a sorridermi "Dovresti dirmi qualcosa?"
Gli chiesi con un tono di preoccupazione, ma lui mi sorrise ancora.
"Io? No, piuttosto tu dovresti dirmi qualcosa?"
Non capii. Cosa potevo dirgli? Scossi la testa.
"Oh amico certo che sei Harry James maicorvonero Potter! Avanti prima ti è spuntato il sorriso inconsciamente, e non ti capita...beh da quando...stalkeravi Malfoy con la mappa del malandrino" azzardò a dire e il mio viso si fece rosato. Continuò: "Oppure, magari ho avuto una visione, quando con il professor Lumacorno ci ha fatto annusare l'amortentia e tu hai sorriso spostando lo sguardo su un certo biondino.... avanti dimmi cosa succede al cuore del mio piccolino Potterino."
All'istante diventai di mille gradazioni di rosso.
Di cosa stava parlando?
Allora, di essere gay lo sapevo già, ma di avere un'attrazione per la mia nemesi da anni non me lo sarei mai aspettato.
Ma poi.. se ne era accorto? E non gli dava fastidio?
"E non ti da insomma fastidio avere un amico gay?"
Mi guardò stranito per poi buttarsi su di me.
"Fin quando non si innamora di me va benissimo!"
Feci un espressione schifata. "MA CHE SCHIFO NO! NON MI POTRÒ MAI INNAMORARE DI TE!"
Lo spinsi via ridendo, era il mio migliore amico e sarebbe sempre stato tale, nonostante il mio orientamento sessuale, lo avevano capito tutti tranne io...
Persino la mia ex moglie se ne era accorta!
In realtà pensandoci non provavo più da tempo le stesse cose per lei, o forse non le avevo mai provate.
Quando mi ha lasciato sono stato male per la rottura  perchè lei mi disse:
"Harry, io ti amo, ma tu non mi ami, io per te sono solo una sorella come Herm... Devi trovare un qualcuno che abbia tutto quello che serve a te."
E poi dandomi un bacio sulla guancia andò via, ero rimasto sconvolto da queste parole, perciò non sorridevo più...
Cercavo di capire cosa volessero dire ed ora finalmente l'ho capito....
Dovevo tornare ad Hogwarts, dovevo tornare a casa mia.
Mi alzai di scatto e feci cadere Ron.
"Devo tornare ad Hogwarts!"
Urlai e poi andai verso la cucina a salutare Herm ma mi girai.
"Grazie amico" così verso la cucina ed abbracciai Hermione.
"Grazie Herm" poi mi abbassai verso la sua pancia: "Ciao piccoletto!" Poi facendole un sorriso mi smaterializzai a Grimmauld Place.
Dovevo preparare le valige no?
Dovevo riniziare di nuovo, senza la continua paura di morire,senza non aver il tempo di innamorarmi davvero e fare nuove conoscenze, oppure magari accettare finalmente un'amicizia con un biondino.

Un nuovo inizio Where stories live. Discover now