𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 𝓸𝓽𝓽𝓸

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Cap 8

Scesi di corsa dalla guferia... ma poi mi bloccai a metà strada...era davvero così che volevo agire? Volevo dirglielo così? No... avrei dovuto dirglielo come solo Harry sa fare...

Corsi verso il mio dormitorio, presi una pergamena e la divisi in tanti piccoli bigliettini... su uno ci scrissi 'sta sera sotto l'albero... il nostro albero'

Presi un palloncino babbano regalatomi da Herm e ci misi dentro un bigliettino e poi lo gonfiai e lo legai ad un filo... presi dei pennarelli indelebili babbani e ci scrissi sopra 'per Draco Malfoy' e poi andai in sala grande e lo lasciai al posto dove sedeva Draco.

Poi mi diressi verso l'ufficio della preside, entrai e la professoressa Mcgranitt mi accolse con un sorriso, "professoressa...mi stavo chiedendo se, stasera si potesse ehm... cenare fuori...."






.....








Uscii dall'ufficio della preside con un sorriso sul volto che non mi vedevo fare da 4 giorni a questa parte.

Andai a pranzare e li lo vidi, i capelli erano pettinati ma i suoi occhi lasciavano trasparire tutto... appena arrivato al suo posto vide il palloncino ed acciglió con lo sguardo... poi vide il foglietto ed allora lo scoppiò producendo un gran baccano, prese il foglietto al volo e non appena lesse si girò verso il mio tavolo... ma io non ero al mio posto, anzi ero nascosto tra due ragazzoni più grandi di me di corporatura che riuscivano a coprirmi bene, lo vidi accennare un sorriso e scuotere la testa, poco dopo un tintinnio di un bicchiere mi riportò alla realtà... la preside stava per parlare...

"Allora ragazzi spero davvero abbiate passato una bella mattinata perché in onore della festa di Halloween sta sera si cena fuori! Ci sarà un grande banchetto e siete tutti invitati, buon pranzo" cavolo aveva pensato a tutto.

Non mi ero accorto di essere arrivato già ad Halloween... il tempo con Draco era passato in fretta....

Decisi che per un'altro giorno le lezioni potevano anche saltare, corsi nel mio dormitorio senza farmi vedere e feci altri palloncini... presi un pezzo di pergamena e ci scrissi 'raggiungimi nel nostro posto segreto' e poi lo infilai dentro al palloncino che con un incantesimo per farlo vedere solo a Draco lo lasciai sul nostro albero.

Decisi di riposare prima di presentarmi alla cena di quella sera....

Mi svegliai verso le 17 quindi decisi di andarmi a preparare... all'inizio volevo vestirmi bene con una camicia, ma poi pensai che... Draco si era innamorato del vero me...e non di quello vestito tutto punto, quindi presi una sua felpa, aveva ancora il suo odore, ed un paio di Jeans.

Mi misi del gel sulle mani e poi le passai tra i capelli scompigliandoli facendo cadere dei riccioli sulla fronte, poi misi le converse.

Scesi in sala grande e poi mi diressi verso il nostro posto segreto.

Stesi un telo bianco a terra e sopra ci poggiai un cestino, poi guardai un po nei dintorni e mi diedi da fare....

Pov's Draco

Era tutto il giorno che ero sulle spine, quel famoso biglietto....me lo rigiravo tra le mani....verso le 14 andai al nostro albero...non sapevo il perché ma ero sicuro che fosse lui.

Vidi un palloncino 'raggiungimi nel nostro posto segreto' sorrisi involontariamente... non sorridevo da giorni ormai... decisi che sta sera lo avrei raggiunto.

Andai a prepararmi, mi misi una camicia nera e dei jeans di Harry, glieli rubai una sera, avevo tutti i pantaloni a lavare e quindi presi un paio di suoi jeans e dei suoi pantaloni della tuta, lasciai i capelli in modo sbarazzino come piacevano a lui e misi un paio di scarpe Adidas babbane comprate appunto con Harry in una delle nostre uscite....mi mancava come l'aria... come avevo fatto a non accorgermi che ogni volta che stavamo insieme il mio cuore batteva più forte, ogni volta che le nostre mani si intrecciavano volevo che il contatto non finisse più, ogni volta che le nostre lingue si incontravano tutti i brividi e tutti i sorrisi involontari... se n'era accorto persino lui che quello scherzo era fallito da tempo, che tutti quei baci e le parole non dette significavano molto più di quello che ci saremmo mai immaginati... non mi sono mai accorto che l'ho sempre amato sin dal primo anno.

Nel frattempo mi ero allungato sul mio letto, pensai a tutte le volte in cui avevamo fatto delle battaglie di cuscini rischiando di rompere il letto.

Controllai l'orario... le 19 e 45! Porca puzzola!

Mi diressi fuori dal castello e vidi un enorme tavolo con tutti gli studenti e professori, la professoressa Mcgranitt mi si avvicinò "credo che ci sia qualcuno che ti aspetta" e con un cenno del capo mi indicò la foresta, subito capii che si trattava del nostro posto segreto.

Mi incamminai lungo il nostro posto, avevo il suo giglio in tasca, lo portavo sempre con me.

Mi incamminai verso due grossi alberi messi l'uno affianco all'altro che lasciavano una fessura abbastanza grande per passarci, scostai la faccia di lato per non graffiarmi il naso mente passavo e quello che poi vidi fu capace di farmi venire le lacrime agli occhi, davanti a me c'erano migliaia di lucciole che brillavano ed illuminavano tutto, poi al centro un telo bianco era steso sull'erba verde e sopra di esso c'era un cestino, mi avvicinai, aveva un palloncino legato, lo scoppiai e lessi il biglietto 'dov'è che mi hai baciato dopo che ti ho fatto vedere il tuo giglio?' Presi il mio giglio dalla tasca, era ancora bellissimo, notai che sul telo era poggiato il mio fiore di loto, ci poggiai anche il mio giglio,poi salii sopra al masso e lo vidi era lì che guardava le stelle, i capelli erano scompigliati e le labbra erano inarcare in un sorriso, era meraviglioso.

"Alla fine sei venuto" mi sussurrò guardandomi "hey ma quelli sono i miei jeans-" mi guardò e poi si alzò avvicinandosi a me "-ma a te stanno decisamente meglio" e detto questo mi diede un bacio, e questo non era un bacio dovuto ad uno scherzo,questo era un bacio vero pieno di...amore

....

"Ti amo Harry" dissi poggiando la fronte sulla sua e prendendogli le mani, lo avevo detto finalmente, sia a me stesso che a lui.

Lo vidi sorridere "io ti odio è un bel casino vero?" Mi domandó in un sussurro "già, è un bel casino, perché mi odi?" Domandai poco dopo "perché hai detto a Pansy e Blaise che era solo uno scherzo e non ti sei accorto prima dei tuoi sentimenti" mi confessò sull'orlo delle lacrime e quando una di queste gli scivolò sul volto l'asciugai immediatamente "avevo paura di essere preso in giro da loro due per la mia omosessualità...e poi, avevo paura che anche per te fosse solo uno scherzo" gli poggiai le mani sulle guance e lo baciai lentamente.

Era tutto perfetto io lui noi...finalmente eravamo un noi,finalmente avevo qualcuno da amare davvero.

Un nuovo inizio Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang