The Hunter 4 - The Fallen Angel

Capitolo 1 - A Pezzi

[Nora]

Inizio Flashback

5 Anni Fa

"MAMMA!!!" mi sveglio di soprassalto con le lacrime agli occhi e col fiatone, ma, poco dopo, il fiatone lascia spazio ai singhiozzi. Io mi porto una mano alla bocca, cercando di tapparli, dato che è notte fonda, ma la porta si apre e gli zii di mia madre entrano preoccupati.

"Era solo un incubo tesoro" mia zia mi abbraccia e io affondo il viso nella sua maglietta.

"Non ne posso più....mi manca tantissimo...." anche mio zio si unisce all'abbraccio ed entrambi cercano di darmi conforto, ma io non sento niente. Ho perso interesse in tutto, anche nel vivere.

"A tutti manca Alison, tesoro, ma lei vorrebbe che tu fossi forte" mi giro verso mio zio e scuoto la testa.

"Io non sono forte....io sono a pezzi"

Fine Flashback

"E questa cosa è durata per mesi, fino a quando non ho scelto di intraprendere questa strada" Charlotte mi rivolge un'occhiata triste e io alzo le spalle, facendole capire che non fa nulla.

Da quando ha ritrovato quella foto, ha iniziato a farmi qualche domanda sulla mia famiglia e io non voglio avere segreti con lei, perciò le ho raccontato cosa è successo dopo che mia madre se n'è andata.

"Ma tuo padre? Non ti è stato vicino?" io sbuffo divertita e alzo le spalle.

"Ci ha provato, ma una persona distrutta non può consolare un'altra persona distrutta" Charlotte mi posa una mano sulla spalla e io metto la mia sulla sua sorridendole.

"Ora sto bene, tranquilla" lei annuisce e ci stringiamo forte in un abbraccio, dopodiché lei si alza e se ne va a dormire. Io mi rintano sotto le coperte, vedendo che fuori è appena uscito il Sole e subito dopo mi addormento.

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[Violet]

"Buongiorno!" scendo le scale e vedo subito mio padre, Ariana ed Elia che stanno facendo colazione.

"Buongiorno Vi!" Elia si alza e mi corre incontro per abbracciarmi, così io mi abbasso e lo prendo in braccio.

"Buongiorno a te pasticcino" gli do un bacio sulla guancia e poi lo rimetto a terra, facendolo tornare vicino a sua madre. Mi volto verso mio padre e lo vedo intento a leggere il giornale....per la precisione i necrologi.

"Sul serio papà? Stai ancora cercando Klaus?" lui chiude il giornale e io mi siedo a tavola, mentre Ariana, intuendo ciò che accadrà, prende Elia ed esce dalla cucina.

"Voglio sapere dove si trova la mia famiglia....la nostra famiglia" io sbuffo e lo guardo basita.

"La nostra famiglia si trova tutta in questa casa! Quella che tu chiami famiglia e che si trova là fuori è a pezzi e non c'è niente che tu possa fare per rimetterla insieme, quindi perché non ti concentri su ciò che hai, invece di sognare ciò che non avrai mai più?" prendo una brioche e inizio a mangiarla, mentre mio padre si passa una mano sul viso.

"Se tu passassi 1000 anni con le persone che ami, capiresti il mio punto di vista" detto questo, si alza ed esce sempre col suo giornale, mentre io faccio colazione da sola, così decido di accendere la televisione, sperando che facciano qualcosa di interessante, ma non è così.

Il mio telefono squilla e vedo una videochiamata in arrivo da parte di Amber, così rispondo.

"Buongiorno!"

"Buongiorno" la saluto con un sorriso e lei fa lo stesso, dopodiché iniziamo a parlare di qualsiasi cosa. Lei mi dice che il suo lavoro sta andando alla grande e sono veramente contenta per lei.

Da quando Amber si è laureata, circa 2 anni fa, ha iniziato a cercare lavoro e 1 anno fa l'ha trovato a Los Angeles, così si è dovuta trasferire là.

Io amo veramente Amber e abbiamo deciso di continuare con la nostra relazione, però non nego che sia dura non averla sempre vicina a me.

"Quindi ci vedremo la prossima settimana?" io annuisco contenta e subito dopo mi saluta perché deve andare al lavoro, così se ne va e io decido di andare farmi un giro.

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[Hope]

"Stefan prendeva la verbena da quando era tornato umano ed è per questo che suo fratello Damon non è riuscito a mandarlo via col soggiogamento. Questo, ha permesso al Salvatore minore di tornare e di iniettare la cura a suo fratello, sacrificandosi in seguito per uccidere Katherine Pierce e salvare Mystic Falls dalle fiamme infernali" gli studenti annotano tutto ciò che ho detto e subito dopo, una ragazza alza la mano e io le do il permesso di parlare.

"Ma perché Stefan, quando ha visto le fiamme, non ha pugnalato Katherine e poi si è buttato per mettersi in salvo?" eh....bella domanda, me lo sono sempre chiesta anche io.

"Probabilmente voleva assicurarsi che Katherine morisse e poi, avendo preso la cura, non sarebbe vissuto ancora a lungo. Purtroppo, l'unico che sa la risposta è Stefan, quindi immagino che non lo sapremo mai" lei annuisce e un ragazzo alza la mano. Io annuisco e lo indico, in modo che possa parlare.

"Katherine era la regina dell'Inferno ed è stata trattenuta da un essere umano....è un po' irreale come situazione a mio parere" appena ha detto "regina dell'Inferno", la mia mente si è subito ricollegata ad Alison e non oso immaginare ciò che deve star passando laggiù, però scuoto la testa a ritorno alla mia classe.

"Katherine era stata uccisa temporaneamente da Damon poco prima e quindi era ancora un po' intontita" lui annuisce e se lo annota, dopodiché la campanella suona e gli alunni escono dalla classe.

"Domani ci sarà la verifica, quindi studiate!" io metto via le mie cose e subito dopo qualcuno bussa alla porta. Alzo la testa e vedo Landon che entra con una busta in mano.

"È appena arrivata ed è per te" io la prendo e la apro, per poi leggerla.

"È un invito per il compleanno di Nik, il figlio di Freya" leggo ancora la lettera e leggo la firma di mia zia, ma subito dopo straccio la lettera e le do fuoco con la magia sotto lo sguardo confuso di Landon.

"Non ho alcuna intenzione di stare con la parte di famiglia che ha cacciato mia sorella da casa" i loro comportamenti distaccati e freddi con Nora sono stati una delle cause del suo allontanamento e io non ho alcuna intenzione di perdonarli fino a quando Nora non tornerà a casa e visto che è sparita dalla circolazione da 5 anni, credo proprio che non tornerà più e come darle torto....la nostra famiglia è a pezzi e in questo momento si vive meglio da soli che in famiglia, ecco perché mi sono trasferita a Mystic Falls.

"Che mi dici di tuo padre? Nessuna novità?" io scuoto la testa e mi siedo sulla cattedra.

"Ho paura di come potrebbe essersi ridotto e di cosa abbia fatto, ma non lo biasimo per essere sparito. Se avessi perso te, anche io sarei sparita" ci diamo un bacio a stampo e subito dopo usciamo per le prossime lezioni.

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