The Hunter 4 - The Fallen Angel

Prologo - The Hunter Sisters

5 Anni Dopo

È una notte come le altre a San Francisco. In cielo, la Luna splende insieme alle stelle, mentre, in terra, la gente si prepara alla vita notturna. I ragazzi più giovani si recano nei locali, pronti per ingerire grandi quantità di alcool e nella speranza di fare qualche conquista, mentre, i più fortunati, escono a cena con il loro partner. Gli adulti si ritrovano nei bar e parlano della loro giornata, raccontandosi di tanto in tanto degli aneddoti dei loro passati, mentre altri rimangono a casa a causa della stanchezza per via dei loro lavori....oppure per fare altro col proprio partner. Lungo le strade ci sono luci e suoni di ogni genere. Ci sono luci e canzoni provenienti dai vari locali, oppure i fari delle macchine e i loro clacson.
Tuttavia, come alcuni di voi già sapranno, per ogni cosa buona, ne esiste una cattiva.
Lungo una strada deserta, un ragazzo sui 21 anni corre spaventato e la sua paura è dovuta a due persone in particolare. Queste due persone vengono chiamate Hunter Sisters....Sorelle Cacciatrici. Non sono sorelle biologiche, ma lo sono nell'animo. Ciò che pensa una, lo pensa anche l'altra, ciò che piace ad una, piace anche all'altra e così via.
Vi starete chiedendo chi siano?
Beh è semplice.
Da una parte, abbiamo Charlotte Reyes
Mentre, dall'altra parte....
Nora Mikaelson.

__________

[Nora]

Mi metto sul cornicione di un palazzo e osservo le strade di San Francisco dall'alto, in attesa che la preda arrivi.

"Charlie, a che punto sei?"

"Stiamo arrivando, tu preparati" io estraggo un arco e ci metto sopra la freccia, mirando nel punto da cui uscirà il lupo.

"Allison Argent è pronta" poco dopo, vedo il lupo che svolta l'angolo e dietro di lui compare la mia Charlotte. Io prendo la mira e subito dopo scocco la freccia, che va a finire esattamente dove volevo io, ovvero nel cuore del lupo. Charlotte si appresta a levare il cadavere dalla strada e visto che non c'è anima viva, decido di saltare giù dal palazzo, atterrando perfettamente in piedi, dopodiché vado dalla mia Charlie.

Io e lei non stiamo insieme, sia chiaro, anche perché ad entrambe piacciono i maschi. Lei è come una sorella per me e io le voglio un bene dell'anima.

"Ottimo lavoro tesoro" ci battiamo il cinque e subito dopo sentiamo le sirene della polizia. Probabilmente qualcuno deve averci viste.

"Che palle la polizia!" metto una mano sulla spalla di Charlotte ed entrambe ci teletrasportiamo in camera mia, nella casa che ho preso in prestito ad una famiglia, che ora si trova soggiogata per restare in cantina.

"Posso prenderti qualche vestito? Mi sono stancata di vestirmi solo di nero" io le do tranquillamente il consenso e lei inizia a frugare nel mio armadio, mentre io scrivo un messaggio agli zii di mia madre, dicendo loro che il bersaglio è stato eliminato.

5 anni fa, non riuscendo a far passare il dolore per tutto ciò che mi stava succedendo e dopo essermi allontanata dai miei familiari e da Tyler, ho chiesto a Shawn e agli zii di mia madre di farmi diventare una cacciatrice e questo mi è servito per guarire in gran parte, però, essendo l'angelo della verità e della giustizia, non posso uccidere chiunque, ma soltanto quelli che hanno fatto brutte cose....e a proposito, ho scoperto che la legge, secondo la quale un angelo non può uccidere, non vale per me, probabilmente per via dell'estinzione che ho provocato 5 anni fa.

Mi volto verso Charlotte e la vedo mentre fissa qualcosa che tiene in mano.

"Va tutto bene?" lei si volta e mi passa una foto incorniciata. Io la prendo e scopro che è la foto scattata alla festa prima della scomparsa di mia madre e insieme a lei, ci siamo io e mio padre che sorridiamo.

"Nora....io odio la mia famiglia, ma tu non sei costretta ad odiare la tua per me" alzo gli occhi su Charlotte, che nel frattempo si è seduta sul letto di fianco a me, le sorrido e le ripasso la foto.

"Non odio la mia famiglia per te, la odio e basta. La mia famiglia si era promessa di rimanere insieme sempre e per sempre, eppure guardala....è distrutta e io non voglio più averci niente a che fare. La famiglia è inutile, quindi, se vuoi, brucia pure quella foto, per me non ha più importanza" mi alzo, prendo l'intimo e vado in doccia, convinta più che mai di ciò che ho detto a Charlotte.

La famiglia è inutile....

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