Hey Haz.

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Era andata. Era tutto finito. E Louis forse lo stava realizzando solo in quel momento quando doveva e voleva essere forte per i suoi fratelli, per tutte le persone che gli stringevano la mano o gli baciavano le guance sputando parole senza senso davanti al pezzo di legno in cui era rinchiusa sua madre. Sua madre non c'era più. Questa frase lo pugnaló allo stomaco ma per l'ennesima volta nella sua vita ricacció indietro la bile, le lacrime e la voglia di non svegliarsi più per continuare a stringere quella mani del cazzo di persone che nemmeno sapevano chi fosse veramente sua mamma. Eleanor, seduta qualche panca più indietro era scossa dai singhiozzi e avrebbe tanto voluto prendere Louis e portarlo via in un posto lontano, lontano da quel caos infernale. La ragazza, stretta nel suo cappotto nero sentí due mani stringerle le spalle e si ritrovó fra le braccia di Harry, appoggiata al suo petto. Alzó appena lo sguardo che si incroció con gli occhi verdi di Harry, anch'essi rossi a causa delle lacrime. "Ma perché deve stare lì a consolare tutti quando dovrebbe essere l'unico a essere consolato? Ti giuro mi fa così incazzare che le persone gli piangano addosso, ma un minimo di coscienza ce l'hanno? Ora vado là e lo porto via..." Eleanor cercó di liberarsi dalle braccia di Harry che però la strinse ancora di più a sé. "El calmati. Calmati. Louis è un uomo Eleanor, è più forte di quanto pensi e la sua famiglia ha bisogno di lui e sono sicuro che se tu ti avvicinassi, Lou si permetterebbe di lasciarsi andare e non è questo il momento. Fra poco tutto sarà finito e dentro le mura di casa sua, lontano da occhi indiscreti potrà lasciarsi andare e noi tutti saremo lì per lui. Va bene?" la voce calda di Harry riuscí a persuaderla e la ragazza si lasció nuovamente andare contro il petto del riccio, lasciandosi stringere. Harry e Eleanor non si erano mai calcolati più di tanto fino a quel periodo in cui inevitabilmente si erano visti molto più spesso e diciamo che si erano conosciuti veramente per la prima volta. Harry la rispettava e ammirava molto per tutto quello che stava facendo per il suo amico più caro.

"Hey ragazze!" sorrise Harry abbracciando prima Phoebe e poi Daisy che iniziarono a parlottare con i ragazzi. Eleanor approfittó di quel momento per asciugarsi le lacrime e ricomporsi un attimo, prima di dirigersi da Louis che già l'aveva vista da lontano. Lo affiancó circondandogli i fianchi con un braccio come a sostenerlo. "Andiamocene Louis, prendi i ragazzi e andiamo. Non devi stare qui per forza a fare... A fare questa cosa. Non va bene. Se ne occuperanno Dan e i tuoi zii. Andiamocene." la guardó in quegli occhi scuri da cerbiatto e decise che non avrebbe mai potuto dirle di no, mai più. Louis annuí e dopo aver radunato le sorelle e il fratellino ed averli divisi fra la macchina di Lot, la sua e quella di Harry, si recarono tutti a casa Tomlinson. Il viaggio in macchina fu silenzioso ma la mano di Eleanor non si strecció mai da quella del cantante. Si poteva essere fuoriluogo tutto quel contatto fra due ex fidanzati ma Eleanor voleva solo che Louis si sentisse un po' meglio, al sicuro, protetto e libero di poter sfogarsi e sembrava che la sua presenza glielo permettesse, quindi chi era lei per negargli ciò?

Da qualche minuto tutti erano seduti nel salotto di casa Tomlinson in religioso silenzio, un silenzio quasi opprimente. Harry era seduto su una poltrona insieme a Lottie e in mezzo a loro si trovava Doris, sul divano c'erano Fizzy, Liam che teneva in braccio Ernie, Daisy, Phoebe e Niall e sulla poltrona accanto Louis e Eleanor, sempre più vicini del consentito. Il ragazzo dagli occhi blu si fece forza e alzó lo sguardo sulla sua famiglia guardandoli uno per uno negli occhi tristi. "Lo so che qualsiasi cosa io dica o faccia non sarò mai lei e non la riporteró mai indietro. Non è possibile e lo sappiamo tutti bene." inizió con la voce spezzata dalle lacrime che minacciavano di scendere dai suoi bellissimi occhi. "Però io ve lo prometto ragazze, cercherò di fare del mio meglio per esserci sempre e per non farvi mancare niente di cui abbiate bisogno. Ci sarò quando avrete bisogno d'aiuto per i compiti, quando vorrete dei consigli d'amore-" "Quelle domande magari fatele ad Eleanor." intervenne Niall che riuscí a smorzare l'atmosfera facendo ridacchiare tutti, anche Louis che comunque si lasció sfuggire qualche lacrima ma prontamente l'asciugó con la manica della camicia bianca che aveva sbottonato un bel po'. In mezzo al caos di chiacchiere che si era formato Doris scese dalle gambe di Harry raggiungendo il fratellone. "Perché piangi boo bear? Ti sei fatto la bua?" Louis sorrise tristemente prendendola in braccio ed abbracciandola stretta. "No tesoro, sono solo tanto triste ma ora passa, stai tranquilla." sussurró lasciandole svariati baci fra i capelli color carota per poi lasciarla andare a giocare con il fratello.

Louis si alzó di scatto perché sentiva mancarsi l'aria e si diresse velocemente in terrazza. Eleanor fece per seguirla ma Harry la fermó. "Vado io darling." le sorrise appena lasciandole una carezza sulla testa e seguí il suo amico con calma verso la terrazza. Lo trovó nella posizione in cui l'aveva già visto un miliardo di volte, appoggiato alla ringhiera con i gomiti e con la sigaretta fra le labbra. Il riccio si avvicinó lentamente dandogli una spallata scherzosa per farsi notare. "Hey Haz." sussurró Louis come se non avesse più voce. Harry gli cirondó le spalle attirandolo in un abbraccio stretto. Louis strinse la sua camicia variopinta fra le mani e si lasció andare ad un pianto disperato, i singhiozzi che lo scuotevano facendolo tremare nel freddo di dicembre. Harry lo strinse ancora di più a sé lasciandosi sfuggire anche lui qualche lacrima, era straziante vedere una delle persone che si amano più nel mondo in quelle condizione. Harry, Louis, Liam e Niall erano come dei fratelli a tutti gli effetti e si amavano tra loro proprio come fratelli. "Mi dispiace Haz... Non volevo bagnarti la camicia." "Ma per favore Lou! Dimmi che posso fare Lou, qualsiasi cosa." sussurró Haz poggiandogli le mani sulle spalle. "Solo... Non lasciatemi anche voi." mormoró con gli occhi blu nuovamente lucidi.

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È stato uno strazio scrivere questo pezzo e cercare di immedesimarsi almeno un po' in quello che possono aver provato loro.

Back To You.| Louis TomlinsonМесто, где живут истории. Откройте их для себя