KANGSHINMU 강신무

Capitolo 105

In un battito di ciglia aveva ribaltato la situazione, ora il vampiro con una mano gli teneva entrambi i polsi dietro la schiena e l'altra, quella libera, aveva preso al volo il paletto e adesso lo teneva puntato stavolta lui contro il petto di Namjoon.

< Ammetto che sei veloce cacciatore, ma davvero volevi competere con la mia velocità? Pensavi di riuscire a sconfiggermi? Aww la tua arroganza e presunzione sono quasi adorabili > lo prese in giro Seokjin, sussurrandogli quelle cose ad un orecchio tanto erano vicini, il suo petto quasi sfiorava la schiena di Namjoon.

Namjoon iniziò a muoversi per togliersi da quella presa sempre più ferrea intorno ai suoi polsi, ma era tutto inutile.

Il vampiro non si muoveva di un centimetro da quella posizione e godeva della futile lotta che stava inscenando il cacciatore.

Namjoon dovette ammetterlo, quel nuovo lato di Seokjin lo stava irritando come non mai.

Non era abituato a non avere il pieno controllo della situazione.

< Comunque non pensare che non me ne sia accorto. Avresti potuto colpirmi, te lo stavo lasciando fare, eppure ti sei fermato? Non dirmi che il Seokjin debole è riuscito ad impietosire pure un crudele cacciatore > mormorò Jin, rilasciando una piccola risata priva di allegria.

< Non mi hai impietosito, ho ancora intenzione di ucciderti > rispose semplicemente Namjoon.

< Ah sì? Eh allora perché... >

< Ho intenzione di ucciderti, quando sarai di nuovo in te >

< Ma questo sono io! Il Jin debole e patetico di prima non esiste più, è stato completamente cancellato da questo mondo, non tornerà mai più. Mi dispiace per te ma dovrai cambiare strategia > disse Seokjin tutto soddisfatto.

< Dici così eppure quello stupido vampiro Jungkook ha detto che qualcosa sta tornando a galla... > insinuò Namjoon.

< Hai detto bene Jungkook è stupido, dice solo cose senza senso e poi dovrebbe decisamente pensare ai cazzi suoi. Io sto così bene così, l'unico problema sei tu. Sei decisamente una variabile che potrebbe compromettere la mia posizione >

< Perché mai potrebbe comprometterla? Provi forse ancora qualcosa per me? > chiese Namjoon serio, smettendo di lottare e girando appena la testa verso il ragazzo per guardarlo dritto negli occhi.

< Adesso sei tu che dici assurdità, stai compromettendo la mia posizione perché stai attentando alla mia vita e per questo dovrò ucciderti. Vorrei dirti che mi dispiace, ma mentirei se lo facessi > un piccolo sorriso divertito spuntò sul viso di Jin.

< Ah sì? Allora perché continui a parlare e non lo hai ancora fatto? Io sono qui bloccato e alla tua completa mercé, potresti farlo in qualsiasi momento eppure... > ribatté Namjoon con uno sguardo di sfida nel volto, inarcando appena un sopracciglio.

< E il divertimento dove starebbe se ti uccidessi subito? > controbatté Seokjin senza lasciarsi colpire dalle parole di Namjoon.

< Divertimento dici? È così che lo chiamate voi vampiri? Ammetti solo che non vuoi uccidermi e basta, anzi che non puoi farlo > esclamò convinto il cacciatore.

< E perché non potrei? Come hai detto tu sei completamente sotto il mio dominio, mi basterebbe un nonnulla per infilare questo paletto nel tuo petto e puff morto > mormorò Jin, appoggiando il paletto contro il corpo del ragazzo e mettendoci più pressione, così che la stoffa della maglia si lacerasse e un piccolo rivolo di sangue fuoriuscisse dalla microscopica ferita.

< Non è così facile uccidermi > borbottò Namjoon, sibillando appena infastidito sia dal dolore sia dal fatto che Jin avesse fatto orecchie da mercante alla sua allusione.