< Vedo che sei già sveglio, ma è ancora presto dovresti riposare Amore >
Taehyung si guardò intorno e poi si indicò, come se non fosse certo che il vampiro si stesse riferendo proprio a lui.
< Non fare quella faccia così carina di prima mattina, poi non saprei trattenermi e potremmo finire come l'altra sera >
< C-cosa? > cercò di formulare Taehyung.
< Davvero non ricordi di come urlavi il mio nome? > chiese Jungkook, avvicinandosi lentamente a lui con un espressione seria.
Se prima era sconvolto, adesso Taehyung era letteralmente immobile troppo scioccato pure per parlare, gli occhi quasi gli uscirono dalle orbita a quella sentenza e la bocca se poté si spalancò a dismisura.
< Ok, basta non ce la faccio a resistere, sei troppo divertente Taetae > esclamò Jungkook, mettendosi a ridere come non mai.
Il biondo lo guardò ancora per un po', poi rendendosi conto di essere stato preso per l'ennesima volta in giro, afferrò uno dei cuscini e lo tirò in direzione di Jungkook, sperando internamente che fosse qualcosa di molto più duro e doloroso.
< Sei un cretino, deficiente, idiota, come cazzo ti è venuto in mente di farmi uno scherzo del genere, ti detesto > esclamò infuriato, lanciando anche l'altro cuscino in direzione del moro.
Ovviamente Jungkook li prese al volo entrambi, dalla frustrazione Taehyung si ributtò nel letto e si nascose sotto le coperte per l'imbarazzo.
< Non ci vediamo da nove mesi e questo è il suo modo di comportarsi, ma io non lo so > mormorò lui con voce flebile sotto le coperte.
Sentì una mano che leggera gli sollevava le coperte dal volto e velocemente aprì gli occhi, trovandosi Jungkook a pochi centimetri da lui con il suo corpo che lo sovrastava completamente.
< Avresti voluto un risveglio migliore, raggio di sole? > chiese il moro a un centimetro dalle labbra del biondo.
"Odio quel nomignolo..." pensò l'umano con le guance leggermente rosate.
< Ovvio che no stupido, staccati da me > esclamò lui, cercando di spingerlo via con le mani.
< Avanti non c'è più bisogno di nasconderti, credevo che avessimo superato la fase "faccio finta di odiarti, ma in realtà ti amo da impazzire" > esclamò Jungkook, sorridendo furbescamente.
< Chi ti ha detto che faccio finta? > ribatté Taehyung, cercando di essere sicuro di sé, nonostante si trovasse in una posizione decisamente non a suo favore.
< Ieri un uccellino così carino con le lacrime agli occhi mi ha sussurrato triste "Ti prego Jungkook non andartene" >
< Non avevo le lacrime agli occhi > esclamò ormai completamente paonazzo il biondo.
< Oppure "Io mi fido di te Jungkook" > continuò il moro, ignorando l'altro.
< SMETTILA >
< No, ma la mia parte preferita è stata quando " perché io mi sono..." > le parole gli morirono in gola, quando sentì le mani di Taehyung, premere sulle sue labbra per farlo tacere.
< Ti avevo detto che dovevi dimenticare > sbottò Taehyung completamente in imbarazzo.
Jungkook si spostò dall'umano e si sedette dall'altra parte del letto, lasciando a Taehyung la possibilità di tornare a respirare regolarmente.
"Finalmente sta zitto" pensò il biondo sollevato.
< Sai Tae, c'erano tanti altri modi per farmi tacere, per esempio con le tue labbra o con il tuo caz... >
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KANGSHINMU 강신무
FanfictionPotrebbero mai le leggende occidentali intrecciarsi in maniera indissolubile con quelle orientali? Tre ragazzi, tre vite opposte, tre storie diverse, ma tutte accomunate da un' unica fine: la morte. Ma la morte è davvero la fine di tutto? Cosa acc...