Capitolo 3

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<...>= parlato
"..."= pensato

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Finalmente Yoongi aveva trovato un posto tranquillo per riposare.

Il vento, spirava leggero tra i suoi capelli, scompigliandoli gentilmente e il sole faceva capolino timido dietro una nuvola.

Di certo il cimitero era il luogo migliore in assoluto, per trovare un po' di pace e serenità.

Con fatica era riuscito a sfuggire alla sfuriata di Jin e ora, dopo aver corso per così tanto tempo, si godeva il meritato riposo.

Se fosse stato ancora umano, non avrebbe mai messo piede da solo in quel posto, ne sarebbe stato terrorizzato.

Ormai, però, nulla lo spaventava più da quasi un secolo.

"Infondo sono già morto".

Stava quasi per assopirsi, immergendosi tra i rumori della natura circostante, quando uno scalpiccio di passi, sulle foglie cadute degli alberi, lo fece ridestare.

Ancora non aveva aperto gli occhi, ma le sue orecchie erano pronte a registrare qualsiasi tipo di suono.

Sembravano i passi di una persona minuta, quasi sicuramente una donna e si stavano avvicinando molto lentamente.

Fece finta di dormire, convinto che quella persona, vedendolo riposare su una tomba, sarebbe scappata impaurita.

Aspettò che se ne andasse, ma invece accadde esattamente il contrario di quello che aveva pensato, anzi sperato.

I passi si avvicinarono  sempre di più, fino a trovarsi a pochi metri di distanza da lui.

"Ma sta tizia non ha il minimo istinto di sopravvivenza?! Potrei essere un ubriaco che la stuprerebbe senza pensarci due volte" pensò lui sconvolto dalla stupidità di questa ragazza.

 All'improvviso sentì un tocco leggero, causato probabilmente dalla mano di lei, spostargli delicatamente una ciocca di capelli argentati, finita casualmente sulla sua fronte.

A quel gesto Yoongi spalancò gli occhi esterrefatto e bloccò il braccio della figura di fronte a lui.

< Chi diavolo sei tu? > chiese infuriato per essere stato disturbato e per giunta da un ragazzo.

Sì, perché in quel momento si rese conto che la piccola figura minuta di fronte a lui, altro non era che un ragazzino, che non avrà avuto più di sedici anni.

< S-scusami, non volevo disturbarti, mi avevi solo incuriosito > rispose il ragazzo sfregandosi le mani in imbarazzo.

< Come? >

< Beh sai non è una cosa da tutti i giorni trovare un ragazzo e per di più così bello dormire in un cimitero >

< Avrei potuto benissimo essere un assassino, ucciderti e buttare il tuo corpo in una di queste tombe, solo perché tu eri curioso > ribatté Yoongi .

"Non sarebbe neanche il primo umano a fare quella fine" pensò tra sé e sé ghignando.

< Avrei corso questo rischio pur di parlarti >

< Non capisco se sei stupido o coraggioso... E sentiamo perché volevo così tanto parlarmi? >

< Beh in realtà non ho un vero e proprio motivo, diciamo che passavo di qua per andare a fare un saluto a una mia vecchia conoscenza deceduta un po' di anni fa, per caso ti ho visto e mi è venuta voglia di conoscerti tutto qui e poi non hai la faccia da persona malvagia > sorrise impacciato lui.

KANGSHINMU  강신무Where stories live. Discover now