KANGSHINMU 강신무

Capitolo 76

Siccome è da un po' di giorni che la gente mi ha messo la caga per la possibile nuova legge sul copyright, che domani si deciderà, dicendo che tutto sta per finire e robe del genere, allora aggiorno anch'io e fanculo se la approvano.

Scusate in questo capitolo non succederà niente, ma volevo aggiornare, perdonate eventuali errori😂

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Qualche minuto dopo Taehyung e Hoseok erano sul tetto della scuola, proibito agli studenti, al freddo di inizio febbraio, avvolti da lunghi cappotti imbottiti, mentre consumavano il loro pranzo, che consisteva in tre grossi panini per il maggiore e un piccolo panino per Taehyung, per risparmiare sulle sue già misere finanze.

In poco tempo Hoseok aveva finito di mangiare il primo ed ora era pronto ad addentare il secondo, quando pose a Taehyung la fatidica domanda.

< Allora cosa è accaduto di così grave, da aver fatto in modo che tu e Jiminie spariste così all'improvviso, lasciando il povero sottoscritto solo e abbandonato? > finì Hoseok, rimarcando l'ultima frase.

< Beh innanzitutto non eri proprio completamente da solo, c'era il tuo amico, no? >

Hoseok assottigliò gli occhi, al mal celato e sottolineiamo pietoso tentativo di Taehyung di cambiare argomento.

< Va bene, hai ragione scusami... Comunque non so perché Jimin se ne sia andato, ma io aveva bisogno di fare una cosa davvero importante > mormorò il biondo, sbocconcellando il suo panino.

Il maggiore alzò le sopracciglia come monito a continuare.

< Dovevo incontrare una vecchia conoscenza... > mormorò il biondo senza alzare lo sguardo dal suo pranzo.

< E non potevi aspettare il giorno dopo? >

< No, sapevo che se avessi aspettato, lei sarebbe sparita per sempre dalla mia vita e non sarei riuscito a sopportarlo un'altra volta > sbottò sincero il minore.

< Ooh Taehyung non dirmi che è qualcuno di così importante? > chiese Hoseok, sorridendo sghembo.

< Beh questa persona è un'idiota colossale, ma possiamo dire di si, è abbastanza importante > continuò con un piccolo colorito a ricoprirgli le guance.

< Aww ma allora ti sei innamorato! Come hai potuto non dirmi niente, guarda che se Jiminie lo sa e io no, mi arrabbio sul serio > iniziò Hoseok, abbandonando il suo panino a metà e abbracciando stretto il ragazzo.

< Dai Hoseok non respiro, staccati. E poi no Jimin non lo sa ancora, aveva intuito qualcosa ma non voglio dirglielo, mi prenderebbe in giro >

< Tranquillo Taetae il tuo segreto è al sicuro con me > disse l'amico, sbattendosi la mano sul petto con fare solenne.

< Smettila con quel nomignolo > esclamò Taehyung fintamente infastidito, ma poi si mise a ridere per il comportamento idiota dell'amico e per un po', grazie a Hoseok, riuscì a dimenticare i suoi problemi e le sue preoccupazioni.

Aveva sempre pensato al rosso come un amico più di Jimin che il suo e infatti ogni volta che uscivano tutti e tre insieme si sentiva un po' a disagio, ma ora che ci aveva parlato da solo e aveva capito che l'unico che si sentiva così era lui, si diede dello stupido per quelle inutili preoccupazioni.

< Comunque non ti preoccupare, ero più arrabbiato con Jiminie che con te > cambiò discorso il rosso.

< Perché? > chiese Taehyung curioso.