Capitolo 31

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Taehyung si rigirò nel letto.

La stanza era immersa nel buio e dalla finestra non si vedeva niente, a causa delle tende rosse che coprivano la luce della luna.

Allungò una mano per raggiungere il suo comodino e vedere l'orario dal suo cellulare, ma essa si scontrò con qualcosa di duro.

"Ti prego non di nuovo" pensò tra sé, mentre con la mano tastava la superficie, sperando che fosse solo un brutto incubo.

La sua mano continuò la sua corsa, fino ad essere bloccata da un'altra mano.

< Io non scenderei più di così se fossi in te >

Taehyung immediatamente staccò il suo polso da quella presa ferrea e rapido si allontanò da quella figura, rischiando di cadere di nuovo dal materasso.

< Che cazzo ci fai nel mio letto? > esclamò Taehyung sconvolto.

"Questa situazione è troppo familiare per i miei gusti" pensò il biondo.

< Non dovresti urlare così, a meno che tu non voglia svegliare Yoongi e io ti sconsiglierei vivamente di farlo. Comunque mi sentivo solo e non riuscivo a dormire >

< Quell'espressione da cucciolo bastonato non attacca con me > subito Taehyung abbassò il tono della voce.

Era già stato testimone di quello che il vampiro dai capelli argentati era in grado di fare, quando qualcuno interrompeva il suo sonno.

In realtà, a causa del oscurità, taehyung non riusciva a vedere bene la faccia del moro, ma se la poteva immaginare perfettamente. Infondo quante volte a scuola aveva usato quell'espressione per ottenere quello che voleva?

"Come se avesse bisogno di quella faccia" pensò il biondo scocciato.

< Avevo paura dei tuoni > borbottò sarcastico il moro.

< Ah ah peccato che non piova neanche, muoviti vai via >

< Quanto sei difficile Tae, torna a dormire e non mi rompere >

Il biondo ignorò quella strana sensazione che aveva sentito alla bocca dello stomaco, quando il moro lo aveva chiamato con quel nomignolo, perché davvero non era niente, assolutamente niente.

< Come pensi possa dormire con te a pochi metri da me? >

Non aveva davvero intenzione di dire quelle parole ad alta voce.

< Per caso ti metto a disagio? >

"Ma va? Davvero se n'era reso conto? Un genio proprio" pensò Taehyung, trattenendosi da pronunciare ad alta voce i suoi pensieri, di cui la maggior parte erano insulti diretti a quella persona.

< Tu che dici? Sei un ragazzo e per di più un vampiro, nel mio stesso letto a non so quale dannato orario della notte. Quale di queste cose per te dovrebbe mettermi a mio agio? Fossi almeno una ragazza carina... >

Taehyung non riuscì a finire la sua frase, che fu interrotto da una risata cristallina, provenire dall'altro lato del letto.

< E ora cosa c'è di così divertente? >

< No niente, mi piaceva la parte in cui ti atteggiavi a uomo vissuto. Comunque lo sappiamo entrambi che sarei meglio di qualsiasi ragazza carina >

< Sì certo, ti piacerebbe >

"Ok, forse un po', forse la maggior parte, forse più della maggior parte, forse... Oh adesso basta Taehyung, riprenditi" scosse la testa violentemente, cercando di scacciare quei pensieri, non di certo da lui.

KANGSHINMU  강신무Onde histórias criam vida. Descubra agora