Capitolo 17

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Dopo essere uscito dal bagno, Taehyung era tornato in camera sua e aveva aperto l'unico armadio presente nelle stanza.

I suoi vestiti erano messi uno di fianco all'altro in perfetto ordine e nello scompartimento più in basso, vide la borsa che li conteneva.

"Ma chi è stato?" si chiese il biondo confuso.

Se fosse stato lui a sistemarli, li avrebbe lasciati direttamente dentro la borsa e li avrebbe tirati fuori solo nel momento del bisogno.

Prese un camicia bianca che si abbinava alla divisa della scuola, composta semplicemente da un completo giacca e cravatta neri.

Poi nel ripiano un po' più in alto, vide degli asciugamani bianchi, impilati l'uno sopra l'altro.

La persona che gli aveva riordinato le cose, doveva essere una maniaca dell'ordine, non un indumento era fuori posto.

A Taehyung sarebbero bastati tre giorni per mettere tutto sotto sopra.

Oltre ai vestiti, prese due asciugamani e questa volta, si assicurò che non ci fosse nessuno, prima di entrare nel bagno e chiudersi la porta alle spalle.

Riempì la vasca d'acqua e si fece un bagno veloce, purtroppo non c'era tempo per rilassarsi, doveva andare a scuola.

In casa sua c'era solo una doccia, quindi questa per Taehyung era una piacevole novità.

Forse l'unica cosa positiva di tutta quella situazione.

Quando finì di lavarsi, scese le scale vestito e profumato, con un asciugamano intorno alle spalle per frizionarsi i capelli ancora bagnati.

Entrato in cucina, vide il tavolo apparecchiato per una persona, con la colazione pronta.

Uova, pancetta, bacon... Un classico pasto americano.

Taehyung non era abituato a mangiarlo, ma di certo non avrebbe rifiutato tutto quel cibo.

Ecco un altro fattore positivo.

Appena terminato il pasto, ritornò nella sua stanza, finì di prepararsi e poi si recò vicini alla porta d'ingresso, dove trovò Jungkook che lo stava aspettando impaziente.

< Ce ne hai messo di tempo... Tieni > disse Jungkook, mentre lanciava a Taehyung la sua cartella.

< Dove l'hai presa? >

< L'avevi dimenticata a scuola, no? >

"Più che dimenticata, non mi avevi dato neanche il tempo di prenderla, visto che mi avevi trascinato a casa tua con la forza"

Taehyung evitò di dire quello che pensava, visto che non aveva né la voglia né la forza di iniziare un'altra stupida discussione.

Controllò dentro la borsa e ritrovò il suo amato blocco da disegni, il foglio accartocciato con il disegno incriminato e il suo cellulare.

Lo accese e vide un sacco di chiamate perse e messaggi da parte di Jimin.

< Cavoli mi ero completamente dimenticato di lui, sarà stato preoccupatissimo ieri, non vedendomi tornare in classe > esclamò il biondo.

< Se non vuoi arrivare tardi a lezione ti conviene muoverti. Ci ritroveremo là, non ho voglia di stare al tuo passo > annunciò Jungkook, pronto a sparire.

< Aspetta, io non so neanche come arrivarci a scuola > esclamò Taehyung.

< Ma perché ti lamenti sempre per tutto? Muoviti, sali >

Jungkook si girò e mostrò la schiena al biondo, aspettando che ci salisse sopra.

< Cosa? > chiese il biondo confuso.

KANGSHINMU  강신무Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin