Natale

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Le ragazze stavano sonnecchiando e, Vale, dopo aver alzato la testa dal groviglio di coperte, si era accorta che erano le nove del mattino. Le faceva uno strano effetto vedere il dormitorio femminile così vuoto e si era voltata ghignando verso il letto alla sua destra. Su quest'ultimo si trovava una Ludovica selvatica con tanto di capelli incasinati e cuscino per terra. Vale si era guardata in torno e non ci aveva messo molto a notare una pila di regali.
Senza pensarci due volte si era girata verso Ludo ghignando e, scendendo piano dal suo letto rosso-oro, le era saltata addosso, con molta leggerezza: "MA PORCO..." non finisce neppure di sbraitare che Vale la interrompe: "AMO è NATALE! CI SONO UN BOTTO DI REGALI! TI METTERAI A IMPRECARE DOPO!" aveva urlato vale prima che l'amica facesse cadere dal cielo tutti i santi che le passavano per la testa.
Ludo, dopo aver capito che non erano sotto attacco, si era alzata caracollando in giro e aveva posto tutta la sua attenzione, che era molto poco di prima mattina, alla gigantesca pila di regali davanti al lei. La ragazza con gli occhi nocciola che luccicavano si era girata con un sorriso smagliante verso l'amica. Una nota di tristezza le aveva attraversato gli occhi color cioccolato, vedendo la piccola quantità di regali dell'amica si era sentita quasi in colpa; cosa ci poteva fare lei se la sua amica aveva parenti bastardi? Si era subito risvegliata dai suoi pensieri quando aveva visto il sorriso smagliante dell'amica; molto probabilmente non era abituata a ricevere più di un regalo e, anche se minori rispetto a quelli di Ludo non si era neppure dispiaciuta di quella situazione.
Avevano iniziato a scartare i regali e tra quelli di Ludo spiccavano molti gioielli mentre tra quelli di Vale c'erano molti libri. Un regalo particolare era subito saltato all'occhio di Ludo, su questo spiccava un biglietto con una calligrafia molto disordinata: per farmi perdonare ho pensato di farti capire che sei parte della mia famiglia; perciò, ho deciso di regalarti un maglione che mia madre fa per noi ogni natale! Il tuo Rosso preferito. Ludo aveva sorriso al biglietto e si era messa il maglione che le arrivava alle ginocchia, sembrava fosse in mutande perché sotto portava solo dei pantaloncini.
Vale vedendo la scena e leggendo di sfuggita il biglietto si era affrettata a nascondere un regalo che aveva ricevuto lei, la sua amica non doveva sapere che ne aveva ricevuto uno identico di maglione; dopo tutto non vedeva l'ora che quei due facessero pace, non avrebbe fatto la stronza proprio il giorno di Natale!
Ludo si era girata sorridente verso Vale che le aveva risposto con un leggero movimento del capo. Vale, si era appena resa conto che le mancava un regalo da aprire si era sporta verso quest'ultimo e l'aveva aperto velocemente. Dentro aveva trovato un set di saponi e a fianco un bigliettino dai suoi genitori in cui le auguravano un buon Natale. Alla vista di quel regalo Vale era scoppiata a ridere: "perché ridi?" aveva chiesto Ludo sconcertata: "perché almeno sono attenti alla mia igiene personale!" aveva esclamato in risposta Vale: "beh quei saponi sembrano profumati li potremmo usare come saponi per il bidet!" aveva detto Ludo felice che l'amica non ci fosse rimesta male per in regalo scadente: "davvero credi che questi saponi meritino di essere usati?!" aveva chiesto scettica Vale: "come minimo sono stati prima utilizzati e poi riempiti con dell'acqua!" aveva concluso tra una risata e l'altra.
Dopo aver scartata tutti i regali le amiche si erano scambiate i pacchetti che si erano fatte. Ludo aveva ricevuto un sacchetto grosso come il suo cuscino pieno di caramelle, mentre, Vale, aveva ricevuto un bel libro o, come lo chiamava Ludo, un mattone fatto di fogli di carta: "come facevi a sapere che volevo questo libro?" aveva chiesto Vale all'amica che si stava già ingozzando di dolci: "ho letto la trama e per poco non mi addormentavo... quindi ho detto è PERFETTO!" aveva detto Ludo con fare teatrale. All'affermazione dell'amica vale le aveva lanciato addosso il suo "amatissimo" set di saponi e, Ludo, sentendosi sotto attacco, si era nascosta dietro il suo letto a baldacchino come se fosse una trincea.
Dopo quel teatrino le ragazze erano scese nella sala grande e si erano sedute difronte a Harry e Ron: "BUON NATALE CUGINO!" aveva urlato Vale stampando poi una bacio sulla guancia a Harry: "BUON NATALE RON!" aveva urlato regalando a entrambi un grande sorriso; non aveva dato un bacio a Ron per paura che l'amica l'avrebbe polverizzato con un solo sguardo. Ludo, invece, era troppo assonnata e li aveva salutati con un solo piccolo movimento della testa: "allora non mi vuoi più uccidere?" aveva chiesto con un tono speranzoso Ron: "vedremo vedremo!" aveva detto Ludo mentre gli dava un bacio sulla guancia; dire che a quel contatto Ron fosse diventato dello stesso colore dei suoi capelli era dire poco!
Stavano iniziando a fare colazione quando Ludo aveva ricevuto un pacco da un gufo. Aveva spacchettato velocemente il regalo e poi aveva letto il biglietto: buon natale cuginetta, mi dispiace tanto di averti fatto incazzare. Cercherò di trattenermi se proprio ti piace lenticchia! Ti scongiuro, però, non fare niente finché io non sono a Hogwarts a controllare quella carota! Ludo si era messa a ridere e anche, Vale, che aveva letto la lettera insieme a lei era scoppiata a ridere: "si vede che tutti temono la nostra ira a parte i gemelli!" aveva esclamato Vale: "paura? in che senso?" avevano chiesto in coro i gemelli che erano appena entrati nella sala grande: "niente, niente, per ora potete stare tranquilli!" aveva detto sogghignando Ludo.
Fred si era seduto affianco a Ludo mentre George si era seduto affianco a Vale e in coro le aveva ringraziate per poi stampare un bacio sulla guancia alla principessa più vicina a loro: "non sapremo mai come ringraziarvi per quel bellissimo set di Zonzo!" aveva detto George scompigliando i capelli di Vale: "è vero, adesso potremo farvi molti più scherzi!" aveva aggiunto Fred cingendo Ludo con un braccio.
Ludo non aveva ascoltato minimamente e perciò non si era neppure messa a sbraitare contro i due, era troppo intenta a guardare i regalo di Draco: "ma quello è l'anello di tuo cugino!" aveva esclamato Vale notando il perché del silenzio dell'amica: "è proprio un ruffiano! Gli avevano detto che mi piaceva il suo anello e per farsi perdonare me l'ha regalato... che lecca culo!" aveva detto Ludo ridendo e mettendosi l'anello di Draco.
Ron era molto geloso e perciò si era messo a bisticciare con Ludo sull'anello e, con un Harry infastidito, dietro, si erano incamminati verso la sala comune. I gemelli si erano messi vicino a Vale, sembrava volessero fare un tramezzino: "allora tutti a indossare il maglione Weasley eccetto te?" aveva chiesto Fred sorridendo: "ti giuro principessa che abbiamo parlato bene di te a mamma!" aveva aggiunto George: "tranquilli anche io ho ricevuto una parte della moda Weasley" aveva detto ridendo Vale: "allora perché non l'hai messo? Tranquilla la tua reputazione da tiranna non si sarebbe rovinata a causa di quel maglione!" aveva detto quasi sul difensivo George mentre Fred rideva: "non è quello, tranquilli che io faccio paura anche con un cappello di natale in testa, l'ho nascosto perché Ron ha sfruttato il regalo per farsi perdonare da Ludo... non sono così stronza da mettermi in mezzo e rovinare la loro pace provvisoria per una cavolata del genere!" aveva detto sorridendo Vale: "ma davvero, il nostro caro Ronald ti ha levato questo fantastico diritto?" aveva chiesto sarcastico Fred: "non si sa mai che ci sfugga questo piccolo dettaglio davanti alla principessa uno se vi offende di nuovo!" aveva detto sogghignando George: "principessa se non ti spiace ti scorteremmo fino alla sala comune, non vorremmo mai che ti capiti qualcosa di male durante il tragitto!" aveva detto George con fare apprensivo: "ma come mai tanta gentilezza? Avete paura per la vendetta di Ludo?" aveva chiesto con un ghigno Vale: "certo che abbiamo paura, solo degli sciocchi non avrebbero paura della vostra furia!" aveva detto in risposta Fred.
A quest'ultima affermazione si erano messi tutti a ridere e si erano diretti in sala comune.
"Tu non capisci niente!" aveva esclamato Ludo poco prima che il terzetto entrasse nella sala comune: "e, poi, sei geloso di me? Ma soprattutto, ti rendi conto che è mio cugino!" aveva aggiunto rossa di rabbia ma anche un po' divertita: "finito con le litigate per oggi?" aveva chiesto infastidita Vale che aveva ben altro a cui pensare piuttosto che i problemi di amore di quei due: "bene se ci siamo calmati mi farebbe piacere che il re degli scacchi facesse una partita contro di me!" aveva aggiunto poco dopo. Ludo si era messa a ridere mentre Ron si atteggiava per le sue doti da giocatore di scacchi.
Durante la partita, Harry aveva chiesto rivolto alla cugina: "Vale, visto che stai stracciando il RE DEGLI SCACCHI anche ad occhi chiusi perché lui sta ormai sbavando guardando la tua amica, dimmi, che ti hanno regalato i nostri amatissimi parenti?" aveva chiesto calcando molto sulla parola "amatissimi": "quest'anno si sono superati! Mi hanno regalato un set da bagno che non sembra del tutto finito!" aveva esclamato in risposta Vale per poi distruggere una torre di Ron: "ma davvero, allora quest'anno sono veramente gentili perché a me hanno mandato un quarto di dollaro!" aveva risposto fintamente commosso Harry: "si saranno resi conto che se ci fanno arrabbiare potremmo trasformarli in rospi!" aveva detto Vale: "ma come in rospi a me sembrano di più delle serpi!" aveva detto in risposta il cugino. Si erano messi a ridere e, in poco tempo i gemelli, che avevano seguito lo scambio di battute sorridendo, li avevano seguiti a ruota.
In tutto il trambusto Ludo e Ron avevano ricominciato a discutere e, Vale, si era rivolta a Harry alzando gli occhi al cielo: "e io che pensavo di averli zittiti per almeno un'ora!" aveva detto fintamente delusa Vale: "veramente speravi che si zittissero?" aveva detto in risposta il cugino. Detto questo avevano riso e poi si erano missi ad ascoltare con poca attenzione la discussione tra i due. Era solo il primo di molti natali vissuti insieme.
ludddddy

Vale e Ludo ad Hogwarts Where stories live. Discover now