Una nuova guerra

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So che l'immagine non c'entra con Harry Potter ma faceva troppo ridere

Erano passati un po' di giorni e, i ragazzi e gli insegnanti di tutto il castello stavano cercando di tornare alla normalità anche se, purtroppo, sapevano già che nulla sarebbe tornato come prima. Era stato celebrato il funerale di Cedric e, quest'ultimo evento, aveva distrutto quel minimo di pace apparente che si era creata nei giorni precedenti nel castello. Ovviamente la normalità e la pace non avevano minimamente sfiorato la torre di Grifondoro dove tutta la casata cercava in tutti i modi di far ricomparire il sorriso luminoso sul volto di Vale.
Dopo il banchetto di fine anno, che era stato molto meno gioioso rispetto agli altri anni, gli studenti delle altre scuole avevano salutato i ragazzi di Hogwarts, chi con le lacrime agli occhi e chi con leggeri sorrisi a increspare le labbra.
Come sempre i ragazzi si erano messi nel loro scompartimento del treno cercando di rendere il meno pesante possibile il lungo viaggio verso Londra.
"Penso che qui vorremmo saperlo tutti, Harry, cosa è successo nel labirinto e nell'ufficio di Moody?" aveva chiesto con un tono calmo e rassicurante Hermione: "non so se sia il caso Herm..." stava dicendo Ron guardando preoccupato i due cugini Potter: "state tranquilli non mi spezzerò in mille pezzi se, Harry se la sente, sarei interessata anche io a questo argomento!" aveva detto Vale con un sorriso sulle labbra, anche se si vedeva che la felicità non raggiungeva gli occhi: "potrei stupirvi ma, anche io vorrei sapere che è successo..." aveva detto Ludo che aveva deciso di evitare la cabina di suo cugino per il viaggio di ritorno, principalmente per evitare di parlare del loro futuro tra le schiere del Senza-naso.
Tutti gli sguardi erano puntati verso Harry che stava guardando con nostalgia il paesaggio inglese che si vedeva sfrecciare dal finestrino: "va bene ragazzi, avete il diritto di sapere la verità dei fatti, come tutti del resto..." aveva detto Harry senza emozioni nella voce: "la coppa del torneo era una passaporta. Io e Cedric l'abbiamo presa in contemporanea dopo aver messo K.O. Krum che era stato imperiato. La passaporta ci ha portati in questo cimitero, lo stesso cimitero dei miei sogni, quello con la tomba dei Riddle. Lì siamo stati raggiunti da Codaliscia che, che, che..." Harry tutto a un tratto aveva iniziato a sentire la gola secca non riuscendo nemmeno a formulare ad alta voce l'atrocità di quel momento: "ha... ucc-ciso Ced..." aveva detto Vale in un sussurro capendo dove volesse andare a parare il cugino: "sì, poi con un rituale ha riportato in vita Voldemort che ha chiamato tutti i Mangiamorte fuori da Azkaban e ha intrapreso un duello mortale con me. Durante il duello i nuclei gemelli delle nostre due bacchette hanno creato il Prior Incatatio che ha fatto comparire le ultime anime uccise da Voldemort, fino ai miei genitori. Ho parlato con i fantasmi e grazie al loro aiuto sono riuscito a scappare. Dopo nell'ufficio di Moody ho scoperto che lui era un impostore e che il vero Alastor era in una cassa." Harry stava raccontando quando era stato interrotto da Ludo: "Barty Crouch Jr!" aveva detto tra i denti con l'odio che le ribolliva negli occhi, lei sapeva che era uno dei bastardi che aveva torturato i genitori di Neville (era l'unica cosa che non apprezzava di sua zia Bellatrix): "immaginavo l'avessi riconosciuto quando vi abbiamo incontrato nel corridoio. Sta di fatto che si scopre la verità su fatto che Crouch Sn avesse liberato il figlio visto che era l'ultimo desiderio della moglie morente. Adesso tutto il mondo magico saprebbe che sto dicendo la verità ma, quel decerebrato di Caramel ha fatto dare il bacio del Dissennatore prima di sentire anch'egli la confessione!" aveva concluso Harry con rabbia e desolazione nell'ultima frase: "mamma mia il ministro è un idiota!" avevano detto Ron e Ludo in contemporanea: "no, ha paura..." stava dicendo Herm: "sì, ha paura di far scoppiare il panico... ha paura di far diffondere il virus peggiore di tutti; una paura cieca per qualunque anima capace di fare magie." Aveva detto sconsolata Vale con la sua solita abitudine di analizzare ogni situazione dal punto di vista psicologico con metafore semplici e alla mano: "sta facendo lo stesso errore fatto in passato..." aveva aggiunto Ludo: "chiudere gli occhi davanti al problema finché, sarà impossibile fermarlo senza danni..." aveva detto Ron: "per poi, infine, cercare di rimettere insieme i pezzi di ciò che rimane dopo una guerra..." aveva aggiunto Herm: "senza sapere come si concluderà..." aveva detto Vale: "un'altra guerra..." aveva concluso Harry tornando a guardare fuori dal finestrino.
Harry prima di scendere la treno e seguire la cugina, che in quel momento stava salutando alcuni amici, si era avvicinato ai due gemelli Weasley che stavano parlando con Lee e Ludo: "Fred, George, io i soldi della vincita non li voglio; ma credo che potrebbero essere molto utili per il vostro negozio di scherzi!" aveva detto con un sorriso mentre passava una sacca ai due ragazzi che, esitanti ma comunque molto entusiasti, l'avevano presa e nascosta come se fosse la cosa più preziosa al mondo. Il gruppo si era unito a Vale, Herm e Ron e dopo gli ultimi abbracci strappalacrime, tutti si erano separati per andare ognuno dalle proprie famiglie.
"Come è andato l'anno scolastico?" aveva chiesto Petunia a sua figlia mentre preparavano insieme la cena: "male, molto male, ho perso il mio fidanzato!" aveva detto Vale prossima alle lacrime: "cosa è successo?" aveva chiesto sconvolta la donna: "l'hanno ucciso." E con questo Vale era corsa nella sua camera a cercare un po' conforto dal cugino.

ludddddy

Vale e Ludo ad Hogwarts Where stories live. Discover now