Le leggi universali degli inquistitori

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I giorni passavano e la Umbridge prendeva sempre più potere. Arrivavano l'uno dopo l'altro i richiami da parte del ministro; la Umbridge in poco tempo era divenuta inquisitore supremo.

Vi chiederete che cacchio sia sto titolo... beh diciamo che non siete gli unici: "amo che cavolo vuol dire in... inquistitore?" aveva chiesto affaccendata Ludo: "amo è inquisitore non inquistitore... e significa che la Umbridge può controllare e giudicare ogni professore oltre che gli studenti." Aveva risposto Vale mentre fissava con sguardo assente la propria mano: "Vale perché ti fissi la mano?" aveva chiesto con con studiata casualità Hermione: "eh? Cosa? Ah niente... solo penso al fatto che Ced stia venendo insultato da tutto il mondo magico..." aveva risposto malinconica l'altra, guardando la riccia con occhi spenti.

"Guardate la Umbridge ha scritto un'altra legge universale!" aveva urlato Lee Jordan entrando nella sala comune in un turbine di abiti stropicciati qualche giorno dopo: "che ha scritto mo?" aveva chiesto con sincero fastidio Ron: "il capitano della squadra di quidditch deve andare dal rospo per chiedere di partecipare!" aveva detto lui con una certa urgenza: "ma con loro due in squadra non ci accetterà mai!" aveva fatto notare Dean indicando i due cugini Potter: "beh e pensi sia meglio perdere la miglior cacciatrice di Hogwarts a il miglior cercatore degli ultimi 300 anni?!" aveva risposto Angelina, la quale era capitano quell'anno, con una certa rabbia: "tranquilla Angy..." aveva George: "infatti, cercheremo di evitare di farci odiare di più!" aveva concluso il fratello: "si io e Harry ci morderemo la lingua..." aveva detto Vale, seppur non fosse felice di fare la parte della codarda. (evviva l'orgoglio dei grifoni!)

"Che giorno è oggi?" aveva farfugliato un'addormentata Ludovica mentre si avvicinava al tavolo rosso-oro per la colazione: "ecco a te il tuo caffè tesoro!" aveva detto Fred mentre le passava una tazza piena della bevanda scura. Dopo aver trangugiato tutto il liquido in un sol sorso Ludo aveva riposto la domanda in modo più comprensibile: "allora oggi è venerdì..." stava divendo Neville per poi essere interrotto da una delle due principessine della casata: "ODIO IL VENERDÌ!" aveva urlato con più enfasi del necessario: "dopo il quinto anno che avviene la scenetta direi che tutti ne sono consapevoli..." aveva commentato, per non dire grugnito, Ron mentre si abbuffava di cibo (il vero amore di Ron è il cibo change my mind): "beh non è colpa mia se Piton non va d'accordo con te..." aveva risposto come di suo solito Ludo: "si si abbiamo capito!" aveva urlato tutta la tavolata zittendole.
Dopo due estenunati ore di pozioni era arrivata l'ora di trasfigurazione: "buongiorno classe!" aveva esordito la Minny mentre entrava in classe: "buongiorno professoressa mcgranitt!" aveva risposto la classe come un ammasso informe di pecore: "vi prego almeno di non mettervi a belare mentre spiego grazie..." aveva commentato con sarcasmo leggero la professoressa, facendo ridacchiare alcuni dei ragazzi.

"Oggi parleremo di Animagus." E proprio alla fine di questa parola Ludo si era distaccata completamente dalla lezione: "tanto chi me lo fa fare di ascoltare se poi c'è scritto tutto sul libro?" aveva detto tempo prima quando Hermione le aveva chiesto perché dormisse in tutte le classi. Mentre Vale prendeva minuziosamente appunti Ludo aveva iniziato a pensare come fare a far impazzire il rospo rosa: "amo è da un po' che non facciamo scherzi a qualcuno..." aveva detto casualmente in un momento calmo della lezione: "è vero! C'è anche da dire che io sono in libertà vigilata... se la Umbridge scopre che ci sono anche io dietro fa saltare la squadra e io non posso permetterlo..." aveva risposto pensierosa l'amica mentre osservava con interesse gli scarabocchi senza senso, o almeno così pensava Ludo, sulla lavagna: "ma dai amo... quando mai ti sei allontanata da uno scherzo per un po' di pericolo?" si era lamentata, per non dire piagnucolato, la Lestrange: "va bene amo!- aveva detto alzando gli occhi al cielo Vale-che hai in mente?" aveva chiesto con una leggerea curiosità che le baluginava negli occhi: "mh dopo ti dico..." aveva risposto con un ghigno Ludo, la quale aveva richevuto in cambio un'alzata di spalle di Vale.
"Bene, avremo bisogno di Fred e George per sto scherzo!" aveva iniziato in modo cospiratorio Ludo: "oh Dio! Ciò significa che è qualcosa di grosso!" si era lamentata Vale.

Le due continuavano a camminare per i corridoi cercando i due gemelli rossi ma, invece, erano finite per sbattere contro un'altra persona; o almeno, Vale aveva sbattuto mentre Ludo se la rideva perché l'amica era finita con il sedere per terra imprecando con originalità.
Davanti alle due si erano parati un paio di serpeverde intorno a un ragazzo dai capelli ossigenati che guarda caso era anche il cugino di Ludo: "Dray!" aveva detto felice quest'ultima salutando il ragazzo mentre l'amica cercava di mettere le sue cose a posto borbottando tra se: "adesso dovrò lavare la camicia perché è stata toccata dalla sanguemarcio!" aveva detto lui infastidito: "felice che il mio intervento ti obblighi a lavarti... a quanto pare normalmente non lo faresti!" aveva risposto Vale guardando Draco con uno sguardo di sfida: "ahahahah come darle torto!" aveva esclamato tra una risata e l'altra Ludo per poi trascinare l'amica verso la sala grande per trovare i due rossi.
ludddddy

Vale e Ludo ad Hogwarts Where stories live. Discover now