Lily e Hugo

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"Aspetta ho anch'io una cosa per te" disse Harry staccandosi dalla moglie, "ah si? E di che cosa si tratta?" chiese Ginny, "di questo" e detto ciò Harry prese dalla tasca dei pantaloni un piccolo sacchetto di velluto rosso, lo apri e tiro fuori un bracciale d'orato con attaccato un ciondolo a forma di cuore. Harry lo apri e lo allaccio intorno al polso della moglie, poi Ginny tocco il cuore facendo comparire una scritta "Together Forever". "Harry ma che?" domandò Ginny sorpresa, "il ciondolo è come un boccino, quindi ha una memoria tattile ed ogni volta che lo toccherai comparirà quella scritta. Questo amore mio è per farti capire che io per te ci sarò sempre" disse Harry asciugando le lacrime che stavano ormai rigando il volto di Ginny, "ti amo" disse la ragazza sorridendo, "anch'io" disse infine Harry.
I due giorni passarono rapidamente, per Harry era giunto il momento di partire e insieme a Ginny aveva concordato che lei e i bambini sarebbero stati alla Tana. Dopo aver portato le borse in casa Harry saluto James, Albus e i signori Weasley, poi insieme a Ginny uscì dalla casa. "Miraccomando Harry fai attenzione" disse Ginny buttandogli le braccia intorno al collo, "stai tranquilla tesoro andrà tutto bene" disse Harry avvicinandola a sé, "me lo prometti?" domandò la ragazza mentre gli accarezzava il viso. "Te lo prometto, anzi ti prometto che appena tornato daremo un nome alla nostra principessina" disse Harry accarezzandole la pancia, "e se ti dicessi che io un nome ce l'avrei già in mente?" domandò Ginny, "umh sarei molto curioso di sapere qual'e ma il tempo vola" detto ciò Harry diede un rapido bacio a Ginny poi si staccò e si smaterializzo.
"Ginny devi per caso fare un trasloco?" domandò Hermione notando il casino presente nella stanza dell'amica, "no stavo cercando una cosa tutto qui" rispose Ginny chiudendo una scatola con dei cuori, "che genere di cosa?" domandò l'amica sedendosi. "Beh ecco stavo cercando....." ma Ginny non riuscì a finire la frase che vide arrivare James di corsa seguito da Albus e Rose, "mamma natondimi Al e Rosie mi togliono tare male" disse James nascondendosi dietro alle gambe della madre. "Jamies che cosa gli hai fatto?" domandò Ginny, "niente io innotente" disse James, "no... no... no" disse Albus squetendo la testa, "James?" disse Hermione, ma il bambino invece di rispondere fece una faccia strana e poi senza farlo notare uscì rapidamente dalla stanza. "A quanto pare i geni Potter Weasley ci sono" disse Hermione prendendo Rose in braccio, "a quanto pare" disse Ginny sorridendo, "dai ammettilo questa è una delle qualità che ti ha fatto innamorare di Harry" disse l'amica scherzando, "per niente detesto quando si mette nei guai" disse Ginny prendendo Albus. Quella sera dopo aver messo James e Albus a letto in quella che una volta era la stanza di George e Fred, Ginny torno nella sua stanza e ricominciò la sua ricerca. "Che cosa cerchi tesoro?" domandò la signora Weasley fermandosi sulla soglia, "due scatole mamma" disse Ginny scendendo dalla sedia, "allora le stai cercando nel posto sbagliato vieni con me" disse Molly. Così Ginny uscì dalla sua camera e segui la madre fino alla sua, una volta entrare la signora Weasley puntò la bacchetta verso la libreria che si allargò rivelando uno scompartimento segreto. Punto nuovamente la bacchetta verso una G e da lì uscirono due scatole, "ma che?" domandò Ginny sorpresa, "io e papà abbiamo creato questo scompartimento dopo il matrimonio di Bill, abbiamo messo dentro tutti i vostri ricordi più belli a partire dalle vostre nascite fino ai vostri matrimoni. Immagino che tu oltre a cercare questa scatola con i ricordi più belli che tu ed Harry avete vissuto, stavi cercando qualcosa anche per questa piccolina? " disse la signora Weasley toccandole la pancia," beh ecco questa piccolina è un po' come me" disse Ginny sedendosi, "esatto e proprio come te avrà tutte le dovute attenzioni da parte dei suoi fratelli. Ora se vai nel capanno di papà puoi trovare un baule con un sacco di cose che ti potrebbero interessare" disse Molly, "grazie mamma" disse Ginny abbracciandola, "di nulla tesoro".
Il mese passò rapidamente, Febbraio lasciò spazio a Marzo e con esso anche alle prime giornate di sole, Harry invece aveva portato a termine la sua missione ed ora si preparava a tornare a casa. Era un tranquillo pomeriggio di Marzo, Ginny era seduta sotto il suo ciliegio che seguiva con attenzione i primi passi di Albus. "Se c'è pace e quiete vuol dire che James non è nei paraggi" disse una voce che ormai Ginny conosceva fin troppo bene, "Harry!" disse Ginny voltandosi, "Papà... Papà tata" disse Albus andando verso di lui. Albus stava per inciampare nel sasso che aveva davanti, ma per fortuna Harry riuscì a prenderlo al volo. "Tatie" disse Albus, "di nulla piccolino dai ora torna dalla mamma" disse Harry posandolo a terra, così Albus sotto allo sguardo attento e vigile Harry tornò da Ginny. "James?" chiese Harry sedendosi accanto a Ginny, "per mia fortuna è con George" disse Ginny appoggiandosi sulla spalla del marito, a quel punto Harry alzò il braccio, lo mise intorno alla vita della moglie e l'avvicino sempre di più a sé. "E tu come...." ma Ginny non riuscì a fargli finire la frase poiché prese la mano di Harry e insieme alla sua l'appoggio sulla pancia, "si è mossa" disse Harry sorridendo, "ormai sono un paio di giorni che si muove" disse la ragazza. "Ora quell'era il famoso nome che avevi in mente per questa piccolina?" domandò Harry continuando ad accarezzarle la pancia, "beh ecco pensavo al nome di una persona che per te è fondamentale, una persona che non ti ha mai lasciato e che ti ha sempre protetto" disse Ginny guardandolo, Harry aveva capito a quale nome si riferiva la moglie e non poteva essere più d'accordo. "Mentre per secondo potremmo dargli il soprannome di uno dei migliori insegnanti che abbiamo mai avuto" disse Ginny, "Lily Luna Potter" disse Harry tra sé e sé, "ti piace?" domandò la ragazza avvicinandosi sempre di più al marito, "lo adoro" e detto ciò le labbra di Harry si posarono su quelle di Ginny.
Passarono un paio di mesi e Maggio era ormai iniziato, era un sabato pomeriggio Ginny ne aveva approfittato per andare a fare quattro passi con Hermione e Luna, mentre Harry grazie all'aiuto di Ron le stava preparando una sorpresa. I due ragazzi stavano sistemando la stanza per la piccola Lily quando sentirono un sonoro crack provenire dal piano di sotto, seguito poi da una voce che entrambi conoscevano, "Harry! Ron!" Harry non voleva che Ginny vedesse la sorpresa prima che fosse terminata, così uscì dalla stanza insieme a Ron, chiuse la porta a chiave e poi raggiunsero Ginny in salotto. "Sorellina che ci fai a casa così presto? Non dovevate stare fuori ancora un po'? Ma aspetta e Hermione?" domandò Ron, "Ron...... Hermione è con Luna al San Mugo" disse Ginny tutto d'un fiato, "ve....veramente?" balbetto Ron, la sorella auni. Ron si riprese e si smaterializzo immediatamente al San Mugo, mentre Harry si avvicinò a Ginny e l'abbraccio, poi si staccò la prese per mano e la fece sedere sul divano, andò poi in cucina prese un bicchier d'acqua e lo portò a Ginny. "Grazie" disse Ginny prendendo il bicchiere, "di nulla tesoro ora riprenditi così poi raggiungiamo Ron e Hermione va bene?" chiese Harry sedendosi accanto a lei, "va bene ma James e Albus?" domandò la ragazza appoggiando il bicchiere sul tavolo. "Beh ecco se avvisiamo i tuoi, noi potremmo badare a Rose e chiediamo a Luna di portare a casa i ragazzi e di stare con loro va bene?" domandò Harry, "si si può fare" disse infine Ginny.
" Herm respira, dai sta passando..... Perfetto rilassati" disse Luna prendendo un bicchiere, "grazie" disse Hermione facendo un lungo respiro, "di nulla tu però ora stai tranquilla vedrai che Ron sarà qui a......" ma la ragazza non riuscì a finire la frase che vide arrivare Ron, che per colpa della fretta andò a sbattere contro il muro. "Ron!" dissero Luna e Hermione, "sto bene" disse Ron rimettendosi in piedi, "sei sicuro? Vuoi che ti vada a prendere del ghiaccio?" domandò Luna, "stai tranquilla Luna sto bene" disse Ron avvicinandosi ad Hermione, "va bene allora io" e dicendo ciò Luna uscì dalla stanza. "Ron eccoti qua" disse il dottor Phil entrando nella stanza, "allora Phil, il bambino come sta?" domandò Ron stringendo la mano della moglie, "sta molto bene tranquillo, anzi è in una posi direi quasi perfetta. Quindi mia cara preparati tra un po' ti verrò a prendere" disse il dottor Phil uscendo dalla stanza. Passarono un paio d'ore e di Ron e Hermione nessuna notizia, nel frattempo Harry, Ginny e i signori Weasley avevano raggiunto i due al San Mugo, Rose per via della stanchezza si era addormentata tra le braccia di Ginny mente James e Albus erano tornati a Gramund Palace con Luna. Anche Ginny piano piano era andata nel mondo dei sogni addormentandosi sulla spalla di Harry, così la signora Weasley per tenerle entrambe al caldo aveva fatto comparire una coperta. Intorno alle 24:00 si senti il pianto di un bambino, e dopo circa un paio di minuti Ron uscì dalla stanza con in braccio un fagottino blu. "Ron!" disse la signora Weasley correndo dal figlio, "ciao mamma" disse Ron, "è bellissimo" continuò Molly, "grazie" disse il ragazzo passandole il bambino. "Hermione come sta?" domandò il signor Weasley, "sta bene papà è stata veramente brava, ma Rose?" chiese Ron, "guarda la" disse la signora Weasley indicando la bambina che dormiva tra le braccia di Ginny. "Rose ha provato a resistere ma non ce l'ha fatta" disse Harry sorridendo, "non ti preoccupare l'importante è che sia in buone mani, poi domani con più calma le faremo conoscere il suo fratellino" disse Ron, "allora mi dai il permesso di portarle entrambe a casa?" chiese l'amico, "ovvio" e detto ciò Ron tornò dai signori Weasley. Prese il bambino dalle braccia della madre, saluto i genitori, Harry e Ginny e poi si avviò verso la stanza di Hermione, fece un lungo respiro e poi entrò. "Ciao" disse Ron chiudendo la porta, "ehi" disse Hermione mettendosi a sedere, "come stai?" domandò il ragazzo sedendosi al suo fianco, "sto bene non ti preoccupare, Rose invece?" domandò la ragazza notando che la figlia non c'era. "Tranquilla è con Harry e Ginny, quando sono uscito dormiva tra le sue braccia così ho preferito non svegliarla" disse Ron passandole il bambino, "hai fatto bene ora dobbiamo trovare un nome per questo piccolino, anzi per questo Ron Jn" disse Hermione sorridendo, "che ne dici di Hugo?" domandò il ragazzo accarezzando la testolina del bambino, "mi piace" e detto ciò Hermione si avvicinò a Ron e lo baciò.
I mesi passarono rapidamente anche per Harry e Ginny, infatti l'arrivo di Lily si stava avvicinando sempre di più. Era il 31 Luglio Harry era al lavoro, la piccola era in ritardo di un paio di settimane e per sicurezza Harry aveva chiesto a Luna di stare con Ginny e di darle una mano. Ginny era in cucina che preparava la torta alla melassa per Harry, James era con lei in cucina intento a fare un disegno per il suo papà, mentre Luna era in salotto a giocare con Albus. "Mamma ti piate?" chiese James, Ginny si avvicinò al bambino, "si tesoro è bellissimo" disse la ragazza mettendosi una mano sulla pancia, "teta sei tu, teto è papà, teto è Al e teta è Lily" disse il bambino indicando ciò che aveva disegnato. "È bellissimo" disse Ginny stringendo i denti, "mamma tutto tene?" domandò James, "James ascoltami bene vai di là e chiama zia Luna e dille di venire qui subito" disse la ragazza, così James scese dalla sedia e corso in salotto a chiamare Luna. "Ginny che c'è? Stai?" ma Luna non riuscì a finire la frase che si senti un sonoro crack provenire dal salotto e circa dopo un paio di secondi sulla soglia comparve Harry. "Harry!" disse Ginny vedendolo arrivare, "Ginny!" disse Harry correndo da lei, "ragazzi voi andate rimango io qua con James e Albus" disse Luna cullando Albus. Detto ciò Harry punto la bacchetta verso la scale, fece lievitare la valigia fino a loro, la prese al volo, poi prese Ginny sotto braccio e si smaterializzarono al San Mugo.
"Dai tesoro respira sta passando ancora un ultimo sforzo, bravissima" disse Harry lasciando la mano di Ginny, "grazie....." disse Ginny facendo un lungo respiro, "di nulla ora stai tranquilla e rilassati" disse il ragazzo prendendo un bicchiere d'acqua. "Harry, Ginny, ho due notizie" disse il dottor Phil entrando, "ci dica" disse Harry sedendosi accanto a Ginny, "la prima è che questa piccolina è in una posizione veramente ottimale quindi tra circa una decina di minuti Ginny tornerò a prenderti, la seconda riguarda Ron" disse il dottor Phil. "Ron?" dissero insieme Harry e Ginny, "si a quanto pare è qui fuori insieme a George e mi sembra un pochino..... Come dire" disse il dottor Phil, "agitato?" domandò Ginny, "esatto mia cara non lo avevo mai visto così nemmeno quando sono nati Rose e Hugo. Se volete ci parlo io" continuò il medico, "non si preoccupi ci parlo io con Ron" disse Harry alzandosi, "Harry non esagera...... re" disse Ginny facendo una smorfia di dolore, "non ti prometto nulla" disse infine il ragazzo uscendo. "Harry!" disse Ron vedendolo arrivare, "Ron! Ma non dovresti essere a casa con Hermione e i bambini?" domandò Harry, "si dovrei, ma mamma e papà ci hanno detto che eravate qui, quindi  abbiamo pensato di raggiungervi" disse l'amico, "mi spieghi a che scopo? Ron questa cosa te l'ho già detta quando è nato James e quando sono nati Rose e Albus ti devi fidare di me. Ginny è tutto per me ed io per lei ci sarò sempre, come in questo momento non la lascerei mai da sola, fidati di me" Harry lascio Ron a bocca aperta, poi prese e tornò da Ginny.
Passarono un paio d'ore, Ron e George erano stati raggiunti dai signori Weasley, ecco che intorno alle 20:00 si senti il pianto di un bambino e circa due minuti dopo Harry uscì dalla stanza con in braccio un piccolo fagottino rosa. "Harry caro" disse la signora Weasley avvicinandosi a lui e alla bambina, "Arthur è......" ma Molly non riuscì a finire la frase poiché venne colta da una marea di lacrime. "È tale uguale a Ginny" disse George abbracciando la madre da dietro, "è vero ha i suoi stessi occhi color nocciola e il suo stupendo sorriso" disse Harry guardando la figlia, "Ginny però come sta?" domandò il signor Weasley, "sta benissimo è stata veramente ma veramente brava" disse il ragazzo, "e come vorreste chiamarla questa piccola Potter?" domandò Ron, "abbiamo pensato a Lily Luna Potter. Ah proposito George io e Ginny volevamo chiederti se tu e Angelina vorreste essere i padrini?" chiese Harry guardando il cognato, "per me sarebbe un grande onore essere il padrino di questa piccola Potter" disse infine George.
Dopo una mezz'oretta Ron, George e i signori Weasley si avviarono verso l'uscita, mentre Harry tornò da Ginny, "ciao" disse Harry chiudendo la porta, "ciao" disse Ginny mettendosi a sedere. "Allora come ti senti?" domandò Harry sedendosi al suo fianco, "di sicuro ci sono stati momenti migliori" disse Ginny sorridendo, "ogni volta che la guardo vedo te" disse il ragazzo passandole la bambina. "Ti amo Harry Potter" disse Ginny, "ti amo anch'io Ginny" e detto ciò i due si baciarono.

Ragazzi questo è il mio ultimo capitolo, sono felice che la storia vi sia piaciuta. Ma non siate tristi nei prossimi giorni darò vita ad una nuova fan fiction ancora più bella. Un enorme grazie a tutti voi.  😘

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