Annunci, scoperte e trasferimenti

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"Ti ho sottavalutato Harry Potter" disse Ginny staccandosi dal marito, "non dovevi Weasley" disse Harry stuzzicandola, Ginny non rispose però gli diede una leggera gomitata contro il petto, "ok me lo sono meritato" disse infine Harry. "Ora però dobbiamo affrontare una sfida ben più grande" disse Ginny prendendo James in braccio, "e si James ci devi aiutare a dire allo zio Ron che avrai un fratellino oppure una sorellina" disse Harry mentre Ginny gli passava il bambino. Così Harry si alzò, con cautela appoggiò James sul divano, poi si girò in direzione di Ginny e l'aiuto ad alzarsi. "Perché non gli invitiamo a cena questo fine settimana?" domandò Harry mentre prendeva James in braccio, "non sarebbe una cattiva idea, ma sai non vorrei che andasse a finire come l'ultima volta" disse Ginny accarezzando la testolina del figlio. Dopo di che i due presero e andarono al piano di sopra, Harry mise James al letto e poi raggiunse Ginny in camera loro. La ragazza era sul balcone intenta a guardare le stelle, così Harry prese la coperta appoggiata ai piedi del letto, uscì e mise la coperta sulle spalle della moglie. "Grazie Harry" disse Ginny stringendosi nella coperta, "di nulla principessa, a che cosa stai pensando?" domandò Harry cingendole la vita. "A nulla" disse Ginny mentre delle lacrime iniziarono a scorrere lungo il suo viso, "ehi amore che succede?" domandò Harry facendola girare. "Nulla Harry sto bene" disse Ginny nascondendo il viso contro il petto del marito, "Ginny non posso vederti così, dimmi cos'hai?" disse Harry prendendole il viso tra le mani, "ho paura della reazione di Ron. Non vorrei che rovinasse tutto come ha fatto quando gli abbiamo detto di James" disse Ginny, "stai tranquilla amore mio vedrai che andrà tutto bene" disse Harry asciugandogli le lacrime, "me lo prometti?" domandò la ragazza, "si te lo prometto" e detto ciò i due si baciarono.
Da quella sera erano passati un paio di giorni e nonostante le varie incertezze di Ginny, Harry era riuscito a convincerla ad andare a cena da Ron e Hermione. "Allora Harry come ha preso l'arrivo del nuovo Potter?" domandò Hermione sistemando delle tartine sul vassoio, "bene molto bene, però quello che mi preoccupa è Ron" disse Ginny sedendosi. "Teddy" disse Hermione chiamando il bambino, "si zia Hermione?" domandò il bambino entrando in cucina, "prendi questo vassoio e portalo di la" disse la ragazza passandogli il vassoio, "va bene, così lo zio Ron mangerà qualcosa" disse infine Teddy uscendo. "Grazie Teddy ma zia Hermione e Ginny?" domandò Ron mentre il bambino appoggiava il vassoio sul tavolino, "arrivano" disse Teddy sedendosi accanto a Harry. "Harry levami una ma Ginny sta bene?" domandò Ron, "si sto bene Ron non ti preoccupare" disse Ginny arrivando insieme ad Hermione, la prima andò a sedersi accanto ad Harry che le fece posto prendendo in braccio Teddy, mentre la seconda andò a sedersi vicino a Ron. "Ron io e Ginny vorremmo dirvi una cosa" disse Harry stringendo la mano di Ginny, "va bene sono tutto orecchie" disse Ron prendendo una tartina, "Ron forse è meglio che l'appoggi" disse Ginny. "Ragazzi l'ultima volta che abbiamo fatto questo discorso ci avete detto che arrivava James, quindi deduco che stia arrivando un altro Potter vero?" domandò Ron, "si" dissero in coro Harry e Ginny guardandosi, "Ron mi sa che l'arrivo di questo piccoletto/a ti sta cambiando" disse Hermione lasciandogli un leggero bacio sulla guancia, "e si amore hai assolutamente ragione" disse infine Ron.
Passarono un paio di mesi, l'autunno aveva lasciato spazio all'inverno e con esso anche alla prima nevicata e alle prime luci di Natale. Nel corso di due mesi le pance di Hermione e Ginny erano cresciute, per la prima era arrivato il momento di scoprire il sesso del bambino, mentre la seconda avrebbe dovuto aspettare l'anno nuovo. "Herm ti disturbo?" domandò Harry mentre entrava nel suo ufficio, "no figufati" disse Hermione girandosi dalla parte opposta, "è una caramella mou quella che stai mangiando?" domandò il ragazzo mentre si sedeva, "può darsi" disse infine la ragazza. "Ascolta me lo dai il permesso per fare quell'ispizione a sud di Londra?" domandò Harry, "si anche perché ho fatto delle ricerche e a quanto pare la situazione può essere più preoccupante di quello che pensiamo" disse Hermione passandogli dei fogli, "va bene allora metto su una squadra e parto il più presto possibile" disse Harry alzandosi. "Ah Harry" disse Hermione fermando l'amico, "dimmi" disse Harry voltandosi, "oggi ho il controllo, quindi ti prego non dire a Ron quello che hai visto a casa mi ha nascosto tutto" disse la ragazza, "va bene acqua in bocca" e detto ciò Harry uscì dall'ufficio.
Così quel pomeriggio Ron e Hermione si recarono al San Mugo per fare l'ecografia, "Ron, Hermione accomodatevi" disse il dottor Phil facendo entrare i due nel suo studio. "Allora Hermione come ti senti?" domandò il Dottor Phil mentre faceva stendere Hermione sul lettino, "tutto bene grazie, anche se sono un po' nervosa" disse Hermione mentre Ron gli stringeva la mano, "lo immagino mia cara" disse infine il medico. "Allora qua mi sembra tutto apposto, anzi ragazzi la vostra piccoletta è molto energica, immagino che abbia preso dalla madre" disse il dottor Phil, "Phil sbaglio ho hai detto piccoletta?" domandò Ron, "si ragazzo mio è una femminuccia le mie più sincere congratulazioni" disse il medico, "Ron va tutto bene?" domandò Hermione guardando il marito che lentamente cambiava colore.
Intanto anche Harry dopo una lunga giornata di lavoro era rientrato a casa, una volta entrato sistemò le sue cose in corridoio e andò in salotto dove trovò James che gattonava allegramente per il salotto, mentre Ginny e Teddy finivano di decorare l'albero. "Amore ti fidi a lasciare in giro tuo figlio? A questo punto l'albero cadrà nell'arco di un'ora" disse Harry prendendo in braccio James, "spiritoso" disse Ginny scendendo dalla scaletta. "Teddy di là in cucina ci sono dei biscotti alle gocce di cioccolato, prendi James e miraccomando dagli dei pezzettini piccoli" disse Ginny mentre Harry passava James a Teddy, "ma perché non mi hai aspettato? Te gli avrei portati su io gli scatoloni" disse Harry cingendole la vita, "signor Potter le ripeto quello che le ho detto quando ero incinta della peste mangia biscotti. Sono incinta non ammalata" disse Ginny accarezzandogli il viso, "va bene signora Potter allora che ne dice di andare al piano di sopra a farci un po' di coccole?" domandò Harry sollevando Ginny da terra, "dico che è un ottima idea, però prima metti a letto i due ladri di biscotti e poi mi dici dove devi andare" disse infine Ginny.
Così dopo aver messo Teddy e James a letto, Harry raggiunse Ginny in camera loro e si andò a sedere sulla cassa panca. "Harry va tutto bene?" domandò Ginny uscendo dalla cabina armadio, "si tutto bene, ma come hai fatto a capire che ti dovevo dire qualcosa di importante?" domandò Harry mentre l'aiutava a sedersi. "Ti conosco abbastanza bene e so che quando devi andare da qualche parte cerchi di addolcire la pillola, comunque dove ti manda Hermione stavolta?" domandò Ginny appoggiandosi alla spalla del marito, "a sud di Londra ma non dovrei star via a lungo. Ah proposito di Hermione sai com'è andata la?" ma Harry non riuscì a finire la frase che senti un enorme boom provenire da fuori, "perché non lo chiediamo a lui?" domandò Ginny indicando il gufo di Ron spiaccicato contro la finestra. "Mi sa che questo gufo un giorno o l'altro finirà male" disse Harry mentre si alzava, il ragazzo apri la finestra, prese la lettera che il gufo teneva nel becco e la richiuse. "Allora che novità ci sono?" domandò Ginny mentre Harry apriva la busta, "nuova so tutto io in arrivo" disse Harry sedendosi, "povero Ron" disse Ginny appoggiandosi di nuovo sulla spalla del marito. "A che cosa pensi?" domandò Harry mentre stringeva Ginny a sé, "a nulla" disse Ginny, "sicura? Perché dal tuo sguardo deduco che ti piacerebbe che questo piccolino fosse una femmina" disse Harry toccandole la pancia, "si non lo nego" e detto ciò Ginny gli lasciò un leggero bacio sulle labbra, poi si alzò e si avviò verso il letto.
E anche le feste passarono, Teddy aveva trascorso due settimane a Villa Conchiglia da Bill e Fleur e nel corso di quel periodo si era affezionato molto a Victorie. Visto il legame che si era creato tra i due bambini e l'arrivo di un nuovo piccolo Potter, Harry e Ginny avevano deciso di affidare Teddy per quella seconda parte dell'anno a Bill e Fleur.
Quella sera Harry si era trattenuto di più al lavoro, Ginny sapeva che non sarebbe rientrato prima di un paio d'ore, così dopo cena mise a letto Teddy e James. "Quindi tu ed Harry non mi lascerete da solo?" domandò Teddy mentre Ginny gli rimboccava le coperte, "stai tranquillo Teddy noi saremo sempre qui per te" disse Ginny scompigliandoli i capelli, "grazie Ginny però appena sai se è un maschio o una femmina me lo dici?" domandò il bambino toccandole la pancia. "Ovvio ora cerca di dormire" disse Ginny lasciandogli un bacio sulla fronte, "notte Ginny" disse Teddy stringendo il suo orsacchiotto, "notte Teddy e notte anche a te James" disse la ragazza avvicinandosi al figlio, "mama" disse James sorridendo. Harry però non tornò a casa come previsto, infatti rientrò verso mezzanotte, una volta in casa appese la giacca e sistemo la sua borsa dietro all'attaccapanni. Passò in salotto dove trovò uno zainetto e due borse riempite, poi andò al piano di sopra, diede una rapida occhiata a James e Teddy e poi andò in camera sua. Una volta entrato trovò Ginny addormentata con un libro sulla pancia e la luce del comodino accesa. Così si avvicinò a lei le tolse il libro dalla pancia appoggiandolo sul comodino, gli sistemò i cuscini ed infine gli lasciò un bacio leggero sulla fronte. Poi andò verso la cassettiera, prese una tuta e biancheria, succhiose la porta e andò a farsi una doccia.
"Teddy!" disse Victorie appena Bill apri la porta, "Victorie!" rispose Teddy abbracciandola, "vieni ti faccio vedere una cosa" disse la bambina prendendolo per mano, "si ma non rompete nulla" disse Bill. "Mi scusi signorino Teddy ma i suoi bagagli?" domandò Harry comparendo sulla soglia insieme a Ginny e James, "tranquillo Harry lasciali pure lì poi gli sistemo io. Ora vediamo di conoscere questo piccolino" disse Bill prendendo James dalle braccia di Ginny, "ciao zia Ginny" disse Dominique arrivando alla porta in compagnia di Fleur, "ciao piccolina" disse Ginny abbracciando la nipote. "Assomiglia un sacco ad Harry, ad eccezione degli occhi quelli sono di Ginny" disse Fleur accarezzando James, "hai perfettamente ragione tesoro, ora ragazzi vi va di fermarvi qui?" domandò Bill mentre restituiva James a Ginny. "Ci spiace Bill ma io e Ginny dobbiamo passare alla Tana a lasciare James e andare al San Mugo" disse Harry, "se volete James ve lo teniamo noi" disse Bill, "giusto e poi quando Harry finisce di lavorare lo passa a prendere" disse infine Fleur. Così Harry e Ginny decisero di affidare anche James alle amorevoli cure di Bill e Fleur, dopo averli salutati i due si smaterializzarono al San Mugo.

Harry e Ginny il mio Inizio sei Tu Where stories live. Discover now