La Tana

983 19 0
                                    

"Allora ho rimediato?" domandò Harry staccandosi dalla ragazza, "direi proprio di sì signor Potter" disse Ginny accarezzandogli il viso, "grazie principessa allora che dici andiamo?" domandò il ragazzo prendendola sotto braccio, "con molto piacere" rispose Ginny.
"Toglimi una curiosità, ma che cosa avete fatto tu ed Harry ieri sera?" domandò Hermione chiudendo il suo baule, "una passeggiata romantica sotto la luna" disse Ginny sedendosi sul suo, "tutto qua?" domandò l'amica, "Herm dai non mettiti strane idee in testa già c'è Ron" disse infine Ginny alzandosi.
"Quindi che cosa avete fatto esattamente tu e Ginny ieri sera?" domandò Ron mentre si sedeva sul suo baule per poterlo chiudere, "abbiamo fatto una passeggiata tutto qua" disse Harry, "va bene ma perché questo così non si chiude?" domandò Ron alzandosi, "probabilmente ci hai messo tantissima roba per lo più arrotolata, dai lascia che ti aiuti" e detto ciò Harry apri il baule di Ron e lo aiuto a sistemare.
"Eccoli e poi sono le donne che si fanno aspettare" disse Hermione appena vide uscire i due ragazzi, "scusateci ma abbiamo dovuto sistemare un piccolo problema" disse Ron avvicinandosi alla ragazza, "va bene allora forse è meglio che andiamo" disse Harry prendendo Ginny per mano. "Come mai siete spariti ieri durante il ballo?" domandò Ron, "siamo andati semplicemente a prendere una boccata d'aria" disse Ginny infastidita, "va bene però sappiate che qualsiasi cosa fate lo verrò a sapere" disse il ragazzo, "nei tuoi sogni" e detto ciò Ginny si allontanò rapidamente dal gruppetto. "Ginny aspetta" disse Harry correndole dietro, "che insensibile che sei" disse Hermione dandogli un pugno sulla spalla, "insensibile io? Sono suo fratello ho il diritto di sapere quello che fa" disse Ron, "il diritto? Oppure hai il vizio di impicciarti un po' troppo?" domandò Hermione. "Forse il secondo, però cosa ci posso fare la devo proteggere" disse Ron, "Ron andiamo la vuoi proteggere dal tuo migliore amico? Capissi se fosse un estraneo ma è Harry" disse Hermione, "forse hai ragione soltanto che faccio fatica a mandare giù questa situazione capisci?" disse Ron, "lo capisco ma fidati di Ginny ormai non è più una bambina e impara a non immischiarti nella sua vita privata" disse infine Hermione. Nel frattempo Harry era riuscito a raggiungere Ginny sul treno, la ragazza si era sistemata nel primo scompartimento vuoto trovato. Così senza fare troppo rumore socchiuse la porta dello scompartimento, per poi avvicinarsi alla ragazza. Si mise accanto a lei, poi piano piano gli mise il braccio intorno alla vita per poi stringerla a sé. Appena sentito la mano di Harry sulla sua vita Ginny si lasciò andare appoggiandosi definitivamente sulla spalla del ragazzo. Dopo un po' Harry la fece giare notando così il viso tutto rosso, rigato dalle lacrime e dal trucco colato. Harry prese dalla tasca dei pantaloni un fazzoletto e lo passò sul viso di Ginny. "Ecco fatto" disse Harry mettendo via il fazzoletto, "grazie Harry" disse Ginny facendo un sorriso, "vedi sei molto più bella quando sorridi" continuò il ragazzo avvicinandosi sempre di più. "Grazie Harry di esserci sempre" disse Ginny avvicinandosi sempre di più al ragazzo, "di nulla principessa" e detto ciò Harry la baciò. "Ron sono, ops scusate" disse Hermione entrando, "nulla" disse Harry staccandosi rapidamente da Ginny, "Ginny io vorrei" ma Ron non riuscì a finire la frase che la ragazza stava già uscendo dallo scompartimento. "Vado io, Ron occhio a quello che dici" disse Hermione mentre usciva dallo scompartimento, "contento?" domandò Harry sedendosi, "non proprio, Harry mi dispiace non volevo, soltanto che alle volte fatico a vedervi insieme" disse Ron. "Ron lo comprendo benissimo, però devi anche capire che Ginny non è più una bambina" disse Harry, "si hai ragione però come fratello maggiore la voglio proteggere" disse Ron, "ti appoggio pienamente cerca solo di non essere troppo Iper protettivo" disse infine Harry.
Nonostante la tensione che si percepiva nell 'aria, il viaggio fu abbastanza tranquillo. I quattro ragazzi arrivarono tranquillamente a King Cross, dove gli attendeva il signor Weasley. "Ecco i miei bambini" disse la signora Weasley appena vide entrare quattro ragazzi, "mamma!" disse Ginny abbracciando la madre. "Ciao piccolina, ma tesoro tu hai pianto?" domandò la signora Weasley staccandosi dalla figlia, "si ma nulla di che" disse Ginny, "va bene Ron noi dopo facciamo i conti. Comunque ragazzi ora andate su a sistemarvi che stasera verranno a cena Bill e Fleur, a quanto pare hanno delle notizie importanti" disse la donna "e forse non sono gli unici" disse il signor Weasley.
"Tutto apposto sorellina?" domandò George entrando nella stanza della sorella, "si George tutto bene" disse Ginny andando nella sua direzione. "La mamma aveva ragione hai pianto, però non posso vedere la mia testimone così, allora che succede?" domandò George, "è stato..... Hai detto testimone? Non mi dirai che?" continuò Ginny, "si due settimane fa e stasera lo diciamo a mamma e papà" disse il ragazzo abbracciando la sorella. "Però tu ora mi dici perché sei giù" disse George staccandosi, "nulla ho discusso con Ron" disse Ginny, "sempre per la solita storia?" domandò il ragazzo, "più o meno diciamo che si è impicciato un po' troppo" disse infine Ginny.
La serata passò e finalmente arrivò il momento del dolce, infatti la signora Weasley aveva preparato la sua famosa torta di mele. "Ha un aspetto delizioso mamma, ma prima io e Fleur vorremmo dirti una cosa" disse Bill, "va bene tesoro dite pure" disse la signora Weasley mentre appoggiava il coltello sul tavolo. "Mamma, papà io e Fleur aspettiamo un bambino" disse Bill stringendo la moglie, "vuoi dire che diventeremo?" domandò il signor Weasley, "si nonni" disse il ragazzo. "Beh futuri nonni, io e Angelina avevamo intenzione di dirvi una cosa" disse George alzandosi, "ti proibisco di usare quella parola finché non sarà nato il bambino. Ora dicci pure" disse la signora Weasley, "beh ecco noi abbiamo deciso di sposarci" disse il ragazzo tutto d'un pezzo, "George ma che bella notizia, vieni qui Angelina cara" disse la signora Weasley abbracciando il figlio e la ragazza.
Terminato il dolce, Harry e Ginny si avviarono in giardino, una volta arrivati si sistemarono sotto il ciliegio. "A che pensi?" domandò Harry sedendosi accanto a lei, "a tutte le cose successe oggi" disse Ginny appoggiandosi a lui, "sia belle sia brutte?" domandò il ragazzo, "solo quelle belle per il momento" disse la ragazza.
"A che cosa pensi Molly?" domandò il signor Weasley entrando nella camera da letto, "alla mia Ginny" disse Molly. "Sarà l'effetto del diventare nonni" disse Arthur sedendosi sul letto, "probabile, però penso che lei sarà la prossima a lasciare il nido" disse Molly, "pensavo la stessa e identica cosa anche perché Harry mi ha detto il motivo per il quale era giù" disse il signor Weasley. "Ron?" domandò la signora Weasley, "esattamente però sai credo anche che lui ci metterà una vita a chiedere ad Hermione di sposarlo" disse il signor Weasley, "adesso Arthur non esageriamo insomma sono ancora giovani" disse Molly, "vero ma tua figlia da quanto ha una cotta per Harry? Pensaci" e detto ciò il signor Weasley spense la luce.

Harry e Ginny il mio Inizio sei Tu Where stories live. Discover now