Rose e Albus

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Una volta arrivati al San Mugo, Harry e Ginny si avviarono verso la sala d'attesa ed proprio in quel momento incontrarono l'ultima persona che non avrebbero mai pensato di incontrare. "Draco!" disse Harry appena vide il ragazzo andare verso l'uscita insieme ad Astoria, "Potter!" disse Draco voltandosi. "Anche voi qui? Che coincidenza sapete già se è maschio o femmina?" domandò Ginny mentre Harry gli metteva un braccio intorno alla vita, "un maschio e voi invece?" domandò Astoria, "beh lo scopriremo tra un po'" disse Harry. "Mi sa che Ginny desideri che il primo Potter sia una femmina" disse Draco, "in realtà si tratta di un secondo Potter" disse Harry, "ah e quanto ha?" domandò Astoria, "8 mesi" disse Ginny, "va bene allora vi lasciamo alla prossima" e detto ciò Draco e Astoria uscirono dal San Mugo.
"Harry, Ginny accomodatevi" disse il dottor Phil facendoli entrare nel suo ufficio. "Allora Ginny come ti senti?" domandò il dottor Phil mentre Harry l'aiutava a stendersi sul lettino, "per ora tutto bene" disse Ginny stringendo la mano del marito. "Bene ragazzi qui è tutto in ordine potete stare tranquilli, questo piccoletto è sano come un pesce proprio come il suo papà" disse il dottor Phil, "Phil hai detto piccoletto?" domandò Ginny mentre delle lacrime stavano iniziando a scorrere lungo il suo volto. "Si ragazzi a quanto pare James avrà un fratellino, ah Ginny quell'espressione l'ho vista sul volto di tua madre quando gli ho detto di Ron" disse il dottor Phil sorridendo, "adesso non esageriamo, Harry va tutto bene?" domandò Ginny guardando il marito, "si amore mio non potrei essere più felice" e detto ciò Harry si fiondo sulle labbra della moglie.
Terminata la visita Harry e Ginny si dividero, Harry si smaterializzo al ministero poiché doveva finire gli ultimi sopraluoghi da fare a Londra, mentre Ginny si smaterializzo alla gazzetta del Profeta.
"Allora Harry che novità ci sono?" domandò Hermione appena lo vide entrare, "beh in biblioteca non ci sono andato quindi per ora nessuna" disse Harry facendo un enorme sorriso, "spiritoso.... Comunque avrò un nipotino o una nipotina?" domandò la ragazza fermandosi insieme ad Harry davanti alla porta del suo ufficio. "Stai tranquilla la tua piccolina avrà un cuginetto con cui giocare" disse Harry toccandole la pancia, "che bello sono così contenta per te e Ginny" disse Hermione abbracciandolo, "grazie Hermione ora mi dai quel famoso permesso?" disse Harry staccandosi dall'amica, "lo sapevo che ci avresti provato e per tua fortuna ce l'ho qua. Poi da settemina prossima dovrai chiedere a Kings io vado in maternità" disse Hermione, "non ti preoccupare so già come fare" disse infine Harry.
Terminato il lavoro, Harry passò a Villa Conchiglia a prendere James e una volta salutato Teddy andò a Gramund Palace. "Ecco i miei due uomini, avevo pensato che foste andati a farvi un aperitivo" disse Ginny appena gli vide entrare in cucina, "ho provato a portarlo sulla cattiva strada, ma non ci sono riuscito" disse Harry passando James a Ginny, "mama" disse James battendo le mani, "ciao piccolino" disse infine Ginny. Una volta terminata la cena, Harry portò James in camera sua, lo mise nel lettino, gli rimbocco le coperte e gli lasciò un leggero bacio sulla fronte. "Papà" disse James sorridendo, "ti voglio bene anch'io piccolino ora fai la nanna, buona notte" disse Harry spegnendo la luce è sochiudendo la porta, dopo di che prese e raggiunse Ginny in salotto. "Dorme?" domandò Ginny appoggiando un tè e una tisana ai frutti di bosco sul tavolino, "più o meno" disse Harry sedendosi, "dovrà ripensare a tutte le cose belle di oggi" disse Ginny mentre Harry l'aiutava a sedersi. "Allora per quanto tempo starai via?" domandò appoggiandosi sulla spalla del marito, "e tu come lo sai che ho ricevuto il permesso?" domandò Harry stringendola a sé, "me l'ha detto Hermione tutto qui" disse la ragazza sorridendo, "penso un paio di giorni se non una settimana. Ma se tu ti senti più tranquilla non vado anzi magari domani chiedo ad Hermione di" ma Harry non riuscì a finire la frase che Ginny gli mise un dito davanti alla bocca. "Adoro quando fai il premuroso e se vuoi per farti stare più tranquillo io e James andremo dai miei mentre tu sei via va bene?" domandò Ginny accarezzandogli il viso, "va bene ora però troviamo un nome per il signorino qui presente" disse infine Harry mettendole la mano sulla pancia. "Conosco quello sguardo Harry, a che pensi?" domandò Ginny guardando il marito, "beh di sicuro da come si muove qui dentro non è come James, quindi escludo categoricamente che possa avere un futuro da malandrino" disse Harry, "su questo concordo è fin troppo tranquillo, però sai c'era anche un altra persone che sembrava tranquilla e per bene e invece non è stato proprio così" disse la ragazza appoggiandosi contro il petto del marito. "Ho capito di chi stai parlando e concordo pienamente conte, però sai mi piacerebbe anche dargli il nome di una persona che ho odiato immensamente ma che alla fine si è rivelata un vero eroe" disse Harry coccolandola, "il modo migliore per onorare due grandi, coraggiosi e valorosi uomini" disse infine Ginny lasciandogli un leggero bacio sulla guancia. Dopo un paio di giorni Harry parti, mentre Ginny insieme a James si trasferì alla Tana. La signora Weasley sapeva che Ginny soffriva nel sapere Harry lontano e quando poteva cercava di distrarla. "Ecco qua" disse la signora Weasley porgendo alla figlia una tisana ai frutti di bosco, "grazie mamma" disse Ginny afferrando la tazza, "tesoro non ti posso vedere così" disse Molly asciugando le lacrime che scivolano lungo il viso. "Sai dopo 8 anni che stiamo insieme e 4 di matrimonio credevo di essermi abituata ad averlo lontano invece non è così. Ogni volta che è via ho paura che gli capiti qualcosa e che" disse Ginny abbracciando la madre, "lo so tesoro, però sai che cosa mi piace di più della mia bambina?" domandò la signora Weasley, "che cosa?" domandò la ragazza staccandosi, "il coraggio. Amore quando ti guardo, rivedo quella bellissima bambina di 11 anni che aveva un enorme cotta per il famoso Harry Potter. Poi sei cresciuta, hai messo da parte i tuoi sentimenti, da amica lo hai appoggiato in tutto affrontando anche molti pericoli. Di questo dovresti essere fiera, di essere una donna coraggiosa pronta a far di tutto per l'uomo che ama"disse Molly abbracciando la figlia. "Anch'io sono fiero di avere al mio fianco una donna straordinaria come te Ginny" disse una voce alle loro spalle, Ginny si staccò dalla madre, appoggiò la tazza sul tavolino, si alzò e corse direttamente tra le braccia del marito.
"Mi sei mancato" disse Ginny a due cm dalle labbra del ragazzo, "anche tu tesoro mio non sai quanto" e detto ciò Harry annullo la distanza che c'era tra lui e Ginny e la bacio. Dopo un po la signora Weasley si avvicinò ai due, "ragazzi che ne dite di dormire qui stanotte e poi domani mattina tornate a casa?" domandò la signora Weasley, "si può fare" disse Ginny, "va bene allora vado su e vedo se trovo qualcosa di Ron" disse Molly avviandosi verso le scale, "mamma attenta a non svegliare James" disse infine Ginny mentre Harry le circondava la vita.
I mesi passarono rapidamente, Maggio lascio spazio a Giugno e con esso anche all'arrivo dei due bambini. Hermione avrebbe dovuto partorire intorno all'inizio di Giugno, mentre Ginny verso la fine del mese. Era un tranquillo pomeriggio di inizio giugno e l'aria era ancora fresca. Ron era molto agitato per l'arrivo della figlia, così Ginny gli aveva proposto di tenere compagnia ad Hermione mentre lui era al lavoro. "Luna ti prego fai attenzione, già ieri è caduto un paio di volte" disse Ginny osservando Luna e James che giocavano, "ti agita il fatto di non potergli stare dietro?" domandò Hermione, "un po', pero devo dire che ho l'istruttore migliore del mondo" disse l'amica, "Beata te speriamo che anche Ron sia" ma Hermione noi riuscì a finire la frase che senti un tremendo dolore provenire dalla pancia. "Herm va tutto bene?" domandò Ginny, "si..... anzi no...... mi sa che ci siamo" disse Hermione facendo un enorme respiro, "va bene ora respira Luna tu vai con Hermione al San Mugo mentre io vado ad avvisare Harry e Ron" e detto ciò Hermione e Luna si smaterializzarono al San Mugo, mentre Ginny a Diagon Alley. "Ginny!" disse Harry appena vide la moglie dall'altra parte della strada, "Harry!" disse Ginny attraversandola di corsa, "amore fai un bel respiro e dimmi cos'è successo" disse Harry mentre Ginny faceva dei respiri profondi. "A Hermione si sono rotte le acque, Luna è andata con lei al San Mugo mentre io sono venuta di corsa qui per avvisarvi" disse Ginny, "va bene ora però stai tranquilla perché tutto questo correre non fa bene ne a te ne a Albus" disse Harry prendendola per mano. "Harry! Ginny! Che cosa ci fate qui? Anzi sorellina tu non dovresti essere con Hermione? Aspetta se tu sei qui vuol dire che....." ma Ron non riuscì a finire la frase che cadde sul materasso che George aveva messo dietro di lui, "ci è voluto meno tempo del previsto" disse Ginny mentre Harry e George aiutavano Ron ad alzarsi.
"Dai Herm respira, perfetto è passata" disse Luna passandole un bicchiere d'acqua, "grazie Luna speriamo che Ron arrivi il più presto possibile" disse Hermione prendendo il bicchiere,"eccomi" disse Ron entrando come una furia nella stanza della moglie andando poi a sbattere contro il muro. "Ron! Tutto bene?" domandò Hermione, "si tesoro non ti preoccupare e tu?" domandò Ron mentre Luna l'aiutava ad alzarsi, "ci sono stati momenti migliori" disse Hermione. "Ah Ron finalmente mi domandavo quanto tempo ci avresti messo a riprenderti" disse il dottor Phil, "e tu come lo sai?" domandò Ron, "me l'hanno detto Harry e Ginny. Ah se volete sapere anche il vostro nipotino arriverà oggi" disse il dottor Phil, "com'è possibile?" domandò Ron, "semplice la corsa che ha fatto Ginny per venire ad avvisare te ha fatto sì che il bambino arrivasse con due settimane di anticipo. Visto che le vostra piccolina è in ottima posizione vado a vedere come sta il suo cuginetto, sarò di ritorno tra dieci minuti "e detto ciò il dotto Phil uscì dalla stanza.
" Dai amore ancora un ultimo sforzo" disse Harry stringendo la mano della moglie, "bravissima ora respira" e detto ciò Harry si alzò dalla sedia e le prese in bicchier d'acqua. "Grazie" disse Ginny afferrandolo, "di nulla tesoro, vedrai che andrà tutto bene" disse Harry mettendosi accanto a lei, "Harry mi prometti che qualsiasi cosa accada non mi lascerai sola?" domandò la ragazza mentre gli restituiva il bicchiere, "te lo prometto" e detto ciò i due si baciarono. "Allora ragazzi diamo un occhiata a questo piccolino" disse il dottor Phil entrando nella stanza, "allora come sta?" domandò Ginny preoccupata, "stai tranquilla Ginny sta molto bene, soltanto che non è ancora nella giusta posizione dovrete aspettare ancora un po'. A Harry Ron è in corridoio che sta per dare di matto che cosa devo fare?" domandò il Dottor Phil, "ci penso io, amore torno subito" disse Harry lasciandole un dolce bacio sulla fronte. "Ron! Non dovresti stare di là con Hermione?" domandò Harry uscendo, "si soltanto che quando Phil ha detto che anche Ginny sta per partorire mi sono preoccupato posso?" domandò Ron ma Harry gli bloccò l'entrata. "Ron adesso pensa a tua moglie e a tua figlia, lascia stare Ginny a lei ci penso io"disse Harry," va bene però mi sentirei più sicuro se potessi almeno "disse Ron," Ron non è più una bambina, fidati e lascia fare a me, ora vai " e detto ciò Ron si arrese e torno da Hermione.
Fu una serata veramente lunga, Luna aveva avvisato I signori Weasley che insieme a George e al piccolo James si erano precipitati al San Mugo. Ed ecco che dopo un paio d'ore si senti un piccolo pianto provenire dalla stanza di Hermione, e subito dopo Ron uscì dalla stanza con un piccolo fagottino rosa. "Ron!" disse la signora Weasley precipitandosi dal figlio, "mamma dai lasciaci respirare" disse Ron staccandosi dalla madre, "Wow fratellino è veramente bella e di sicuro sarà una futura so tutto io proprio come la madre" disse George dandogli una pacca sulla spalla. "Speriamo proprio di no, me ne basta una di saputella" disse Ron, "mai dire mai" disse il signor Weasley, "ho capito dovrò nascondere tutti i libri che ci sono in casa. Ma a proposito Harry e Ginny?" domandò Ron guardando James che ormai si stava addormentando sulla spalla di Luna. "Mama, papà?" domandò James prima  chiudere definitivamente gli occhi, "povero cucciolo è stata una giornata piena anche per lui" disse la signora Weasley accarezzando il nipote, "tranquillo James mamma e papà arriveranno ora fai un po' di nanna" disse Luna cullandolo, "comunque sappiamo che Ginny è stata portata in sala parto qualche ora dopo Hermione" disse il signor Weasley. "Si però il bambino non era ancora in una posizione ottimale però Phil ha deciso di provarci lo stesso" disse la signora Weasley con le lacrime agli occhi, "dai mamma stai tranquilla andrà tutto bene" disse George abbracciando la madre. "Va bene appena sapete qualcosa ditemelo io sono di là con Hermione" disse Ron avviandosi verso la stanza, "non ti preoccupare ora vai" e detto ciò Ron entrò nella stanza.
"Ciao" disse Ron chiudendo la porta, "ehi" disse Hermione sedendosi, "come stai?" domandò il ragazzo mentre si sedeva accanto a lei, "meglio" disse la ragazza. "Ecco la nostra principessa" disse Ron porgendole la bambina, "è tale uguale a te, tranne per gli occhi e i capelli quelli sono i miei" disse Hermione cullandola. "Allora mia regina come la vogliamo chiamare la nostra principessa?" domandò Ron, "Rose!" disse infine Hermione.

Harry e Ginny il mio Inizio sei Tu Where stories live. Discover now