Sorpresa

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"Tutto apposto Ron?" domandò Hermione staccandosi dal marito, "hai paura che sevenga?" domandò Ron, "lo ammetto un po' di paura ce l'avevo" disse la ragazza, "non ti preoccupare amore sto bene. Ora andiamo se no Harry chi lo presenta?" detto ciò Ron si alzò e tese la mano ad Hermione per aiutarla.
"Eccovi" disse Ginny appena vide arrivare Ron e Hermione, "voi due lo sapevate?" domandò Ron, "ah non guardare me è lei che l'accompagna" disse Harry andando verso il palco, "ti conviene scappare Harry Potter perché se ti prendo sei morto " disse il ragazzo divertito tornando al suo tavolo. Finalmente dopo una lunga serata piena di divertimento Harry e Ginny ritornarono a casa. Appena aperta la porta, Ginny aiuto Harry a togliersi la giacca, dopo di che si tolse le scarpe che stavano ormai torturando i suoi piedi e insieme ad Harry andò in camera. "Harry che fai non dovresti toglierlo" disse Ginny osservando il marito che si toglieva il tutore, Harry non disse niente. Si alzò dalla cassa panca, si avvicinò la moglie, la sollevò da terra e la posò delicatamente sul letto, dopo di che si sdraio su di lei ed iniziò a lasciarle una piccola serie di baci lungo il collo. "Harry però così rischi di farti male" disse Ginny scompigliandoli i capelli, "non ci pensare tesoro, pensa a noi è tanto che non stiamo un po' insieme" e detto ciò Harry si fiondo sulle labbra della moglie.
La mattina seguente Harry si svegliò a causa della luce che filtrava dalla finestra, si guardo attorno e nonostante tutto il casino che c'era rimase affascinato dalla bellezza di Ginny che stava ancora dormendo tranquillamente accanto a lui. Si avvicinò a lei e gli lasciò un tenero bacio sulle labbra, "giorno" disse Ginny aprendo lentamente gli occhi, "giorno principessa, dormito bene?" chiese dolcemente Harry lasciandogli una leggera carezza sul viso, "si" disse infine la ragazza sorridendo.
Da quella fantastica ed emozionante sera era trascorso quasi un mese, era fine Ottobre Harry aveva finalmente tolto tutore e fascia e come al suo solito era molto indaffarato con il lavoro. Quella sera Harry aveva deciso di fermarsi ancora un po' al lavoro, aveva come obbiettivo quello di portare al termine una relazione che Hermione gli aveva affidato. "Non è un po' tardi?" domandò Hermione entrando nel suo ufficio, "si hai ragione però in compenso ho finito la relazione che mi hai chiesto, tu invece che ci fai qui? Non dovresti riposare?" domandò Harry alzandosi dalla sedia, "Harry ti prego non ti ci mettere anche tu mi basta già Ron" disse la ragazza. "Troppo apprenssivo?" domandò Harry prendendo la giacca, "non sai quanto, non l'avevo mai visto comportarsi così, nemmeno quando ero incinta di Rose"disse Hermione avviandosi verso la porta," guarda io sono sempre stato così con Ginny, soprattutto quando aspettava James, anche se gli dava fastidio. Poi quando aspettava Albus ho imparato a rilassarmi, rimanendo comunque vigile, devi dargli semplicemente tempo" disse Harry spegnendo la luce è chiudendo la porta, "ci proverò, ora vado se no Ron verrà a prendermi con la forza" disse Hermione avviandosi verso l'uscita.
Ed ecco che Harry tornò a casa, una volta entrato trovò le luci spente ad eccezione di quella della cucina, evidentemente Ginny si stava preparando una camomilla. Così Harry appoggio la borsa dietro all'attaccapanni, si tolse la giacca che poi appese e andò in cucina. La cosa che però trovò strana era che non si sentiva nessun rumore, una volta entrato trovo sul bancone una tazza e una teiera e a lato di esso vide Ginny a terra priva di sensi. "Ginny!" disse Harry correndo da lei, "amore mi senti?" domandò il ragazzo afferandole il polso. Il cuore batte a regolarmente, così Harry la sollevò da terra e andò in salotto, prese la bacchetta dalla tasca dei pantaloni accese la luce e poi mise Ginny sul divano. Poi prese i due cuscini che stavano ai piedi del divano, gli sistemo dietro a Ginny e poi tornò in cucina. Prese dalla credenza un bicchiere, ci versò un po' d'acqua e ci aggiunse due cucchiaini di zucchero, mescolo il tutto e torno in salotto. Appoggiò il bicchiere sul tavolino e poi si mise a sedere accanto a Ginny, gli prese la mano, gliela strinse forte e poi inizio ad accarezzarle il viso. Dopo circa una decina Harry senti la mano della moglie che ricambiava la sua stretta e infatti dopo qualche secondo Ginny apri gli occhi. "Harry!" disse Ginny, "ciao principessa" disse Harry lasciandogli un dolce bacio sulle labbra, "che cos'è successo?" domandò la ragazza guardandosi attorno, "ti ho trovato priva di sensi" disse il ragazzo baciandole la mano. Dopo di che Harry tese una mano Ginny aiutandola a sedersi, poi prese il bicchiere che era appoggiato sul tavolino e glielo passò. "Va meglio ora?" domandò Harry mettendogli un braccio intorno alla vita, "ora si grazie Harry" disse Ginny appoggiandosi a lui, "di nulla principessa. Però levami una curiosità da quanto tempo hai questi giramenti di testa?" chiese Harry accarezzandole il braccio, "da una settimana ormai" disse Ginny. "Amore tutto bene?" domandò Ginny guardando il marito, "si tutto bene tranquilla. Però per sapere se è tutto sotto controllo che ne dici di mandare un gufo al medico? Magari è solo un malessere legato alla stanchezza e allo stress però per essere sicuri" disse Harry, "si, anzi visto che George è in ferie per due settimane posso chiedergli di accompagnarmi, tu che cosa dici?" domandò la ragazza, "è un'ottima idea".
Ed ecco che arrivò il 31 Ottobre, Ginny aveva fissato la visita in mattinata. "Miraccomando appena hai fatto mi avvisi va bene?" disse Harry sulla soglia di casa, "adoro quando fai il premuroso, però ti preferisco mille volte quando sei tranquillo" disse Ginny mettendogli le braccia intorno al collo. Harry gli mise le mani intorno ai fianchi e l'avvicino di più a sé, "lo so tesoro mio, però se mi preoccupo è perché ti amo" disse Harry, "lo so, allora facciamo che ci vediamo oggi pomeriggio a Godric's Hallow?" domandò Ginny, "riesci sempre a cambiare argomento eh?" disse il ragazzo, "si" disse infine la ragazza. Dopo circa una mezz'oretta anche Ginny uscì di casa, portò James e Albus alla Tana, lì c'era George che l'aspettava e insieme si smaterializzarono al San Mugo. "Allora sorellina come ti senti?" domandò George mentre si sedevano, "sto bene George non ti preoccupare" disse Ginny, "immagino che Harry ti stia assillando vero?" domandò il fratello, " non sai quanto" disse la ragazza sorridendo. "Ecco la mia ragazza preferita" disse il dottor Phil invitando Ginny e George ad entrare. "Allora Ginny ho dato un'occhiata alle tue analisi e non c'è nulla che non va, anzi sei in perfetta forma" disse il dottor Phil facendo l'occhiolino a George che ormai aveva capito, "Phil sei sicuro? Insomma l'ultima volta che mi hai detto così ero incinta di Albus. Aspetta Phil non mi starai dicendo che?" domandò la ragazza con le lacrime agli occhi, "si mia cara è in arrivo un altro piccolo/a Potter" disse infine il dottor Phil.
"George stai bene?" domandò Ginny fermandosi davanti al ministero, "si sorellina sto bene" disse George, Ginny però vide delle lacrime che rigavano il volto del Fratello e capi che qualcosa non andava. "George non sei bravo a mentire, dimmi che succede" disse Ginny asciugandogli le lacrime, "la visita di oggi mi ha fatto venire in mente il giorno in cui la mamma aveva scoperto di essere incinta di te. A casa c'eravamo io, Fred, Percy e Ron, e mentre Percy giocava con Ron io e Fred stavamo tenendo compagnia alla mamma e siamo stati i primi a scoprire che sarebbe arrivata una fantastica sorellina che adesso non è più una bambina "disse George. Ginny aveva le lacrime agli occhi, così si avvicinò al fratello e l'abbraccio," ti voglio bene George "disse la ragazza stringendolo a se," ti voglio bene anch'io sorellina non sai quanto "disse George rispondendo all'abbraccio.
" Allora avevo ragione? "chiese una voce che sia Ginny sia George conoscevano ormai abbastanza bene" Harry ma tu non dovresti essere al lavoro? "domandò Ginny staccandosi dal fratello," si dovevo ma volevo assicurarmi che la mia teoria fosse esatta "disse il ragazzo avvicinandosi alla moglie," teoria? "domandò la ragazza sorpresa." Grazie dell'aiuto George" disse Harry prendendo le mani di Ginny, "è stato un piacere Harry" disse George allontanandosi, "Harry mi spieghi che cosa sta succedendo?" domandò Ginny che non riusciva più a capire nulla, "perché non me lo dici tu?" disse il ragazzo spostando la sua mano insieme a quella della moglie sulla sua pancia. "Harry come hai fatto a?" domandò Ginny un po' spaesata, "a capirlo? Nei giorni scorsi ti ho osservato e ho notato alcuni comportamenti che avevo già visto" disse Harry avvicinandola di più a sé, "Quindi convincermi ad andare dal medico faceva parte del tuo piano?" domandò la ragazza, "esattamente però sapevo che non ce l'avrei mai fatta da solo così ho chiesto un piccolo aiuto". "Tu sei pazzo Harry Potter" disse Ginny sorridendo, "sono pazzo di te amore mio" e detto ciò i due si baciarono.

Harry e Ginny il mio Inizio sei Tu Donde viven las historias. Descúbrelo ahora