Harry e Ginny il mio Inizio sei Tu

Preparativi

"Harry" disse Ginny staccandosi dal ragazzo, "dimmi principessa" disse Harry accarezzandogli il viso, "non è un sogno vero?" domandò la ragazza, "no amore mio è la pura verità" disse infine Harry. "Ma con il quidditch come farò?" domandò Ginny, "come hai sempre fatto vai e fai vedere a tutti chi sei" disse Harry, "grazie del sostegno Harry" disse Ginny  avvicinandosi sempre di più alle labbra del ragazzo, "di nulla" e detto ciò i sue si baciarono. Dopo un po' i due si staccarono, Harry aiuto Ginny a sedersi. Dopo di che i due si sdraiarono sul prato per poi guardare il cielo pieno di stelle, "Harry ti ricordi il primo bacio che ci siamo dati?" domandò Ginny appoggiandosi al suo petto. "Mamma mia quanti ostacoli abbiamo dovuto affrontare" disse Harry, "tipo?" domandò Ginny incuriosita, "la gelosia che provavo quando ti vedevo baciare Dean e la paura che avevo di Ron" disse il ragazzo. "Così capisci che cosa significa soffrire per amore" disse Ginny lasciandogli un leggero bacio sulle labbra, "non hai tutti i torti, anzi ad essere sinceri sono io che dovrei chiederti scusa non avevo intenzione di farti soffrire" disse Harry baciandole la mano. "Scuse accettate signor Potter, ora se non vuole che il sergente Weasley ci faccia il terzo grado ci conviene rientrare" disse Ginny sedendosi, "si non hai tutti i torti anche perché prima quando ti ho chiesto di uscire sembrava un po' agitato" disse Harry mettendosi in piedi e ponendole la mano, "grazie capitano ora andiamo" e detto ciò i due ragazzi si avviarono di corsa verso la Tana.
Passarono un paio di giorni, Ginny era ormai in partenza e sarebbe stata via per due settimane, il tempo di finire il campionato. "Pronta?" domandò Harry ponendole la mano, "insomma" disse Ginny afferrandola, "vedrai che andrà tutto bene" disse il ragazzo prima di smateralizzarsi. "Eccoci qua ora vai e fai vedere a tutti chi è Ginevra Molly Weasley" disse Harry, "ti amo Harry" disse Ginny avvicinandosi al suo viso, "ti amo anch'io Ginny" e detto ciò i due si baciarono.
"Harry per pura curiosità ma che cosa ci facciamo qui?" domandò Hermione mentre si toccava la cicatrice lasciata da Bellatrix qualche anno prima. "Visto che Ginny non c'è avevo intenzione di farle una sorpresa" disse Harry avvicinandosi alla porta. Una volta aperta i due ragazzi entrarono e una volta superato l'incantesimo fatto da Moody si guardarono attorno. "E tutto uguale" disse Hermione, "Hai ragione" disse Harry abbracciandola, "stai bene?" domandò la ragazza staccandosi, "si tutto bene un attimo di nostalgia" disse infine Harry.
"E tu pensi che in due settimane possiamo fare tutto?" domandò Ron mentre prendeva un biscotto, "tutto tutto no, però possiamo iniziare a sistemarla guardando le cose che ci sono li" disse Harry, "dai Ron che ti costa?" disse Hermione, "e va bene contate pure su di me" disse infine l'amico.
Le due settimane passarono abbastanza rapidamente, quel pomeriggio Ginny era rientrata prima del previsto, così prese le sue cose e si smateralizzo al ministero. Nel frattempo Harry era immerso nella lettura di un documento che non si accorse nemmeno, che qualcuno era entrato nel suo ufficio. "Disturbo signor Potter?" disse una voce che Harry ormai conosceva fin troppo bene. Appena senti il suo nome nominare Harry alzò la testa dal foglio, lo appoggiò sulla scrivania, si alzò e andò incontro alla sua fidanzata. "Ben tornata futura signora Potter" disse Harry abbracciandola, "grazie signor Potter, non sa quanto mi è mancato" disse Ginny avvicinandosi a lui, "anche lei mi è mancata un sacco" e detto ciò Harry annullo la distanza tra lui e Ginny e la baciò. "Ti dico che è così inve.... Disturbiamo?" domandò Ron entrando nell'ufficio, "eh.. no no figuratevi" disse Harry staccandosi subito da Ginny, "forse è meglio che vada" disse Ginny imbarazzata, "si ed è meglio che io torni sulla mia scrivania" disse infine Harry dando un rapido bacio alla ragazza. "Sei sempre il solito" disse Hermione dandogli una pacca sulla spalla, "che ho fatto?" domandò Ron, "un giorno lo capirai" disse Harry lanciandogli una relazione, "dai ragazzi non l'ho fatto apposto" continuò il ragazzo afferrandola, "ancora ancora" disse infine Hermione.
"Ehi tesoro ti disturbo?" domandò la signora Weasley entrando nella stanza della figlia, "no mamma figurati dimmi tutto" disse Ginny mentre tirava fuori gli ultimi vestiti dalla borsa, "beh ecco volevo darti questo" disse Molly posando un pacco sul letto. "Che cos'è?" domandò Ginny incuriosita, "è il mio abito sposa" disse la signora Weasley aprendo il pacco, "Wow mamma è bellissimo" disse la ragazza tirandolo fuori. "Lo so che non è all'ultima moda, ma il mio desiderio più grande era che lo avesse mia figlia" disse la signora Weasley, "grazie mamma" disse Ginny abbracciando la madre, "di nulla piccola mia" disse infine la signora Weasley asciugando le lacrime della figlia. "Scusate si può?" domandò la voce di Harry, "un attimo" disse Ginny infilando l'abito nell'armadio, "tutto bene Harry caro?" domandò la signora Weasley affacciandosi sulla porta,"si signora Weasley grazie" disse  Harry, "molto bene allora vi lascio ragazzi a dopo" disse la donna uscendo. "Allora che succede?" domandò Ginny chiudendo l'armadio, "nulla anzi avrei una sorpresa per te" disse Harry tirando fuori una benda, "è bella o brutta?" domandò la ragazza afferrandola, "lo vedrai con i tuoi occhi" disse infine Harry. "Ecco fatto" disse Harry una volta finito di sistemare la benda, "ok ma dove dobbiamo andare?" domandò Ginny, "in un posto ora prendi la mia" e detto ciò la ragazza afferrò la mano di Harry, per poi smateralizzarsi a Gramund Palace.
"Eccoci qua" disse Harry togliendole la benda, "che ci facciamo qui?" domandò Ginny incuriosita, "beh ecco pensavo che questa casa potesse diventare il nostro nido" disse il ragazzo prendendola per mano. Dopo un po' i due entrarono, "allora che te ne pare?" domandò Harry, "la trovo una magnifica idea, anche perché penso che Sirius avrebbe voluto così" disse Ginny mettendogli un braccio sulla spalla, "anch'io" disse Harry sorridendo.