Ritorni e proposte inaspettate

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Dopo un po' Harry e Ginny si separarono per poter riprendere fiato, Harry si mise in piedi poi tese la mano a Ginny per aiutarla. "Grazie Harry" disse Ginny afferrando la mano del ragazzo, "di nulla, però prima di andare vorrei chiederti una cosa" disse Harry stringendole entrambi le mani, "dimmi" disse Ginny. "Ecco mi domandavo se ti andava di esserelamiaragazza?" disse Harry tutto di un pezzo, "no scusami non ho capito" disse Ginny facendo quel sorriso che ad Harry piaceva tanto, "insomma Ginny vuoi essere la mia ragazza?" domandò il ragazzo avvicinandosi sempre di più a lei, "si" e detto ciò i due si baciarono. I due si separarono e si presero per mano, per poi avviarsi verso il castello. "Lo sapevo, lo sapevo" disse Hermione, "che cosa sapevi?" domandò raggiungendola, "quello" disse infine la ragazza mostrandogli la sorella e l'amico. "Ah quindi loro si sono messi insieme?" domandò Ron mentre cercava di mantenere la calma, "a quanto pare hanno risolto, però Ron stai tranquillo" disse Hermione mentre gli prendeva la mano, "ci proverò ma non ti prometto niente" disse infine il ragazzo.
Passarono un paio di mesi e Hogwarts piano piano stava tornando quella di un tempo, Luglio era ormai alla fine e per Harry e i suoi amici era giunto il momento di tornare a casa. "Professoressa mi ha fatto chiamare?" domandò Harry entrando nel suo ufficio, "si signor Potter si sieda" disse la professoressa McGranit. "Gradisce una tazza di tè?" domandò la professoressa facendo lievitare un vassoio con sopra due tazze, "la ringrazio" disse Harry prendendo la sua. "Bene signor Potter, l'ho fatta chiamare, perché mi domandavo se lei volesse proseguire con gli studi" disse la professoressa, "in che senso?" domandò Harry, "beh ecco ho già parlato con il signor Weasley e la signorina Granger per capire se anche loro velessero terminare gli studi" continuò la professoressa. "Quindi lei mi sta chiedendo di tornare a scuola?" domandò Harry, "esattamente però sta a lei decidere, io però glielo consiglieri se in un futuro volesse diventare auror" disse infine la professoressa McGranit.
Quella sera Harry non riuscì a prendere sonno così per non svegliare Ron, Neville e Seamus si alzò e si avviò in sala comune. Una volta arrivato si sistemo sul divano guardando nella direzione del fuoco, ad un certo punto qualcuno gli mise una coperta sulla schiena e si mise accanto a lui. "Come facevi a sapere che ero io?" domandò Harry mentre sistemava la coperta, "prima di tutto perché a cena non hai detto nemmeno una parola e poi perché ti ho visto uscire" disse Ginny, "mi stavi pedinando?" domandò il ragazzo, "no è stato solamente un caso, allora che succede?" domandò la ragazza. "La professoressa McGranit mi ha chiesto di tornare ad Hogwarts in autunno" disse Harry massagiandosi le mani, "e tu che cosa le hai detto?" domandò Ginny, "che ci avrei pensato" disse il ragazzo. "Harry io penso che nonostante tutto devi tornare, non ti devi rimproverare di quello che è successo" disse Ginny appoggiandosi a lui, "dici?" domandò Harry guardandola negli occhi, "si perché qualsiasi persona che ti ha seguito l'ha fatto per aiutarti come abbiamo fatto noi" disse la ragazza. "Hai ragione" disse Harry alzandosi, "come scusa?" domandò Ginny con una faccia sorpresa "hai ragione quante volte te lo devo dire?" domandò il ragazzo, "forse mille vanno bene" disse Ginny facendo una faccia furbetta. Il giorno seguente la famiglia Weasley ritornò alla Tana, George aveva chiuso temporaneamente i tiri vispi mentre Bill e Fleur avevano fatto ritorno a villa conchiglia. Luglio era passato e anche Agosto stava ormai terminando, quella sera Harry non riusciva a prendere sonno così prese e andò in giardino si mise sotto il ciliegio ed iniziò a riflettere. Ad un certo punto senti un rumore provenire da dietro, delicatamente fece uscire la bacchetta dalla tasca e si girò. "Ginny!" disse Harry facendo rientrare la bacchetta in modo che la ragazza non la potesse vedere, "è inutile che fai finta di niente l'ho vista" disse Ginny sedendosi vicino a lui, "scusami principessa non volevo soltanto che ci devo fare ancora l'abitudine" disse il ragazzo stringendola a se. "Stai pensando a che cosa dire alla McGranit?" domandò Ginny, "si ma non so che cosa dire" disse Harry, "è vero che lo abbiamo già affrontato quest'argomento ma tu con tutta sincerità che cosa vorresti fare?" domandò Ginny. "Sinceramente? Mi piacerebbe tornare anche se mi sento in colpa" disse Harry guardando verso il basso, "Harry non devi, fai quello che ritieni giusto per te" disse Ginny facendogli sollevare il capo, "dici?" domandò il ragazzo guardandolo, "dico dico" disse infine la ragazza.
Le due settimane passarono rapidamente e per Harry, Ron, Hermione e Ginny era arrivato il momento di tornare ad Hogwarts. Quella mattina la signora Weasley accompagnò i ragazzi a prendere il treno, i quattro salirono e si misero nel loro solito scompartimento. "Ci credete che questo è il nostro ultimo anno?" domandò Hermione sedendosi, "ci credo vorrà dire che mi devo mettere a studiare" disse Ron, "non vi preoccupate una mano a ripassare ve la posso dare io" disse Ginny, "ed io visto che l'anno scorso non è stato proprio il massimo" disse Neville entrando seguito da Luna. "Ci domandavano che fine avessi fatto" disse Harry, "se per questo lo sappiamo dov'era" disse Ron facendo l'occhiolino, "Ron!" disse Hermione colpendolo.
Così dopo un lungo viaggio l'Hogwarts Express arrivò a destinazione, i ragazzi del primo anno seguirono Hagrid mentre quelli dal secondo in su si avviarono verso l'ingresso. "Harry ma quello non è Draco?" domandò Ginny bloccando il ragazzo, "sorellina perché Malfoy dovrebbe essere qua dopo tutto quello che ha fatto?" domandò Ron, "no Ginny ha proprio ragione quello è Draco. Ragazzi voi andate avanti io vi raggiungo" e detto ciò Harry si avvicinò a Malfoy. "Draco qual buon vento" disse Harry, "Potter a cosa devo questo incontro?" domandò Draco, "a nulla, che ci fai qui?" domandò il ragazzo. "È una lunga storia Potter" disse Draco, "capito allora forse è meglio che vada" disse Harry girandosi, "Potter aspetta, volevo scusarmi per il modo con cui vi ho trattato. Nessun rancore" disse Draco portando la mano in avanti in segno di pace, "nessun rancore" disse Harry stringendola.
Dopo di che Harry si avviò verso la sala grande dove c'erano già tutti i suoi amici, "mi sono perso qualcosa?" domandò Harry sedendosi, "no tranquillo la McGranit non ha ancora detto nulla" disse Ron. Dopo un po' la professoressa McGranit prese la parola e fece girare i primi avvisi, tra cui quello del ballo di Natale per gli studenti dal quinto anno in su.

Harry e Ginny il mio Inizio sei Tu Where stories live. Discover now