Cambiamento in arrivo

691 15 0
                                    

Immediatamente Hermione si alzò dal letto, prese il bicchiere che era appoggiato sul tavolino, andò in bagno, lo riempi con dell'acqua e tornò in camera. Dopo un paio di minuti Ron apri leggermente gli occhi, "Ron! Tutto bene?" domandò Hermione sedendosi al suo fianco, "si ma credo di non aver capito bene, ripeti quello che hai detto" disse Ron appoggiando le sue mani sul ventre della moglie. "Ma se l'hai capito perché me lo fai ripetere?" domandò Hermione sorpresa, "perché volevo sentirtelo dire di nuovo, comunque I due romanticoni della porta accanto lo sapevano?" domandò Ron, "Ginny si è stata lei ad accompagnarmi e a consigliarmi il momento più adatto per dirtelo, Harry non lo so" disse infine Hermione. "Probabilmente lo sapeva anche lui" disse Ron avvicinandosi alle labbra della moglie, "può darsi" disse infine Hermione, per fiondarsi sulle labbra di Ron.
Dal viaggio in Francia erano passate tre settimane e le cose procedevano abbastanza bene. Dopo un'intensa giornata di lavoro Harry tornò a casa, una volta entrato sistemò le sue cose lungo il corridoio e poi andò in cucina dove trovò Teddy che tranquillamente gustava la sua cena e Ginny che cercava di far mangiare James. "Tutto apposto?" domandò Harry avvicinandosi a Ginny, "no James si rifiuta di mangiare qualsiasi verdura che gli metto nel piatto" disse Ginny mettendosi le mani nei capelli, "dai lascia provare a me" disse Harry. Così Ginny si alzò e lasciò che Harry si mise al suo posto. Il ragazzo prese con un chucchiaino un po' di carota frullata che c'era nel piatto e si avvicinò alla bocca del bambino. "Bravissimo James" disse Harry pulendogli la bacca con il bavaglino, "allora me lo merito un abbraccio?" domandò Harry girandosi verso la moglie, Ginny non rispose sì mise una mano davanti alla bocca e corse immediatamente in bagno. Harry di istinto tolse il piatto a James appoggiandolo sul tavolo, dopo di che si alzò e corse verso il bagno." Ginny va tutto bene? Amore?" domandò Harry bussando alla porta, ma non ricevette nessuna risposta. "Ginny ti prego mi stai facendo preoccupare apri" continuò Harry, dopo un po' senti la serratura scattare e la porta si apri leggermente, così Harry entrò e trovo Ginny che si sciacquava la faccia. Harry apri un cassetto del mobile, tirò fuori un asciugamano e lo porse alla moglie, "grazie Harry" disse Ginny afferrandolo, "di nulla amore, allora come ti senti" domandò Harry abbracciandola, "insomma oltre allo stomaco mi gira anche la testa" disse la ragazza. "Allora facciamo così ora tu vai di sopra e ti rilassi, io finisco di far mangiare la piccola peste, poi la metto al letto insieme a Teddy ed infine ti preparo qualcosa da stuzzicare va bene?" domandò Harry, "va bene" rispose Ginny lasciandogli poi un leggero bacio sulla guancia. "Ginny non sta bene?" domandò Teddy mentre Harry gli rimboccava le coperte, "stai tranquillo Teddy è solamente stanca" disse Harry scompigliandoli i capelli, "veramente?" domandò il bambino abbracciando il suo orsacchiotto, "si non ti preoccupare ora dormi" disse infine Harry lasciandogli un bacio sulla fronte. "Notte Harry" disse Teddy chiudendo gli occhi, "notte Teddy e notte anche a te piccola peste" disse Harry avvicinandosi alla culla di James, il bambino gli rispose con un sorriso, "ti voglio bene anch'io" e detto ciò spense la luce e uscì dalla camera. Dopo di che Harry scese al piano di sotto, andò in cucina e preparò un perfetto brodo di pollo, il preferito di Ginny. Appoggiò il piatto su un vassoio insieme ad un cucchiaio e ad un bicchiere d'acqua, dopo di che prese e sali al piano di sopra. "Missione compiuta?" domandò Ginny vedendo entrare Harry, "si tesoro mio è tutto apposto, però lasciatelo dire James è un bel tipetto" disse Harry sedendosi, "è tale uguale a suo padre" disse la ragazza sorridendo. "Va bene allora ti ho preparato un buon brodo di.... Ginny va tutto bene?" domandò Harry guardando la moglie, Ginny non rispose si alzò dal letto e corse immediatamente in bagno. Dopo una decina di minuti Ginny tornò in camera, "amore tutto bene?" domandò Harry andandole incontro, "si va tutto bene, sarà un'indigestione" disse Ginny sedendosi sulla cassapanca. "Probabilmente hai ragione, ma che ne dici di fare un salto dal medico?" domandò Harry sedendosi accanto alla moglie, "dico che si può fare, domani mattina chiedo a mamma se mi può accompagnare" disse Ginny appoggiandosi a lui, "perfetto ora facciamo che tu ti riposi e che quel fantastico brodino me lo finisco io" disse Harry facendola alzare.
Il giorno dopo aver lasciato James e Teddy con il signor Weasley, Ginny e Molly si smaterializzarono al San Mugo. "Allora tesoro come ti senti?" domandò la signora Weasley mentre entravano, "insomma non posso dire che sto meglio però insomma e poi mamma ci sono già Harry e Teddy che mi assillano" disse Ginny sorridendo, "lo immagino" disse infine Molly. "Ginny, Molly accomodatevi" disse il dottor Phil invitandole ad entrare nel suo studio, "allora Ginny ho dato un'occhiata alle tue analisi e non c'è nulla che non vada" continuò il medico mentre le due si sedevano. "Quindi secondo le non è un'indegestione?" domandò Ginny, "no mia cara è una cosa migliore di un'indegestione" disse il dottor Phil facendo un sorriso, "aspetti mi sta dicendo quello che penso?" domandò la ragazza. "Si Ginny c'è un altro piccolo o piccola Potter in arrivo" disse il dottor Phil, "non ci posso credere, mamma va tutto bene?" domandò Ginny guardando la madre, "si tesoro mio va tutto bene, mi è semplicemente tornato in mente quando Phil mi ha annunciato che sarebbe arrivata la mia piccolina" disse Molly abbracciando la figlia. Terminata la visita la signora Weasley tornò alla Tana, mentre Ginny si smaterializzo al ministero, non vedeva l'ora di dare la buona notizia ad Harry. Ginny si trovava davanti alla porta dell'ufficio di Harry, stava per bussare quando Hermione la prese per un braccio, portandola poi nel suo ufficio. "Herm era proprio necessario?" domandò Ginny mentre l'amica chiudeva la porta, "non proprio ma volevo sapere com'è andata la visita e vedere se le mie intuizioni fossero giuste" disse Hermione avvicinandosi alla scrivania. "Uno come sai della visita? Due quali sono le tue intuizioni?" domandò Ginny sedendosi, "per primo Harry stamattina mi ha detto che negli scorsi giorni non sei stata molto bene, ed infine penso che la mia cognatina non che migliore amica sia incinta. È così vero?" domandò Hermione. "Si hai proprio ragione, ora posso andare da mio marito?" domandò Ginny alzandosi, "certo ma prima la vuoi una caramella mou?" domandò Hermione ponendole una ciotolina con delle caramelle, "no grazie, anzi penso che dovresti metterle da parte, se Ron dovesse ragionare come ha fatto Harry quando aspettavo James, tra un mese non troverai più nemmeno un dolce" disse infine Ginny.
Così una volta uscita dall'ufficio di Hermione, Ginny andò verso quello di Harry, si fermò davanti alla porta, fece un bel respiro ed infine bussò. "Avanti" disse la voce di Harry dall'altro capo della stanza, "ciao amore tutto bene?" disse Ginny entrando, "si tutto bene, tu invece come stai? La visita com'è andata?" domandò Harry alzandosi e avvicinandosi a lei. "È andata bene non ti preoccupare" disse Ginny mettendogli le braccia intorno al collo, "lo sai che ci tengo a te, e se mi preoccupo è perché ti amo" disse Harry avvicinandosi al viso della moglie, "lo so" disse infine Ginny lasciandogli un leggero bacio sulle labbra. "Ah proposito della visita dovrei dirti una cosa" disse Ginny, "nulla di grave spero" disse Harry facendola sedere, "no stai tranquillo, però come dire io sono" ma Ginny non riuscì a finire la frase che il nuovo collega di Harry Bryan era entrato in ufficio. "Scusate il disturbo però il primo ministro avrebbe bisogno di noi" disse Bryan, "va bene arrivo, tesoro continiamo stasera va bene?" e detto ciò Harry gli diede un rapido bacio e poi uscì dalla stanza, "va bene" disse infine Ginny, ma ormai Harry non c'era più.
Così dopo circa tre ore di riunione Harry tornò a casa, appena entrato appese la giacca all'attaccapanni e sistemò la borsa dietro di esso, dopo di che prese e andò in salotto. Una volta entrato trovò James che giocava allegramente nel suo box, mentre Ginny e Teddy stavano sfogliando un album di fotografie. "Anno 1993 il tuo papà è stato il nostro insegnante di difesa contro le arti oscure" disse Ginny mentre gli faceva vedere una foto, "wow che forza e com'era?" domandò Teddy, "era molto bravo, anzi a dirla tutta è stato il miglior insegnate che abbiamo mai avuto" disse Harry comparendo alle loro spalle. "E la mamma invece?" domandò Teddy sempre più curioso, "beh ecco la tua mamma invece l'abbiamo conosciuta nel 1995, due anni dopo" disse Harry prendendo Teddy in braccio, "l'abbiamo conosciuta all'inizio del nostro quinto e quarto anno" disse Ginny appoggiandosi sulla spalla del marito. "Verissimo, sai a causa di due dissennatori che avevano aggredito me e mio cugino, rischiavo di essere espulso" disse Harry stringendo di più Ginny a sé, "ma Harry non sei stato espulso vero?" domandò Teddy, "no piccolino grazie all'aiuto dell'ordine" disse infine Harry. Dopo circa una decina di minuti Teddy era andato nel mondo dei sogni, "tutta questa curiosità lo ha stancato" disse Ginny guardando il bambino che sbava a sulla camicia di Harry, "facciamo così lo porto di sopra, mi cambio e poi finiamo la famosa conversazione" disse Harry avvicinandosi alle labbra di Ginny, "allora dovresti liberarti anche del signorino lì dietro" disse Ginny sorridendo, "una cosa alla volta" e detto ciò Harry gli lasciò un tenero bacio sulle labbra. Dopo un po' si alzò e sempre con Teddy in braccio andrà al piano di sopra, apri la camera di Teddy e James, mise il bambino nel letto, lo copri ed uscì. Andò poi in camera sua, si cambiò ed infine raggiunse Ginny in salotto. Prima di scendere l'ultimo gradino Harry si fermò ad osservare la bellissima immagine che aveva davanti agli occhi, Ginny era seduta a gambe incrociate sul tappeto, ed osservava James che man mano cercava di raggiungerla gattonando. "A quanto pare facciamo progressi" disse Harry accovaciandosi dietro a Ginny, "si ha iniziato ieri pomeriggio, però dopo tutto quello che è successo non ho avuto modo di dirtelo" disse Ginny appoggiandosi contro il suo petto, "ah proposito che cosa mi stavi per dire oggi pomeriggio? Sai te lo chiedo perché durante la lunghissima riunione con Hermione mi sono fatto qualche idea" disse Harry. "Prima di risponderti dimmi l'idea che ti sei fatto" disse Ginny facendo un enorme sorriso, "ho pensato a questo" e detto ciò Harry prese la mano di Ginny ed insieme alla sua l'appoggio sulla pancia della ragazza. "Congratulazioni signor Potter sono altri cento punti per Grifondoro" disse Ginny sorridendo, "ti ho mai detto che ti amo?" domandò Harry avvicinandosi alle labbra della moglie, "solo un migliaio di volte" e detto ciò Harry annullo la distanza tra lui e Ginny e la baciò.

Harry e Ginny il mio Inizio sei Tu Where stories live. Discover now