La Cittadella della Ceneri

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Riemergiamo dall'altro lato, una folata di aria fredda ci investe, ma un gorgoglio non del tutto estraneo rivolge lo sguardo dei miei due compagni al mio addome.

<<Niah...quant'è che non mangi?>>

<<Qualche giorno...e le scorte erano nella borsa...>>

<<I figli di Melchiah?>>

<<Sì...l'hanno distrutta e non sono riuscita a recuperare nulla...>>

Lui sospira.

<<Riesci a resistere ancora? Qui intorno non c'è molto>>

<<Credo di sì...abbiamo patito la fame spesso>>

Icarus, durante quel viaggio, si è nutrito con le carcasse di quelli che una volta sono stati vampiri, io invece non ho voluto consumare carne della mia stessa specie, anche se questa ha tentato di togliermi la vita. Sono riuscita a bere del sangue da alcune guardie umane vicino alla Necropoli ma da allora non ho messo più nulla sotto i denti. Inizio a percepire la mia parte umana come un fardello in questo viaggio, la fame e la stanchezza cominciano a rallentarmi. Ci mettiamo vicino a un piccolo falò ad asciugarci, alcuni Dumahim rivelano la nostra presenza e ci vengono incontro.

<<Cercano ancora di proteggere il loro creatore...che gesto futile>>

Cadono come tutti quelli prima di loro, bruciati dalla Mietitrice infusa di fiamme. Procedendo nella fortezza ci imbattiamo in una specie di inceneritore che distrugge la porta che conduce a un ponte levatoio, poi a una stanza con un obelisco al centro circondato da cancelli. Un'apertura in alto, sulla parete opposta alla porta chiusa, attira la nostra attenzione.

<<Non riesco a raggiungerla da qui...forse nel regno spettrale>>

<<Che hai intenzione di fare?>>

<<Far cadere l'obelisco sulla porta>>

Guardo attentamente la struttura della stanza, l'altezza della parete, poi Icarus e Raziel.

<<E se...>>

Dico al canide di posizionarsi sotto il muro con l'apertura, gli salgo sulla schiena stando in piedi e incrocio le dita delle mani come a fare uno scalino.

<<Che vuoi fare?>>

<<Lanciarti>>

<<Ma sei impazzita? Sarò anche un cadavere ambulante ma non sono poi così leggero>>

<<Raziel, siamo tre cadaveri ambulanti...due e mezza, e abbiamo tutti una forza superiore a quella umana...proviamo, se falliamo proviamo col regno spettrale>>

<<Ne sei sicura?>>

Annuisco.

<<Al mio tre corri e salti qui. Icarus, dammi uno slancio quando te lo dico io, ok?>>

Il lupo fa un verso di assenso e si prepara e Raziel si posiziona per prendere la rincorsa. Non c'è molto spazio tra la grata e la parete, quindi si mette di lato pronto a curvare. Conto fino al tre, lui corre e salta, atterrano sulle mie mani, do il segnale a Icarus che salta, ma mentre aiuto lo slancio le mie dita si slacciano e Raziel arriva a malapena ad aggrapparsi con gli artigli sul bordo.

<<Scusa! Tutto ok?>>

<<Dannazione...ci sono->>

Scendo dalla groppa, lui fa per arrampicarsi, ma la superficie è obliqua e scivola rimanendo appeso per una mano.

Anche se sarà doloroso, io vivrò per te (IN REVISIONE)Where stories live. Discover now